Katia Greco: "Sono stata la prima fidanzata del commissario più amato d'Italia!"

'Il Giovane Montalbano', prequel targato Rai 1 del celebre 'Commissario Montalbano', ha concluso la sua avventura lunga 6 episodi la scorsa settimana riscuotendo ottimi ascolti (media spettatori 6.7 milioni con un picco di 6.9 nell'ultima puntata), e noi di BadTV abbiamo avuto l'occasione di rivolgere qualche domanda all'attrice siciliana Katia Greco, che nella serie ha impersonato il ruolo di Mery, la fidanzata del giovane Salvo Montalbano interpretato da Michele Riondino.

Dopo essersi laureata, nel 2006 si è trasferita a Roma per intraprendere la carriera di attrice; quando ha capito che sarebbe stata quella la sua strada? Recitare è sempre stato un suo sogno o si è trattato di un'aspirazione che è cresciuta negli anni?
Katia Greco: "In realtà mi sono laureata nell’ottobre 2011, con non pochi sacrifici direi perché seguire contemporaneamente la carriera di attrice e gli studi universitari è stato davvero faticoso. Ho iniziato al liceo ad avvicinarmi alla recitazione. Ho fatto la protagonista in un cortometraggio, saggio finale di un laboratorio di cinema. Una volta diplomata, non avendo le idee molto chiare mi sono iscritta all’università. Non appena ho capito che volevo fare l’attrice come mestiere ho deciso comunque di concludere gli studi perché mi piace sempre portare a termine ciò che inizio."

Durante la sua carriera ha preso parte ad alcuni telefilm procedurali e/o di genere crime/drama, e l'ultimo in ordine cronologico - sebbene caratterizzato da requisiti ulteriori e diversi - è stato il Giovane Montalbano, miniserie che ha avuto un ottimo riscontro a livello di ascolti; quanto è stato diverso prendere parte a questo progetto e quanto il personaggio di Mery ha arricchito la sua esperienza di attrice?
KG: "E’ stato diverso perché rispetto ai miei precedenti lavori televisivi ho avuto un ruolo di maggiore importanza, quello della prima fidanzata del commissario più amato d’Italia! Per me è stato un bel regalo andare a girare nella mia terra, scoprire luoghi che, seppur siciliana, non conoscevo. Poi poter recitare con le inflessioni della mia lingua mi ha reso ancora più felice. Devo confessare che mi sono sentita molto vicina a Mery. Anche io sono passionale, decisa, amante della buona tavola e come lei credo nei valori della famiglia e dell’amore. Se da un lato ho cercato di tirar fuori i miei lati simili e regalarli al personaggio, allo stesso tempo il personaggio di Mery mi ha fatto riscoprire degli aspetti che avevo messo un pò da parte."

Come si è trovata a recitare al fianco di Michele Riondino?
KG: "Con Michele Riondino ho trovato una bella intesa. Lui è un grande professionista. Non mi ha mai fatto sentire a disagio, riuscivamo a comunicare e a scambiarci pareri sulla scena e sulle battute da dire."

Attualmente lei è impegnata in Teatro. Sta già valutando altri progetti televisivi?
KG: "Per il momento non c’è nulla in cantiere, ma spero arrivi per me un bel progetto."

Con quale regista le piacerebbe poter lavorare un giorno?
KG: "Dovendo scegliere tra i registi italiani, mi piacerebbe essere diretta da Giuseppe Tornatore."

Credit Photo: Mauro Panci