La maledizione di Batman? Ma per piacere...
Come prevedibile, dopo l'incidente a Morgan Freeman la stampa italiana ha ripreso a parlare di questo 'fenomeno', nato con la morte di Heath Ledger. A parte l'assurdità di queste superstizioni, è idiota stabilire un nesso tra fatti così diversi...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Intanto, partiamo dalle basi. Cos'è una maledizione? Qualcosa di sovrannaturale e illogico, che va benissimo per delle serate davanti al camino, ma che francamente non fa onore a 'prestigiosi' mezzi di informazione. E' inquietante invece vedere come mezzi di informazione di ogni tipo diano tanto risalto ad una panzana del genere. I mass media che si sentono vicini alla Chiesa cattolica, dovrebbero sapere che i Papi condannano sempre queste forme di superstizione come contrarie alla religione. I mass media laici, quelli che esaltano sempre il primato della scienza e si dicono illuministi, invece dimostrano la loro straordinaria coerenza. Ma forse il problema è che il cinema viene considerata una cosa poco seria e sulla quale poter scrivere qualsiasi cretinata.
Il termine 'maledizione' esplose invece con la morte di Heath Ledger, partendo ovviamente da dati falsi. Si collegò la sua morte direttamente al film e al ruolo del Joker, ma in realtà Ledger stava girando il Dr. Parnassus di Terry Gilliam, quindi se proprio vogliamo parlare di maledizione, dovremmo collegarla a questo regista (peraltro, non proprio fortunatissimo nei suoi film).
Arriviamo quindi all'arresto di Christian Bale. Che, come sembra ormai evidente, è legato alla volontà dei suoi familiari di spillargli soldi. Nulla di sconvolgente, di famiglie con problemi ce ne sono a milioni, ma se questa situazione va avanti ormai da decenni, cosa diavolo c'entra Batman? Infine, il caso Morgan Freeman, che è quello più grottesco, considerando che eventualmente si dovrebbe parlare di 'benedizione Batman'. Non ci credete? Mettiamola così. Qualcuno vi dice che a 71 anni avrete un incidente sotto la pioggia in macchina, mentre state andando ad una velocità non indifferente e la vostra vettura si capovolgerà diverse volte. Se vi dicessero che ne uscite fuori vivi, non paralizzati e/o ingessati dalla testa ai piedi, ma soltanto con una frattura alla spalla a e al braccio, non vi sembrerebbe un bel colpo di fortuna? E quindi, fermo restando il collegamento un po' difficile tra un incidente di macchina nella vita privata e un film, come diavolo si fa a parlare di maledizione?
E infatti, se ne parla soprattutto in Italia, perché in America i mass media seri difficilmente sarebbero così stupidi da tirar fuori un'idea del genere. In realtà, l'unica maledizione vera ed incontestabile è l'esigenza dei mass media italiani di scrivere le stesse cavolate e di faticare il meno possibile. Qualche anno fa, venne fuori che i direttori di alcuni dei principali giornali italiani si sentivano la sera per concordare le notizie più importanti. La paura era 'bucare' qualcosa che avevano i rivali, ma così facendo evidentemente lo spirito concorrenziale e la libertà di informazione andavano a farsi benedire. Oggi, sembra che i grandi mass media debbano oscillare sempre di più verso il gossip, la chiacchiera e le discussioni da bar. Il rischio, a parere di chi scrive, è di creare tra qualche anno una generazione di lettori interessati solo alle cose più futili e raccontate nel modo più stupido. A quel punto, perché uno dovrebbe perdere tempo con il TG1 o Repubblica, quando ci sono tante riviste scandalistiche specializzate molto più interessanti?