La notizia della settimana - I due volti di Metal Gear Solid V

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Ground Zeroes e The Phantom Pain: stesso gioco o progetti diversi?

Hideo Kojima, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e Konami: i tre interpreti della strana vicenda che abbiamo deciso di trattare come notizia della settimana.

Alcuni mesi fa, precisamente ad agosto, Kojima presenta il nuovo titolo della serie Metal Gear, ovvero Ground Zeroes. Il trailer mostrava Big Boss in azione, mentre s'infiltrava in una base nemica, ed una componente tecnica clamorosa, grazie alle qualità del nuovissimo Fox Engine. La più grande novità stava nel fatto che, secondo quanto annunciato, per la prima volta l'impianto di gioco sarebbe stato open world, differentemente agli altri episodi della saga.

Tempo dopo fa capolino il trailer di un nuovo titolo, The Phantom Pain, che mostra una rocambolesca fuga da un ospedale. Anche qui, si nota subito una grafica di notevole impatto, e lo stile sembra proprio quello di Kojima. Congetture, ipotesi, indizi nascosti sono all'ordine del giorno nel periodo successivo, e nonostante tutte i tentativi di attribuire il titolo ad un fantomatico Moby Dick Studio è presto chiaro che anche dietro The Phantom Pain c'è il game designer giapponese.

Arriviamo a pochi giorni fa: Kojima presenta Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, confermando quanto tutti avevano sospettato. Il gioco è in fase di sviluppo, il suo protagonista è Big Boss, ed il Fox Engine ne muove la sontuosa veste grafica. Il trailer ci mostra Big Boss che, in stato comatoso, ha visioni incredibili, tra cavalieri fiammeggianti, balene volanti, elementi di un immaginario che è sempre stato, nella saga, decisamente sopra le righe e che qui, grazie all'espediente narrativo del coma, viene ancora di più portato oltre, su livelli quasi estremi. Kojima, con The Phantom Pain, ha affermato di voler definitivamente chiudere la sua esperienza con la saga, e di sicuro vi infonderà ancora di più la sua concezione di gioco e le sue particolarità.

Stando alle parole del game designer giapponese, Ground Zeroes è il prologo di The Phantom Pain. Big Boss fa la sua entrata in scena, poi il coma ed il dolore fantasma, non visibile dall'esterno ma ben presente nella testa e nel corpo del mercenario. Poche ore, e questa affermazione viene smentita, direttamente da Konami, per bocca di un suo portavoce: Ground Zeroes e The Phantom Pain sono due titoli diversi. Ora, è difficile immaginare che Konami abbia deciso di smembrare il gioco in due per avere un maggiore ritorno economico; inoltre, visto il sontuoso engine dei due titoli, immaginiamo che destinare risorse economiche e umane su due diversi progetti sia enormemente dispendioso, pertanto tendiamo a credere di più Kojima. Ma perché allora prendersi la briga di sconfessare quanto da lui detto? Possibile che si tratti solo di un errore? Inutile dire che vi terremo aggiornati al riguardo.

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