Il ritorno di Ellen DeGeneres

Ellen DeGeneres torna su un palcoscenico e tra battute e momenti di intima confessione ripercorre il terremoto subito dalla sua carriera

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Dopo quasi due anni di silenzio, l'ultima puntata di The Ellen DeGeneres Show è andata in onda negli Stati Uniti il 26 maggio del 2022, Ellen DeGeneres è tornata a calcare le scene, anche se di un palco meno importante di quello fornito dallo show da lei ideato e presentato ed andato in onda per ben 19 stagioni con grande successo di pubblico e critica.

Recentemente l'attrice, produttrice e presentatrice è infatti tornata alle origini della sua carriera con un nuovo spettacolo intitolato "An evening with Ellen DeGeneres" (Un pomeriggio con Ellen DeGeneres) che ha debuttato presso il Largo at the corner, un noto locale di Los Angeles, nel quale - come probabilmente in molti si aspettavano - l'ex conduttrice di The Ellen DeGeneres Show ha affrontato il delicato tema della chiusura del suo talk show di fronte ad un pubblico di circa 200 persone, che hanno fatto il tutto esaurito nella prima tappa di quello che sarà il suo nuovo tour dal nome Ellen's Last Stand…Up Tour.

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"Ero solita dire che non mi importava cosa pensassero gli altri di me e poi ho capito... l'ho detto al culmine della mia popolarità", ha detto la DeGeneres, secondo quanto riportato da Deadline.
"È una tale perdita di tempo preoccuparsi di ciò che pensano gli altri... In questo momento spero che stiate pensando quanto sia meraviglioso essere qui, ma forse potreste anche pensare: 'Vediamo come andrà'."

"La ragazza del siate gentili non era affatto gentile", ha continuato. "Sono diventata una sorta di personaggio unidimensionale che regalava cose e ballava su una scalinata. Sapete quanto sia difficile ballare su una scalinata? Una persona cattiva ballerebbe su una scalinata? Se avessi terminato il mio spettacolo dicendo: "Andate a farvi fottere", la gente sarebbe rimasta piacevolmente sorpresa".

Durante lo spettacolo l'attrice ha anche riassunto il suo complesso rapporto con il mondo dello spettacolo spiegano come non sapesse come essere un buon capo e come sia stata "cancellata" una prima volta "per essere gay" (quando il suo coming out portò, nel 1998, alla fine della sitcom Ellen, di cui era stata protagonista per 5 stagioni), ed una seconda volta "per essere stata cattiva", in seguito allo scandalo nato nel dietro le quinte del The Ellen DeGeneres Show, aggiungendo che ora si aspettava di essere ostracizzata per una terza volta per essere "vecchia, cattiva e gay".

Tra una battuta e l'altra, durante una sessione di domande e risposte con i presenti, la DeGeneres ha trovato anche il tempo per uno scambio più serio con il pubblico, in cui avrebbe confessato che, sebbene ora cerchi di scherzarci sopra, abbia passato dei momenti molto difficili, definiti "brutali", che ha affrontato anche grazie alla moglie Portia de Rossi, in cui recuperare l'entusiasmo di un tempo per il suo lavoro non sarebbe stato affatto facile ed ha poi aggiunto:
"Ci sono degli estremi in questo business, le persone ti amano e ti idolatrano o ti odiano, e quelle che ti odiano in qualche modo sono più rumorose".

In una nota positiva, lo spettacolo si è poi concluso con l'annuncio che il suo tour si sarebbe concluso con uno spettacolo che andrà prossimamente in onda su Netflix.

Il perché della fine del The Ellen DeGeneres Show

Tutto è cominciato con un pezzo di BuzzFeed News pubblicato a luglio del 2020 in cui 10 ex dipendenti del talk show denunciarono anonimamente come il famoso marchio del "siate gentili" della presentatrice fosse solo strumentale e come, nella realtà, dietro le quinte del The Ellen DeGeneres Show, avessero invece dovuto affrontare razzismo, aggressioni ed intimidazioni e di come fossero stati penalizzati per aver preso un congedo medico o abbiano subito micro-aggressioni razziali e ritorsioni dopo aver denunciato la situazione, in un comportamento che avrebbe coinvolto tutta la dirigenza dello show e non solo la DeGeneres che, dal canto suo, beneficiava di un'aurea di intoccabilità quasi mistica, al punto tale che molti membri dello staff erano stati redarguiti dal rivolgerle la parola o anche solo guardarla negli occhi quando si trovava in studio, pena una sequela di insulti.

Che le cose sul set del talk show non fossero affatto come apparivano, a quanto pare, lo si vociferava già da qualche tempo, tanto che un apparentemente innocente tweet del comico Kevin T. Porter, risalente a marzo del 2020, in cui chiedeva esempi della nota cattiveria di Ellen DeGeneres, ricevette una vera e propria valanga di risposte e testimonianze, alcune delle quali - va specificato - anche in sua difesa.

Poi arrivarono le accuse sui problemi di retribuzione legati allo show durante la pandemia e persino di licenziamenti ingiustificati dopo che alcuni autori si erano rifiutati di fare i crumiri e di andare al lavoro nonostante lo sciopero dichiarato dal sindacato degli autori, le prime smentite dalla Warner Bros. Television, che tuttavia riconobbe come la comunicazione sull'argomento non fosse stata delle migliori.

Ad agosto del 2020, quando il Vaso di Pandora era stato ormai stato scoperchiato e la presentatrice aveva già firmato una lettera inviata a tutti i suoi dipendenti in cui si prendeva la responsabilità per le accuse rivolte all'ambiente tossico da lei creato sul set dello show, venne riportato che la DeGeneres si era scusata nuovamente scusata con il suo staff durante un incontro via Zoom, nel quale aveva comunicato che, in seguito ad una verifica della Warner, i produttori esecutivi Ed Glavin e Kevin Leman ed il co-produttore esecutivo Jonathan Norman, erano stati licenziati per "carenze legate alla gestione quotidiana del programma".

La decisione di dare l'addio al The Ellen DeGeneres Show arrivò solo qualche tempo dopo, e la ragione ufficiale fu legata ad un calo di ascolti ed al fatto che la presentatrice, come dichiarò a The Hollywood Reporter nel maggio del 2021, fosse a caccia di nuove sfide creative, ma in molti - pubblico compreso - erano ormai convinti del fatto che la forza trainante dietro la sua decisione fossero le accuse rivolte a lei ed agli altri produttori del talk show, che avevano contribuito irrimediabilmente a macchiare la sua reputazione, rendendo ormai poco credibile quello che era sempre stato il motto della presentatrice e del programma da lei ideato.

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