La verità e le leggende sulle assicurazioni delle parti del corpo delle celebrità
Il corpo delle celebrità è uno strumento di lavoro e in quanto tale molti lo assicurano... Ma cosa c'è di vero e cosa è leggenda?
Con l’arrivo del caldo è tempo per le grandi testate di inchieste più “leggere". Questa settimana l’Hollywood Reporter si è buttato nel mondo delle assicurazioni… delle parti del corpo delle celebrità! Un settore intorno a cui ruotano molte leggende, una delle più celebri riguarda una fantomatica polizza da $27 milioni sottoscritta da Jennifer Lopez per il suo “lato B”. Notizia poi smentita dall’interessata. La stessa voce, altrettanto falsa, riguardava la stessa parte del corpo di Kim Kardashian, questa volta per $21 milioni.
Taylor Swift ha assicurato le sue gambe per $40 milioni? La notizia poco fondata non è stata mai smentita. La cantante l’ha però usata per un tweet ironico dopo che la sua gatta le aveva graffiato la gamba. L’accusa verso il felino contenuta nel post era di doverle un sacco di soldi dopo il gesto. Non è vero nemmeno che Dolly Parton ha assicurato il suo seno e non sono veri nemmeno i $30 milioni per il sorriso di Julia Roberts. Ci sono però alcuni casi che, secondo l’Hollywood Reporter, possono considerarsi veri.
Le vere polizze sulle parti del corpo delle celebrità
Bruce Springsteen non ha mai confermato la cosa, ma sembra plausibile la notizia data nel 2010 dal Times su un’assicurazione da 6 milioni per la sua voce. I piani assicurativi hanno senso quando vanno a coprire gli strumenti del lavoro come la voce per un cantante. Nel mondo della degustazione e degli chef esistono alcuni casi analoghi, volutamente clamorosi. Il degustatore di vino Ilja Gort assicurò nel 2008 il suo naso per 8 milioni di dollari. Gordon Ramsay ha fatto lo stesso per la sua lingua, alla cifra di 10 milioni di dollari.
Se la polizza sulle gambe di Taylor Swift non è confermata, lo è quella di Heidi Klum. Gambe da 2 milioni di dollari, di cui una valutata 200.000 dollari in meno per via di una cicatrice d'infanzia, come confermato dalla modella stessa. Anche Rihanna ha stipulato una polizza sulle gambe dopo il premio Celebrity Legs of a Goddess indetto da Gillette. Una trovata promozionale? Certamente.
Assicurarsi… una bella pubblicità!
A coprire il rischio di invalidità basterebbe un’assicurazione standard. Farla specifica per la parte del corpo più legata al proprio talento è una strategia promozionale. Qualche esempio. L’attore e conduttore Nick Cannon ha assicurato i suoi testicoli per 10 milioni di dollari, salvo poi lanciare la sua linea di prodotti per l’igiene intima.
Nel 2007 America Ferrera aveva investito la stessa cifra per il suo sorriso tramite Lloyd's of London, compagnia che si definisce “la casa delle assicurazioni strane e inusuali”. Una di queste, tutt’ora sbandierata da Lloyd’s fu negli anni ’40 sulle gambe di Betty Grable per 1 milione di dollari. Quella di Ferrera era però una notizia costruita ad arte per la promozione di Aquafresh.
Come dire; non c’è mai sicurezza sulla veridicità delle assicurazioni per le parti del corpo delle celebrità.
Fonte: HollywoodReporter