Killer Frost: le differenze del personaggio di The Flash tra serie TV e fumetti

In The Flash, la serie, la storia di Caitlin Snow, alias Killer Frost, inizia con il Flashpoint, ma qual è la sua origine nei fumetti? Scopriamolo assieme

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In The Flash, la serie, la storia di Caitlin Snow (Danielle Panabaker) alias Killer Frost, inizia con il Flashpoint, l'alternativa timeline creata da Barry Allen quando quest'ultimo decide di tornare indietro nel tempo per salvare la vita alla madre. In quella realtà viene infatti rivelato che Caitlin era una metaumana dormiente con poteri molto simili a quelli del suo doppelgänger di Terra-2, apparsa in alcuni episodi della 2^ stagione dello show, e che molta della sua rabbia repressa, il motore in grado di far affiorare Killer Frost, era dovuta ad alcuni esperimenti compiuti su di lei dal padre, quando era solo una bambina, per curare la sclerosi multipla da cui era affetto.
Nella 3^ stagione di The Flash, Killer Frost ha una fase "cattiva" quando, dopo essere stata dichiarata clinicamente morta, viene riportata in vita dai suoi poteri e, completamente consumata dalla sua rabbia, si allea per un certo tempo con Savitar, prima di tornare in sé e riuscire a far riaffiorare anche la personalità di Caitlin. Dopo aver creato una cura per i metaumani assieme a Cisco, che lei deciderà di non usare, trascorrerà ancora qualche tempo prima che la dottoressa accetti completamente la sua doppia natura ed impari a conviverci, tanto da lasciare l'opportunità, in questa attuale 6^ stagione, a Killer Frost di vivere la vita come se stessa ed accettando di lasciarle maggiore spazio.

Ma in che modo la Killer Frost della serie si distingue da quella dei fumetti?

L'origine del personaggio, nel caso ve lo foste mai chiesto, non si deve alle pagine di The Flash. La prima Killer Frost, il cui vero nome era Crystal Frost, risale infatti alla fine degli anni Settanta e compare per la prima volta nel fumetto Firestorm. La dottoressa Frost era una ex studentessa del professor Martin Stein che invitò il suo ex professore nell'Artico per assisterla con il progetto di cui si stava occupando per sfruttare l'energia del nucleo terrestre. In realtà il piano di Crystal, da sempre innamorata del suo mentore, era quello di cercare di conquistare il cuore di Stein. Quando viene però respinta, la dottoressa si convince che nessuno potrà mai amarla per la sua sola intelligenza e, per sbaglio, finisce per chiudersi in un laboratorio in cui si stanno compiendo degli esperimenti ed in cui la temperatura della stanza viene rapidamente fatta calare. Quando ne esce, ancora viva, la sua umanità è scomparsa e di lei rimane solo Killer Frost. Il personaggio usa dei gelidi baci o dei raggi refrigeranti che lancia dalle mani per uccidere le sue vittime ed ha anche la capacità di assorbire l'energia dai suoi nemici, che sarà anche causa della sua definitiva sconfitta quando - in uno scontro avvenuto proprio con Firestorm - finirà per trasformarsi in una statua di ghiaccio, cessando così di essere un pericolo.

Anche l'esistenza della seconda Killer Frost si deve a Firestorm. In questa versione, dopo che Crystal Frost viene sconfitta, la sua pupilla Louise Lincoln, ne prende il posto. Siamo nel marzo del 1984, e nel secondo volume del numero 21 di Firestorm quando Louise, ricreando volontariamente lo stesso accidentale esperimento che aveva trasformato la sua mentore, diventa una Killer Frost 2.0 che, con il tempo, acquisisce caratteristiche simili alla seduttiva Poison Ivy, ma in versione glaciale. Nel suo ruolo di Killer Frost 2.0, Louise diventa una tentatrice potente e pericolosa ed ha una carriera decisamente più fruttuosa di quella di Crystal. Finisce infatti in prigione, si guadagna un posto nella Suicide Squad di Amanda Waller e viene associata ad una serie di super-cattivi, come per esempio Lex Luthor, Captain Cold e Dottor Light, prima di andare nuovamente incontro al suo destino per mano di Freccia Verde, che la sconfigge colpendola con una freccia incendiata con il Fuoco greco, la cui energia non riesce ad assorbire. E' a questo punto della sua storia a Louise, tornata umana, viene però diagnosticato un tumore, scusa che userà con con Jason Rusch, il nuovo Firestorm, per convincerlo a farsi ridarle i suoi poteri che, appena ottenuti, riprenderà ad usare per uccidere i suoi nemici, motivo per cui Firestorm glieli leverà nuovamente, restituendole contemporaneamente la malattia da cui l'aveva inizialmente salvata.

