Il Ritorno dello Jedi: Speciale 40° Anniversario | Star Wars Library

Lo Speciale 40° Anniversario del Ritorno dello Jedi giunge in differita di un anno in Italia con un'elegante edizione nostrana in cartonato

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La recensione della nuova raccolta dedicata ai 40 anni de Il Ritorno dello Jedi.

  • Autori: Jody Houser, Alessandro Miracolo, Marc Guggenheim, AA. VV., Daniel Jose Older

  • Data di uscita: 11 apr 2024

  • Tipo prodotto: Fumetti

  • Pagine: 248

  • Formato: 18.3X27.7

  • Contiene: Star Wars – Return of the Jedi: Jabba's Palace (2023) #1, Star Wars – Return of the Jedi: Ewoks (2023) #1, Star Wars – Return of the Jedi: Lando (2023) #1, Star Wars – Return of the Jedi: The Empire (2023) #1, Star Wars – Return of the Jedi: The Rebellion (2023) #1, Star Wars – Return of the Jedi: Max Rebo (2023) #1, Star Wars – Return of the Jedi: The 40th Anniversary Covers (2024) #1

  • Rilegatura: Cartonato

  • Interni: Colori

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Lo Speciale 40° Anniversario dedicato all’Episodio VI della saga di Star Wars giunge da noi, ovviamente, in differita di un anno (la ricorrenza cadeva nel 2023, a celebrare l’uscita cinematografica statunitense del 25 maggio 1983). Questa “sfasatura” temporale viene però compensata da un’elegante edizione nostrana in cartonato che raccoglie quelle che invece in USA erano state presentate come tante miniserie o addirittura one-shot, offrendo in un’unica soluzione e in un compendio di pregiata qualità tutte le storie commemorative realizzate dalla Marvel a tema Return of the Jedi. Il quartetto di storie principali, quelle che più convincono e interessano, sono quelle incentrate sui grandi temi e sulle ambientazioni più famose del film: abbiamo una storia dedicata all’Impero, ovviamente ambientata sulla luna boscosa di Endor e sulla Seconda Morte Nera, e una dedicata ai leader della Ribellione. A livello di setting, la scelta è altrettanto ovvia: si parte con un’avventura ambientata nel Palazzo di Jabba per proseguire con un’antologia di storie dedicata agli indigeni della luna boscosa, gli Ewok. Completano la rassegna due storie individuali che invece fanno inarcare qualche sopracciglio, una dedicata a Lando e una a… Max Rebo, il musicista azzurro dalle fattezze elefantine che anima i festini al palazzo di Jabba the Hutt. Diamo un’occhiata più da vicino alle proposte in questione.

Jabba

Tutto come da copione nella storia di esordio, che ci presenta uno dei tanti sordidi intrighi che vanno in scena alla corte di Jabba. Protagonista, anche se in negativo, è il Twi’lek Silvan Kaan, che ordisce un complicato complotto volto a truffare l’Hutt di svariati milioni di crediti. La vicenda, godibile in sé, è anche un’occasione per mostrarci uno ‘spaccato di vita’ all’interno del palazzo e di farci conoscere meglio le tante figure che lo popolano, ripercorrendo, su scala molto più ridotta, il meccanismo a intrighi incrociati che aveva allestito il romanziere Kevin J. Anderson nella sua antologia Legends: Tales from Jabba’s Palace. Una particolare nota di merito ai disegni dell’italianissimo Alessandro Miracolo, dettagliati e d’atmosfera nel ricreare gli ambienti fumosi e degradati della corte dell’Hutt.

Ewoks

Rapida sequenza di storie quasi interamente mute e dagli stili molto diversi per i piccoli ma combattivi indigeni della luna di Endor: andiamo dal racconto dedicato ai più piccoli, una scelta imprescindibile quando ci sono di mezzo gli Ewok, a una storia di stampo più horror che chiama in causa il Gorax, il gigantesco mostro predatore, nemesi degli orsetti fin dai tempi de L’Avventura degli Ewok. Anzi, il punto saliente di queste storie sta proprio nel riproporre e riconfermare razze, personaggi e situazioni spesso finora relegate nella vecchia continuity Legends, come per esempio il recupero dello stesso Gorax o dei Dulok, la tribù rivale degli Ewok introdotta a suo tempo nella serie animata Nelvana del 1984.

