La maledizione di Batman? Ma per piacere...

Come prevedibile, dopo l'incidente a Morgan Freeman la stampa italiana ha ripreso a parlare di questo 'fenomeno', nato con la morte di Heath Ledger. A parte l'assurdità di queste superstizioni, è idiota stabilire un nesso tra fatti così diversi...

Condividi

Rubrica a cura di ColinMckenzie

Per una volta, consentiteci di non mettere link e citare le fonti. Anche perché, sarebbe l'elenco del telefono. Diversi utenti ci hanno segnalato che praticamente tutti i telegionali, agenzie di stampa, portali Internet e quotidiani italiani hanno ripreso a parlare della maledizione di Batman. Noi vi regaliamo soltanto il filmato del TG1 (che basta ed avanza) in fondo all'articolo, ma è un fenomeno interessante e meritevole di commento.

Intanto, partiamo dalle basi. Cos'è una maledizione? Qualcosa di sovrannaturale e illogico, che va benissimo per delle serate davanti al camino, ma che francamente non fa onore a 'prestigiosi' mezzi di informazione. E' inquietante invece vedere come mezzi di informazione di ogni tipo diano tanto risalto ad una panzana del genere. I mass media che si sentono vicini alla Chiesa cattolica, dovrebbero sapere che i Papi condannano sempre queste forme di superstizione come contrarie alla religione. I mass media laici, quelli che esaltano sempre il primato della scienza e si dicono illuministi, invece dimostrano la loro straordinaria coerenza. Ma forse il problema è che il cinema viene considerata una cosa poco seria e sulla quale poter scrivere qualsiasi cretinata.

Ora, detto quindi che chi parla di maledizione è di default un cretino, facciamo anche finta che le maledizioni esistano e vediamo quali sarebbero i fatti che dimostrano quella relativa a Batman. Problema: non ce ne sono. Tutto nasce dalla morte di un tecnico sul set del film, che è l'unico fatto direttamente collegabile a Il cavaliere oscuro, ma che non è certo raro in produzioni mastodontiche di questo tipo. Peccato che all'epoca nessuno parlò di maledizione, forse perché non riguardava una star.
Il termine 'maledizione' esplose invece con la morte di Heath Ledger, partendo ovviamente da dati falsi. Si collegò la sua morte direttamente al film e al ruolo del Joker, ma in realtà Ledger stava girando il Dr. Parnassus di Terry Gilliam, quindi se proprio vogliamo parlare di maledizione, dovremmo collegarla a questo regista (peraltro, non proprio fortunatissimo nei suoi film).

Arriviamo quindi all'arresto di Christian Bale. Che, come sembra ormai evidente, è legato alla volontà dei suoi familiari di spillargli soldi. Nulla di sconvolgente, di famiglie con problemi ce ne sono a milioni, ma se questa situazione va avanti ormai da decenni, cosa diavolo c'entra Batman? Infine, il caso Morgan Freeman, che è quello più grottesco, considerando che eventualmente si dovrebbe parlare di 'benedizione Batman'. Non ci credete? Mettiamola così. Qualcuno vi dice che a 71 anni avrete un incidente sotto la pioggia in macchina, mentre state andando ad una velocità non indifferente e la vostra vettura si capovolgerà diverse volte. Se vi dicessero che ne uscite fuori vivi, non paralizzati e/o ingessati dalla testa ai piedi, ma soltanto con una frattura alla spalla a e al braccio, non vi sembrerebbe un bel colpo di fortuna? E quindi, fermo restando il collegamento un po' difficile tra un incidente di macchina nella vita privata e un film, come diavolo si fa a parlare di maledizione?

E infatti, se ne parla soprattutto in Italia, perché in America i mass media seri difficilmente sarebbero così stupidi da tirar fuori un'idea del genere. In realtà, l'unica maledizione vera ed incontestabile è l'esigenza dei mass media italiani di scrivere le stesse cavolate e di faticare il meno possibile. Qualche anno fa, venne fuori che i direttori di alcuni dei principali giornali italiani si sentivano la sera per concordare le notizie più importanti. La paura era 'bucare' qualcosa che avevano i rivali, ma così facendo evidentemente lo spirito concorrenziale e la libertà di informazione andavano a farsi benedire. Oggi, sembra che i grandi mass media debbano oscillare sempre di più verso il gossip, la chiacchiera e le discussioni da bar. Il rischio, a parere di chi scrive, è di creare tra qualche anno una generazione di lettori interessati solo alle cose più futili e raccontate nel modo più stupido. A quel punto, perché uno dovrebbe perdere tempo con il TG1 o Repubblica, quando ci sono tante riviste scandalistiche specializzate molto più interessanti?

Discutiamone nel Forum

Continua a leggere su BadTaste