Interstellar - Il nostro resoconto dalla conferenza stampa londinese del film!

Abbiamo partecipato alla conferenza stampa londinese di Interstellar, ecco il nostro resoconto

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“Amo dedicarmi al giardinaggio, per cui già prima d'Interstellar avevo una certa dimestichezza con gli wormhole!”.

Nella ballroom del Claridge's Hotel di Londra, il vincitore della Palma d'Oro per le migliori battute 100% british, non poteva che essere Sir Michael Caine.

Lo scenario di queste salaci esternazioni a base di giochi di parole fra gli wormhole della fisica e dei vermi che albergano nel giardino inglese del leggendario attore è quello della ballroom dell'Hotel Claridge's di Londra. La sontuosa stanza è piena di giornalisti provenienti da tutto il continente per la conferenza stampa europea di Interstellar, il kolossal fantascientifico diretto da Christopher Nolan.

Insieme al regista e al già citato Sir Michael, sono presenti alla conference continentale del film i protagonisti dell'ambizioso lungometraggio in arrivo il sei novembre nei cinema dello stivale, ovvero Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, la piccola Mackenzie Foy e la produttrice, socia in affari e – soprattutto – moglie di Nolan, Emma Thomas.

La prima domanda, ovviamente, è per il filmmaker.

Interstellar è una combinazione perfetta fra la spettacolarità della grande fantascienza e i toni di una storia estremamente intima, perché nonostante i viaggi spazio-temporali sostanzialmente è la vicenda di un padre e di una figlia. Quindi qual è la motivazione che ti ha spinto a realizzare questo progetto che tuo fratello aveva inizialmente scritto per Steven Spielberg?

interstellarChristopher Nolan: Mi sono sempre interessati due aspetti di questa storia. Il primo elemento è di sicuro il rapporto fra un padre e i propri figlio. Sono padre anche io, quindi sono riuscito a relazionarmi alla cosa. E volevo anche metterlo sullo sfondo di questo momento chiave nell'evoluzione del genere umano. Ho avuto la fortuna di essere cresciuto nell'epoca d'oro dei blockbuster, potrei citare Steven Spielberg e il suo Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo tanto per dirne uno, e adoro la prospettiva di queste trame che pongono al centro la famiglia messa in rapporto a momenti focali della nostra esistenza che vedono coinvolti anche gli alieni. Volevo cimentarmi con questa forma di storytellin.

Emma, tu e tuo marito avete realizzato delle pellicole gigantesche e spettacolari. Ci sono state delle sfide di particolare entità per Interstellar? Non so, mi vengono in mente questi sterminati campi di granturco, le strade che avete dovuto allestire. Interstellar in cosa è stato diverso dal resto delle vostre produzioni?

Emma Thomas: Alcune le hai già citate. Poi la sfida più grande è collegata alla natura stessa della pellicola, che propone tante cose avvolte fra di loro. Poi citerei di sicuro le location, alcune delle quali, come l'Islanda, davvero straordinarie, quanto difficili. Siamo stati in luoghi remoti, in cui non è semplice lavorare a un lungometraggio di questa portata. Non è stato agevole portare astronavi e maestranze nelle lande islandesi. Estremamente faticoso, ma penso che il risultato sia valso tutto il sudore versato.

Anne, puoi dirci perché è straordinario avere accanto un compagno di viaggio fra le stelle come Matthew McConaughey?

Anne Hathaway: E' sempre un piacere lavorare con colleghi che prendono seriamente il proprio lavoro, riuscendo anche a mantenere un approccio umano al mestiere. Matthew non perde mai di vista l'obbiettivo, non perde mai la concentrazione e tutto questo senza dimenticarsi di divertirsi insieme agli altri sul set, senza scordarsi di ridere. Poi ha avuto una vita estremamente interessante quindi è fantastico ascoltarlo quando racconta le storie di come è arrivato al punto in cui si trova ora. Ma soprattutto ti colpisce con la sua dolcezza. Se magari ero tesa, nervosa sul set, lui riusciva sempre a trovare la maniera per aiutarmi a sciogliere la tensione. Un attore straordinario e un uomo splendido. Cosa si può desiderare di più?

E Matthew, che puoi dirci della sfida data dal passare dai panni di un Dallas Cowboy in Dallas Buyers Club a quelli di uno space cowboy in Interstellar?

Matthew McConaughey: Beh, la cosa più ovvia e banale è che il primo è un film piccolo, indipendente. Girato in pochi giorni e, soprattutto, di ambientazione alquanto terrestre. Per Interstellar si è trattato di un lavoro colossale, enorme, con dei set giganteschi. Eppure era sempre possibile avvertire la componente umana, intima della storia che stavamo costruendo. E, come attore, non mi sono mai sentito schiacciato da questa messa in scena così imponente. Quando giri lungometraggi come questi in cui sei circondato da centinaia di persone, con elicotteri che girano sopra il set, roba che esplode, elementi che vengono edificati solo per te e per metterti in condizione di girare le tue scene, accade che un sacco di attori tendono poi a perdersi nel bel mezzo di questo caso controllato. Ma con Interstellar, nonostante la sua mole massiva, questo non è accaduto, si respirava comunque l'atmosfera da film indipendente. E penso di parlare a nome di tutti. E per questo dobbiamo anche e soprattutto ringraziare il signore qua di fianco a me, che è sempre stato a capo di tutto. Ed è sempre stato un ottimo capo.

