L'Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna compie cinque anni
Un quinquennio di lavoro per una delle più interessanti realtà italiane...
L'Archivio Videoludico, con cui BadGames orgogliosamente collabora da qualche mese, ha spento oggi cinque candeline. Dedicato alla conservazione dei titoli e del materiale videoludico con valore storico/di studio, l'Archivio si avvale della collaborazione dell'Università di Bologna e di alcune importanti realtà come AESVI e i principali publisher che operano in Italia.
L'Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna
Il 23 marzo 2009 l'Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna apriva le sue porte al pubblico. Per la prima volta in Italia, il videogioco entrava con un progetto di grande respiro all'interno di un'istituzione pubblica e veniva affiancato a media tradizionali, primi tra tutti il cinema, la fotografia e il fumetto. L'obiettivo dell'Archivio in questi anni è stato duplice: salvaguardare il patrimonio storico videoludico e promuovere un percorso di riflessione e analisi sul medium.
Il progetto si è avvalso della collaborazione del Dipartimento di Discipline della Comunicazione, del Dipartimento di Musica e Spettacolo e della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna, di AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani) e dei principali publisher operanti in Italia.
In questi cinque anni l'Archivio è cresciuto, anche grazie al sostegno degli appassionati e degli utenti, e ha moltiplicato le sue attività.
A marzo 2014 sono quasi 4.000 i titoli presenti in catalogo e 31 le piattaforme di gioco a disposizione del pubblico, numeri in costante aumento grazie alle nuove acquisizioni e alle donazioni. Da fine maggio 2012, in collaborazione con IndieVault.it, l’archivio ospita inoltre la versione italiana del Winnitron, cabinato arcade contenente una selezione delle migliori produzioni indie degli ultimi anni. Gli utenti possono accedere gratuitamente al materiale mediante apposite postazioni allestite negli spazi della Biblioteca Renzo Renzi.
L’Archivio Videoludico, in collaborazione con AESVI e la Cattedra di Semiotica dei Nuovi Media dell’Università di Bologna, è inoltre promotore delPremio Archivio Videoludico per le migliori tesi di argomento videoludico. Il bando dell'edizione 2014 scade il prossimo 7 aprile.
Dal 2011 l'Archivio ospita Svilupparty, la festa degli sviluppatori italiani: l'appuntamento nel 2014 è per il 9-10-11 maggio.
A luglio 2013 l'Archivio ha inoltre inaugurato il Centro Studi AV, che raccoglie film, libri, tesi e riviste sul videogioco, a disposizione di chiunque desideri fare ricerca. A novembre 2013, con l'inaugurazione dell'Area deV – polo di salvaguardia sistematica della produzione italiana – l'Archivio ha aperto le porte agli sviluppatori nostrani.