La terza ed ultima versione di Killer Frost, nonché la più moderna, riappare nei fumetti nel 2013, con i Nuovi 52, ed è quella a cui probabilmente si sono ispirati gli autori della serie per creare la Caitlin Snow interpretata da Danielle Panabaker. Molti dei personaggio dei Nuovi 52 sono una rielaborazione dei loro predecessori e Killer Frost non fa eccezione: Caitlin Snow, questo è il suo nome, ha debuttato ancora una volta nelle pagine di Firestorm come membro di una gang che attacca il supereroe, ma bisognerà aspettare il primo volume di Justice League of America, intitolato appunto Killer Frost, per vederla nel ruolo di protagonista. La storia di origine di questa versione è ancora quella di una scienziata che si trova nell'Artico per seguire un progetto che a che fare con lo sfruttamento energetico. Caitlin è infatti la sostituta della dottoressa Louise Lincoln, morta congelata dopo essere impazzita e fuggita dal campo di ricerca, che scopre che il suo team di ricerca non è in realtà composto da scienziati, ma da agenti dell'H.I.V.E. che vorrebbe tenere per sé e sfruttare le sue ricerche. Il tentativo di uccidere la dottoressa Snow da parte dell'H.I.V.E., finisce per trasformarla nella nuova Killer Frost, una creatura che per vivere ha bisogno di assorbire energia e calore come una sorta di vampiro. Tornata a Pittsburgh, la sua città di origine, e dopo aver creato un costume in grado di permetterle di trattenere più a lungo il calore e l'energia che ruba ai suoi nemici, uccidendoli, Killer Frost si contra contro Firestorm e, per un breve attimo, riesce a tornare nella sua forma umana dopo aver assorbito la sua energia, motivo per cui la sua nuova ossessione diventerà cercare di invertire il processo che l'ha trasformata in Killer Frost grazie a Firestorm, fino al momento in cui perderà ogni speranza quando il suo nemico giurato verrà dato per morto.

Killer Frost ebbe un ruolo anche in Crisi sulle Terre Infinite quando venne convocata da The Monitor per assisterlo nel tentativo di impedire la distruzione del multiverso. Liberata di prigione da Firestorm, la sua mente venne manipolata da Psycho Pirate in modo da farla innamorare del suo più acerrimo nemico, con il quale si recò su Terra-2 per combattere contro i Demoni Ombra. Una volta finito l'effetto dei poteri Psycho Pirate sulla sua mente, Killer Frost si unì al contingente dei cattivi, conquistando Terra-S e finendo per per sopravvivere alla crisi con i suoi poteri e la sua personalità, intatti.

Dopo una lunga pausa, la 6^stagione di The Flash tornerà in onda negli Stati Uniti su The CW domani, martedì 21 aprile con l’episodio So Long and Goodnight, in cui, come indicato nella descrizione ufficiale “dopo che Black Hole assume Rag Doll per uccidere Joe, Singh gli suggerisce di entrare nel programma di Protezione Testimoni, ma Joe rifiuta di smettere di indagare su Carver. Mentre anche Ralph indaga con Cisco, l’investigatore privato si imbatte in Sue. Iris, nel frattempo, comincia a sospettare di Eva“.

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