Il peggio della settimana in tv: prosegue il gioco delle coppie a Temptation Island
Ecco il peggio della settimana in tv, a partire da Temptation Island
Ci chiediamo perché non lo abbia mai fatto nei tredici anni precedenti, ma fa niente. Arcangelo sorprende lei e sorprende noi, perché non nega ciò che ha detto e fatto, come il bacio alla tentatrice, ma le dice che lui è così e basta, e dopo una sviolinata di dovere del tipo “Io non ti merito, tu sei una bravissima ragazza e meriti un uomo che voglia stare solo con te e che ti renda felice”, le dà il colpo di grazia “Siccome non ti voglio fare soffrire, è giusto che ci allontaniamo”. Lei ha la stessa espressione della mucca che guarda passare i treni, al momento sembra interdetta, farfuglia qualcosa come “Io sono disposta a tenderti la mano se anche tu mi tendi la tua”. No Nunzia, non hai capito, ti sta lasciando. Arcangelo le ripete la sua decisione e la invita a comportarsi anche lei da persona adulta. La risposta “Insieme ce la possiamo fare”. Ma come, l'altra volta gli ha detto che è un lurido schifoso ed ora vuole stare ancora con lui? Il ragazzo è deciso, testimoni migliaia di telespettatori, sta dicendo alla sua fidanzata che la loro storia finisce qui, che tanto lui non cambia, che vuole uscire con gli amici, farsi la sua vita, che è stanco di raccontarle bugie.
Pure per le altre coppie questa vacanza sarda rischia di finire veramente male, o bene, dipende dai punti di vista. Sabrina, che sta con Nicola, di cui non è convinta perché molto più giovane di lei, si è fatta nella testa un film tutto suo pensando che il tentatore Giulio, che proprio non se la fila, ma che lei tampina tutto il tempo, sia interessato a lei. Dubbi tremendi sfiorano invece quella gattamortina di Jessica che, sempre ad un passo dal mettere delle corna da superalce a quel tonto di fidanzato che si ritrova, è perplessa dagli atteggiamenti del single Alessandro che fuori di lì, diciamolo, non l'avrebbe degnata di uno sguardo. Le compagne di casa le consigliano di fare autoanalisi e di capire cosa vuole e lei intanto guarda sognante le foto che la ritraggono in compagnia del bel tentatore. David, durante un falò, vede invece immagini che riprendono la fidanzata Cristina in preda ad una vera e propria crisi di gelosia nei confronti del tentatore Sammy che ha osato ballare con le altre ragazze del villaggio. Lei, che fa la “micia” e chiacchiera con il single ciucciandosi in maniera sensuale un dito, poi si scatenata con su ritmi latini strusciandosi su di lui come un’assatanata, arriva a seguirlo nel suo alloggio, dove non ci sono le telecamere, per spruzzarsi il suo profumo.
Già, perché lui può stare tutto il giorno appresso a Elena e prendersi a mazzulate come Tafazzi per tenere a bada gli ardori, ma lei invece dovrebbe stare appartata in un angolo a pensare a lui. L'aria frizzantina che si respira nel villaggio dei ragazzi ha risvegliato anche i sensi finora intorpiditi di Vittorio, fidanzato di Katia, la Paris Hilton de noantri, che da sempre lo accusa di essere addormentato. Bene, il dormiglione si è ridestato e ora ce lo dobbiamo subire in questa versione mandrillo alle prese con la ricciolona Vanessa, che quando lui la strapazza guarda altrove con l'occhio di una che spera che questa tortura, seppur ben retribuita, finisca presto.
Ma cambiamo canale e tuffiamoci in una delle tante repliche che hanno già iniziato ad infestare i nostri palinsesti. Quattro matrimoni in Italia ci presenta quattro spose molto differenti tra loro, con quattro cerimonie abbastanza agli antipodi.
C'è chi decide di fare partecipare tutto il paese all'evento, chi preferisce una cornice principesca, chi decide invece che il cibo distribuito agli ospiti, in quantità sovrumane, debba essere il leitmotiv del giorno più bello della propria vita. Proprio questa ultima sposa mangereccia però è molto critica nei confronti delle sue compagne di avventura. È vero, c'è un favoloso viaggio di nozze in palio, quindi dare voti bassi può essere un'ottima strategia per la vittoria, ma pare proprio che tutto quello che ingerisce nei banchetti altrui non sia di suo gradimento, in particolar modo ad un certo punto le viene servito del pesce di lago che la ragazza prima guarda stupita e poi quando lo assaggia, la fa inorridire fino alla nausea neanche stesse pranzando con Bear Grylls e le sue schifezze a base di termiti o altri improponibili manicaretti. “Ma la trota si mangia? Mi fa venire i brividi” chiede in preda ai conati la sposina. Paese che vai, usanza che trovi.
