Iron Man costa troppo?


Le ultime notizie su Iron Man parlano di un budget di 200 milioni di dollari. Non saranno troppi per far diventare un successo una pellicola su un supereroe poco conosciuto e senza attori famosi?

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

A suo tempo, eravamo già preoccupati per La bussola d'oro. In effetti, il problema per il primo (e forse ultimo) episodio di Queste oscure materie non sono stati gli incassi (dopo che uscirà in Giappone, saranno vicini ai 350 milioni di dollari), ma il budget, lievitato sicuramente sopra i 200 milioni (forse anche 250).
Iron Man è un progetto interessante e di sicuro una delle poche pellicole supereroistiche (a parte Batman Begins, almeno a mia memoria) che abbia mai avuto quattro attori nominati all'Oscar nel cast.

Problema: le ultime voci parlano di un budget ormai arrivato vicino ai 200 milioni di dollari. E considerando che mancano ancora tre mesi all'uscita del film, è una notizia veramente preoccupante, perché significa che potrebbe non essere la cifra definitiva. Ma anche ci fermassimo qui, significa dover guadagnare circa 500 milioni nel mondo per avere successo. Cifra che, tanto per capirci, nel 2007 hanno superato Spider-Man 3, Pirati dei caraibi - Ai confini del mondo, Shrek terzo, Harry Potter e l'ordine della Fenice, Ratatouille e I Simpson, mentre non ce l'hanno fatta quelli che sono stati comunque degli ottimi affari, per esempio The Bourne Ultimatum, 300 o Il mistero delle pagine perdute. Insomma, è una quota che è stata oltrepassata da quattro sequel di saghe popolarissime, dall'adattamento della serie animata più longeva della storia della televisione e dal nuovo, meraviglioso, titolo della Pixar.

Insomma, compito decisamente impegnativo, se consideriamo anche altri fattori. Il regista, Jon Favreau, è sicuramente più conosciuto come attore e l'unico suo impegno finora nel campo del fantastico, la pellicola Zathura, è stata un flop. Il cast, come detto, è decisamente prestigioso, considerando i candidati all'Oscar Robert Downey jr., Jeff Bridges e Terrence Howard e la vincitrice della prestigiosa statuetta Gwyneth Paltrow. Ma si tratta di attori in grado di suscitare l'interesse del pubblico, in particolare quello giovanile, e di portarlo in massa nelle sale? Decisamente no.

La Universal ha scelto un periodo importante per l'uscita della pellicola, i primi giorni di maggio, una data che ha fatto la fortuna di saghe come Guerre Stellari o X-Men. E i primi giudizi dei fan verso il materiale mostrato fino a questo momento sono stati positivi. Insomma, le premesse per un buon risultato ci sono tutte. E magari gli incassi saranno sostanziosi. Ma non vorremmo essere di fronte ad un ennesimo caso Bussola d'oro: incassi buoni, budget drammatico...

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