John Riccitiello: "La politica non vuole colpire i giochi, vuole lavorare sulla percezione"

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Il Presidente di EA ha commentato il suo incontro con l'amministrazione Obama...

John Riccitiello, Presidente di EA, durante l'annuale meeting degli azionisti, ha risposto a una domanda riguardo il possibile rapporto fra gaming e violenza, ecco la sua risposta:

Mi viene da dire solo una cosa, l'industria del videogioco è molto matura e responsabile, molto più di quanto altri immaginano.

Prima di tutto, siamo molto fiduciosi nella qualità dei nostri contenuti e la mancanza di prove scientifiche riguardo la connessione fra gaming e violenza non è un fatto solo americano ma mondiale. Non ci sono dubbi che tutti noi siamo stati molto scossi dai fatti del Connecticut, tuttavia ci sono moltissime ricerche che hanno cercato connessioni fra l'entertainment e la violenza e nessuna è mai venuta a capo di niente.

In Canada e Danimarca il pubblico consuma tanta violenza quanto negli U. S., tuttavia ci sono molti meno problemi riguardo il controllo delle armi.

Voglio ricordare anche che la Corte Suprema ha dichiarato a gennaio dell'anno scorso che tutti i media sono soggetti al primo emendamento, dunque non possono essere sottoposti ad alcuna forma di censura.

EA sarà parte della soluzione e non vogliamo evitare il problema, tuttavia qui siamo parlando di percezione, non di fatti reali.

 

 

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