Fonte: Variety
Variety conferma una notizia che circolava ormai da tempo:
Gore Verbinski ha abbandonato definitivamente il progetto del film di
Bioshock. Il regista aveva deciso di non girare Pirati dei Caraibi 4 per concentrarsi sull'adattamento cinematografico del noto videogame, salvo poi veder sospeso il tutto dalla Universal a causa del budget troppo elevato (160 milioni stimati). Per ovviare ai costi la major aveva tentato di convincere Verbinski a girare fuori dagli Stati Uniti, cosa che il regista non poteva (né voleva) fare, dovendo lavorare a Rango per la Paramount. Ora la Universal ha affidato il film a
Juan Carlos Fresnadillo, regista di
28 Settimane Dopo. Fresnadillo si occuperà di sviluppare il film mantenendolo nel raggio dei 100 milioni di dollari di budget, sotto la produzione di Verbinski, continuando a utilizzare lo script di John Logan (
Il Gladiatore,
Sweeney Todd).
Il vantaggio nello scegliere Fresnadillo è abbastanza chiaro: 28 Settimane Dopo è un film costato molto poco eppure molto suggestivo, vedremo se riuscirà a realizzare un kolossal fantascientifico come Bioshock con soli 100 milioni di dollari. Le riprese si terranno fuori dagli Stati Uniti, e inizieranno a questo punto verso la metà del 2010.
Per portare il film sul grande schermo la Universal e la
Take-Two Interactive hanno stipulato il più grosso contratto - per quanto riguarda gli adattamenti di videogiochi - dai tempi dell'accordo con Microsoft per il film di Halo (che curiosamente ha subito una fine molto simile).
Trama avvincente e
ambientazioni affascinanti sono il segreto del successo del videogame, ambientato in una versione alternativa del
1960, in cui Jack, pilota superstite di un incidente aereo, si avventura nella
città sottomarina di
Rapture, imbattendosi nelle
creature mutate che la popolano. Coinvolto in una lotta di potere, Jack scopre che la sua libertà non è realmente tale...
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