Jessica Chastain: Sì, io non sono abituata a questi film pieni zeppi di effetti speciali, ma concordo sul fatto che sia facile “distrarsi” e perdere di vista la componente più intima. Aggiungo che con Chris si lavora sempre su set fisici, costruiti appositamente. Noi attori non dobbiamo interagire con un pannello verde e dal mio punto di vista è grandioso. Non si smarrisce la componente emotiva. Poi era bello lavorare, recitare e ritrovarsi davvero con la faccia piena di sabbia. La sabbia era ovunque.

Michael questa è la tua sesta volta con Christopher Nolan, mentre per te Mackenzie è la prima. Cosa avete da dirci a proposito?

intsrestellarMackenzie Foy: E' straordinario! E' stato bello avere l'opportunità di lavorare con lui, osservarlo, ammirare il film che prendeva vita e forma.

Michael Caine: Noi attori tendiamo spesso a perdere tempo con domande tipo “il film sarà un successo? O sarà un fiasco?”... Ho fatto sei film con Christopher e ognuno di loro è stato un trionfo, quindi ogni volta che mi chiede “vuoi prendere parte al mio nuovo progetto” io rispondo automaticamente di sì! [risate in sala, ndr.] “Ma non vuoi leggere la sceneggiatura?” e io “No!” [altre risate calorose esplodono nella ballroom, ndr.] Scherzi a parte, è straordinario anche perché scrive da solo i propri film e sa sempre cosa vuole ottenere. La prima volta che è venuto da me, nella mia casa in campagna a propormi di lavorare per lui mi ha dichiarato “Senti, vorrei che tu partecipassi a un mio lungometraggio". “Di che cosa si tratta?”, “Di Batman!”. Io a quel punto gli ho risposto “Ma sono troppo vecchio per interpretare Batman!”. Poi ho proseguito “No, sul serio, chi vorresti farmi interpretare?”.

E la sua risposta è stata: “il maggiordomo”.

A quel punto gli ho esposto i miei dubbi, tipo “Scusa, ma che genere di dialoghi e battute avrei? Roba tipo 'Desidera altro da bere, Sir?' “.

Poi mi ha fatto leggere lo script e ho scoperto che il mio Alferd era in pratica il padre adottivo di Bruce Wayne. E ho imparato che con Chris nulla e mai quello che sembra.

Quali sono i vostri personaggi di fantascienza preferiti?

Matthew McConaughey: Chewbecca e Murph [la figlia del suo personaggio in Interstellar, ndr.].

Michel Caine: Sandra Bullock in Gravity.

Mackenzie Foy: Darth Vader e Spock.

Jessica Chastain: La Principessa Leia!

Emma Thomas: Sicuramente Ellen Ripley di Alien

Anne Hathaway [dopo averci pensato un po']: Si, scusate, direi la Starbuck di Battlestar Galactica!

In calce trovate alcune foto e video pubblicati sui nostri social, in attesa dell'articolo con tutte le foto dalla conferenza stampa e dal blue carpet di Leicester Square.

L'arrivo del cast di #InterstellarIT alla press conference londinese.

Posted by Badtaste on Wednesday, October 29, 2014
" data-width="466">Pubblicazione di BadTaste.it.

Anne Hathaway parla di questa sua prima collaborazione con il premio Oscar Matthew McConaughey.

Posted by Badtaste on Wednesday, October 29, 2014
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Matthew McConaughey spiega le differenze fra l'aver interpretato un "Dallas cowboy" in Dallas Buyers Club e uno "space cowboy" in Interstellar. #InterstellarIT #warnerbros

Posted by Badtaste on Wednesday, October 29, 2014
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Cosa ne pensate? Potete dircelo in questo topic del forum cinema.

Scritto da Jonathan Nolan e Christopher Nolan, il film vede nel cast Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Bill Irwin, John Lithgow, Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy, Timothée Chalamet, Topher Grace, David Oyelowo, Ellen Burstyn, Michael Caine. Il fisico teorico Kip Thorne sta lavorando come consulente al film ed è produttore esecutivo assieme a Jake Myers e Jordan Goldberg. Questa la sinossi:

Il film racconta le vicende di un gruppo di esploratori che utilizzano un wormhole da poco scoperto per sorpassare i limiti del trasporto spaziale umano e superare le elevatissime distanze di un viaggio interstellare.

Quanto attendete il film? Potete dircelo votando il vostro BAD Hype! nella scheda

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