Di certo una abituata a viaggiare e ad adattarsi alle tradizioni ed usi locali è Paola Barale, come ci racconta nella nuova edizione di Non Disturbare, il programma in cui Paola Perego intervista personaggi famosi in una camera d’albergo. La Barale, nell’intimità della sua stanza, si lascia andare a confidenze sulla sua vita privata, sul lavoro, sui suoi sentimenti e le sue lunghe esplorazioni qua e là per il mondo.
Mostra il suo kit da viaggio che porta sempre con sé, composto da luci, profumo e casse audio, che le serve per sentirsi sempre a casa ovunque si trovi e ci fa conoscere anche l'“animale”domestico da cui non si separa mai e che le fa tanta compagnia. Dopo le perdita dei suoi amatissimi chihuahua, la showgirl, per esigenze pratiche, ha deciso di prendere un piccolo robot dalle fattezze di dinosauro che ha chiamato Giulio. Il peluche funziona come un Tamagotchi, quindi va accudito, coccolato e seguito, perché reagisce a stimoli e comandi vocali, ma se lo ignori ci rimane male e si spegne. Per riattivarlo bisogna dargli dei bacini sul collo e accarezzarlo con affetto, dice Paola, così la Perego, incuriosita dal cucciolo robotico, vuole provare anche lei a risvegliarlo. Un bacino, un altro, ma nulla, e allora la Barale suggerisce “Dagli un bacio sotto la coda”, “Eh no, sotto la coda daglielo tu”. Magari la conduttrice ha paura che l'animaletto sia fin troppo realistico. Messa da parte la moderna bestiola da compagnia, Paola P. inizia a ravanare nella valigia di Paola B. per scoprire quali siano i suoi indumenti da viaggio e tra una canotta e l'altra estrae una sexy vestaglia trasparente leopardata. “Sai, dormo nuda, la vestaglia mi serve così se per caso bussa il room service”. I room service di tutto il mondo ringraziano.
Un look più sobrio, ma accattivante è invece quello proposto, nel corso della puntata di Chi l’ha visto andata in onda questa settimana, ad una giovane protagonista di una truffa amorosa, per farle finalmente ritrovare stima e fiducia in se stessa. La seguitissima trasmissione lo scorso mercoledì ha preso una piega inedita, assumendo per un attimo i connotati di uno spin off degno di Real Time. Laura è un'infermiera trentenne un po' goffa ed impacciata che però, senza esitazioni, racconta ai microfoni dell’inviato di turno la brutta esperienza avuta con quei maledetti cialtroni che, sul web, raggirano e illudono, a scopo di lucro, ingenue donne speranzose di trovare l'anima gemella. Laura ha colpito tutti per il suo candore e il suo sorriso, così Federica Sciarelli&Co. decidono di darle una mano.
Una disinteressata consulente di immagine, di cui vediamo volto, nome, cognome e luogo di lavoro, ha contattato la redazione e si è offerta di aiutare la ragazza a migliorare la sua immagine, chissà che così possa anche trovare il tanto desiderato principe azzurro. Carla Gozzi ed Enzo Miccio fatevi più in là! Accalappiata la ragazza, si procede con una tremenda messa in piega, trucco smunto, occhiale da nerd e infagottamenti vari con abiti che la fanno sembrare nell'ordine: un paralume, un tappeto tibetano e, per finire, una novizia in procinto di prendere in voti. Nonostante l'agghiacciante sequenza di vestiti donati da fornitori altruisti, come precisa la look maker, Laura appare più serena, anche se non del tutto convinta.
Lasciamo l’angolo del cuore per raccontarvi la peggiore figuraccia della settimana. Siamo a Io e te, il talk show pomeridiano di Pierluigi Diaco e con gli ospiti presenti in studio, tra cui la giornalista Vira Carbone, si parla di uso e abuso di smartphone nella vita di tutti i giorni. La Carbone, che è mamma di quattro figli, racconta che in casa sua, quando ci si siede a tavola, tutti i componenti della famiglia mettono i cellulari in un cestino, e mentre si compiace di ciò, improvvisamente le squilla il telefono. Diaco cambia espressione, la riprende subito “È un gesto maleducatissimo entrare in studio con il cellulare acceso” e mentre la donna tenta di salvarsi in corner “Volevo fare uno sketch con te”, lui si inalbera sempre di più “Mi sottraggo alla dittatura del cellulare, la trovo una cosa volgarissima”. “Va bene, siamo a casa tua, è giusto rispettare le regole”, la Carbone si arrende. Di una cosa siamo certi, a Io e te, non la rivedremo più.