L'amica geniale 4, Lenù divisa tra amore e famiglia negli episodi 1 e 2
Torna su Rai 1 L'amica geniale con la quarta e ultima stagione: Storia della bambina perduta. Ecco cos'è successo nei primi due episodi
L'amica geniale è andata in onda ieri sera su Rai1 con i primi due episodi della quarta e ultima stagione: Storia della bambina perduta. L'appuntamento proseguirà ogni lunedì fino al 9 dicembre. Sono passati più di due anni da quando abbiamo salutato Lila e Lenù nella terza stagione e ora le ritroviamo donne adulte, interpretate non più da Gaia Girace e Margherita Mazzucco ma da Irene Maiorino e Alba Rohrwacher (voce narrante delle prime tre stagioni).
Episodio 1 - La separazione
Il primo episodio dell'ultima stagione si apre con Lenù che ha deciso di lasciare la famiglia per inseguire il suo sogno d'amore. La donna resta però perennemente divisa tra il suo desiderio di stare con Nino Sarratore (Fabrizio Gifuni) e la nostalgia per le sue due figlie. E come dice lei stessa, quando si trova con Nino le mancano le figlie e quando è con le figlie le manca Nino. Lenù è spezzata in due dal dovere di essere madre e dal sogno di stare sempre con Nino che ora, dopo tante donne, sembra volere solo lei. E per la ragazza del rione, che non si è mai sentita abbastanza bella o intelligente, non c'è richiamo più forte. Lenù resta sorda ai rimproveri della madre, che la schiaffeggia come quando era una bambina, o della suocera che l'accusa di pensare "troppo a te stessa" per prendersi cura delle figlie. Solo l'incontro con Lila le aprirà gli occhi, riportandola alla realtà: Nino non ha mai lasciato la moglie.
Episodio 2 - La dispersione
Lenù lascia Nino e si trasferisce con le figlie a Milano, a casa dell'amica e cognata Mariarosa e dell'amico dell'università Franco Mari. La verità però è che non riesce a staccarsi da Nino, tanto da arrivare a confessare a sé stessa di amarlo "più delle mie stesse figlie". Nonostante i suoi libri siano pregni di ideali di emancipazione femminile, Lenù sente di non riuscire a rinunciare a quell'uomo che ama sin da bambina. La più grande delusione arriva però quando Nino la raggiunge a Milano e le confessa che la moglie è incinta di 7 mesi. Il dolore è immenso, ma di nuovo non sufficiente a tagliare il cordone ombelicale che la lega all'uomo. Dopo aver affrontato una tragedia che la sconvolge nel profondo - il suicidio di Franco - Lenù decide di tornare definitivamente a Napoli con le figlie, lì dove non ha mai smesso di sentire le sue radici, e di ricominciare la sua relazione con Nino.