Impero

Un viaggio nei meandri della burocrazia e dell’organizzazione militare Imperiale alla vigilia del grande piano dell’Imperatore per distruggere definitivamente la Ribellione. Lo facciamo in compagnia del protagonista della storia, il tecnico Rilo Grenth, che come già il Direttore Krennic prima di lui impara lentamente e troppo tardi che lo zelo e la competenza non sempre premiano quando si finisce coinvolti tra gli ingranaggi di meccanismi troppo grandi. Anche in questo caso, un applauso all’artista Jethro Morales che ricrea gli ambienti freddi e asettici della stazione da battaglia Imperiale con dovizia di particolari.

Ribellione

Se per l’Impero dobbiamo accontentarci di un “cicerone” secondario, la storia dedicata alla Ribellione chiama invece in causa direttamente i pezzi grossi, raccontandoci una vicenda che coinvolge Mon Mothma in persona e che la vede nell’insolito ruolo di protagonista di una vicenda d’azione in prima persona, esponendosi alle mire di un assassino pur di recuperare le consuete informazioni essenziali di cui la Ribellione ha bisogno. I patiti della continuity ameranno il coinvolgimento di Kes Dameron e Shara Bey, rispettivamente militante delle truppe di terra e pilota di caccia dell’Alleanza e futuri genitori dell’asso della Resistenza Poe Dameron.

Lando

Prima digressione più marginale dell’antologia. Lo spunto ufficiale è un preludio alla missione di salvataggio di Han Solo dalle grinfie di Jabba the Hutt, ma l’aggancio è poco più di un pretesto per coinvolgerci in una tipica “avventura alla Lando”: gioco d’azzardo, contatti, informatori, tradimenti, voltafaccia, trovate geniali, giochi d’astuzia e chi più ne ha più ne metta. È la storia che forse più si allontana dal tema portante dell’antologia, al punto da far venire il sospetto che sia stata forse “riciclata” per l’occasione ma che avesse un uso primigenio diverso.

Max Rebo

Storia finale dedicata all’Ortolan musicista, che sorprende dedicando a quello che sul grande schermo era poco più di un pupazzetto una vicenda agrodolce di sopportazione, di resistenza e di riscatto, raccontandoci le peripezie fisiche e i compromessi morali che la vita alla corte di Jabba richiedono. Utile a livello di continuity per capire perché lo ritroviamo vivo e vegeto nella serie The Book of Boba Fett anziché tra le vittime del Galeone a Vela al Pozzo di Carkoon… anche se ormai viene da chiedersi se sia morto qualcuno in quella battaglia, visto l’alto tasso di sopravvissuti che poi sono riaffiorati nel corso delle varie storie!

C’è infine un ultimo bonus degno di nota: la galleria di tutte le variant cover realizzate dalla Marvel a tema Ritorno dello Jedi e pubblicate nel corso di tutte le testate del 2023: un’occasione per “rivedere” il film illustrato con eleganza ed estro artistico che è forse una delle proposte più intriganti del volume.

Lato Chiaro

Storie divertenti, piacevoli gli agganci alla continuity generale e ovviamente c’è il divertimento di vedere e rivedere gli elementi principali del film esplorati “da un altro punto di vista”. E ribadiamo il valore della galleria di cove che ripropongono i momenti salienti del film, vero e proprio ‘portfolio’ di classe.

Lato Oscuro

L’occasione di addentrarsi nelle vicende di Episodio VI poteva offrirci qualcosa in più: approfondimenti su certe scene o certi personaggi che nella frenesia del film possono durare soltanto pochi minuti sarebbero stati molto graditi. Riflessioni, punti di vista e sensazioni di figure come Luke, Vader, Palpatine, Leia e Han nel vivere la storia del film sarebbero state molto interessanti, ma non le troviamo in questa proposta. Forse in altre occasioni.

Giudizio Finale

Una lettura piacevole e divertente, accattivante soprattutto dal punto visivo, riproponendo scenari, personaggi e situazioni che rimandano direttamente alla pellicola dell’83. Alcune delle storie sono forse un po’ troppo marginali e in un evento commemorativo come questo si sente la mancanza di alcuni ‘pesi massimi’ del film.

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