Il peggio della settimana in tv: Pamela Prati invitata in studio a Chi l'ha visto

Pamela Prati è stata invitata come ospite a Chi l'ha visto: alcune polemiche, ma in realtà si è trattato di una mossa furba del programma

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Lo avevamo detto la scorsa settimana, per scherzo, che la vicenda Mark Caltagirone ci ricordava le truffe romantiche raccontate tempo fa a Chi l’ha visto ed ecco che, colpo di scena, lo scorso mercoledì Federica Sciarelli ritorna a trattare questo argomento e invita in studio proprio lei, la principale artefice della bufala televisiva dell’anno, Pamela Prati. Per i fan del programma, ma non solo, è una grossa delusione, si sentono traditi dalla loro beniamina, ma come, un programma così serio con una conduttrice ineccepibile che cede al gossip più becero. In realtà, dopo avere assistito all’intera puntata, abbiamo capito che si è trattato di una mossa furba, anche se un tantino discutibile, probabilmente per strizzare l’occhio all’Auditel nella stessa serata in cui Barbara D’Urso, con il suo Live spadroneggiava su Canale 5 occupandosi ancora una volta del caso mediatico del momento, in allegra compagnia di altri interpreti della penosa farsa, senza però il contributo della protagonista principale, che invece, tutta impettita e con l’occhio lucido, si trovava nella rete concorrente in un programma di tutto rispetto.

La Prati, a Raitre però, viene inquadrata pochissime volte, non proferisce verbo e viene mai interpellata e, come noi, si limita a seguire attentamente le storie che ci vengono raccontate. La soubrette, che con un finto fidanzato e nozze inventate ci pare vittima solo di se stessa, viene utilizzata dagli autori di Chi l’ha visto come valida scusa per rifilarci per circa un paio d’ore i tristi racconti di donne cascate, fin troppo ingenuamente, nella rete di scaltri truffatori. Si inizia con l’incredibile testimonianza di una signora che, dopo avere dato tutti i suoi risparmi e quelli di suo figlio, circa settantamila euro, a colui che spacciandosi per un affascinante soldato le aveva promesso di sposarla e prendersi per sempre cura di lei, si ritrova invece ora sola e con tre finanziamenti sulle spalle, ma nonostante ciò continua a sperare che il suo bel militare possa un giorno andare da lei.

Dopo di lei è il turno di Monica che su Facebook accetta la richiesta di amicizia dell’avvenente Nicolas che le dice di amarla, di essere vedovo e con figlio malato, le chiede soldi, che lei preleva dal conto all’insaputa del marito e ora è in fase di separazione perché il coniuge non si fida più di lei. Ma chi se ne frega del marito, lei nel suo cuore sente che il suo spasimante esiste e vuole passare il resto della vita con lui. Fa niente se le hanno detto che la foto di Nicolas in realtà è stata rubata dal profilo di un attore dell’Azerbaigian, Monica, come stregata da un incantesimo, continua a sognare. La Sciarelli dice di sentirsi in dovere di trattare questi casi perché siamo di fronte ad un’emergenza nazionale, che le istituzioni devono intervenire perché ogni giorno ci sono migliaia di donne e anche uomini che cadono vittime di queste truffe ma a noi sembra che le due signore appena intervistate abbiano, più di ogni altra cosa, urgente bisogno di un medico, e pure bravo.

Ma non finisce qui, perché tra un appello per un anziano scomparso e la ricerca di una ragazzina scappata di casa, si torna in un attimo a parlare di astuti cialtroni, dietro a cui si ipotizza ci siano organizzazioni criminali, che, fingendosi generali americani o benestanti venditori francesi di auto o facoltosi liberi professionisti, riescono a farsi dare un sacco di soldi da donne che sognano il grande amore e si convincono di averlo trovato sul web. Pare incredibile che a nessuna di queste tizie, come ci è stato insegnato fin dai tempi di “Sex & the city”, sia mai venuto in mente di andare a googlare il nome del tizio misterioso conosciuto on line, giusto per sapere se almeno esiste e se quella foto che ha postato corrisponde proprio a lui. Tutte lusingate dal corteggiamento dello strafigo di turno, si lasciano ammaliare e sono pronte ad aprire il portafoglio non appena l’imbroglione racconta, come da copione, di essere partito per il solito viaggio in Africa e di essere rimasto senza uno spicciolo, dopo un’aggressione con furto. Un racconto da improbabile spy story che farebbe drizzare le orecchie a qualsiasi soggetto sano di mente, tranne a quelli che stiamo vedendo qui.

Così, neanche fossimo in un reality show, per aggiungere ancora un po’ di pepe alla serata, si materializza in studio, in carne ed ossa, e con tanto di avvocato al seguito, il signor Massimiliano, uno dei tanti ignari utenti di Facebook a cui sono stati rubati foto e video per creare un finto profilo e adescare papabili prede. Il signor Massimiliano deve essere proprio un bel bocconcino dato che, grazie alle sue immagini, sono state truffate ben settemila donne, ma lui ci tiene a precisare che di certo non se ne vuole fare un vanto e anzi si sta tutelando per vie legali. La Sciarelli, in aspettato stile talk show pettegolo, prima fa notare che il piacione, vista l’intensa attività sui social, ha involontariamente offerto ai malfattori infiniti spunti per creare una sceneggiatura credibile, e poi aggiunge “Eh, non è che non sappiamo perché sei gettonatissimo, perché sei un bel tipo, chissà quante si sono vantate con le amiche di avere rimorchiato uno così”.

Intanto Massimiliano ne approfitta per salutare affettuosamente le “sue” vittime insieme alle quali ha aperto una pagina Facebook per mettere in guardia eventuali altri donne entrate in contatto con il suo seducente, ma fasullo, profilo. Ci domandiamo se il prossimo step sia quello di aprire un fan club con cui organizzare serate, gite o qualche bella uscita al Bingo, dato che pare che le donne che subiscono queste truffe di sentimenti, sviluppino poi, per reazione, dipendenza dal gioco d’azzardo. Così almeno ci spiegano, in collegamento con lo studio, Ketty e Jolanda, due truffate che insieme ad altre donne hanno costituito l’Acta, acronimo di associazione contro le truffe affettive. Ma siamo quasi certi che, se già non esiste, a breve spunterà un profilo a nome Mark Caltagirone e qualcuna ci cascherà ancora come una pera cotta.

Non di pere ma di panissa, spaghetti con salsa di bagna cauda, stracotto di manzo e rane fritte si parla invece in Camionisti in trattoria, il programma di chef Rubio su cui ci tocca ritornare dopo avere assistito all’ennesima esternazione di finezza ed eleganza proprio da parte del conduttore di questo docu-reality sulle mitiche trattorie per camionisti. Rubio questa volta, in compagnia di simpatici autotrasportatori, si aggira tra le risaie vercellesi alla ricerca del migliore locale per mangiare bene spendendo il giusto. Dopo essersi riempito all’inverosimile lo stomaco, in compagnia del compare di turno che lo ha portato in una graziosa ex casa cantoniera arredata curiosamente con attrezzi agricoli, ma soprattutto con tanti reperti bellici, Rubio, ispirato dal locale, paragona la sua digestione alla guerra in Vietnam. Colpa forse di quegli spaghetti con salsa di aglio e acciughe buonissimi, che invece lui pensava “fossero una me**a”, a fine pasto lamenta qualche difficoltà a livello addominale. Lo vediamo così un attimo dopo vagare insieme al camionista per i campi, e come fosse un soldato, in una scena di un film di guerra, rivolto al suo compagno di avventura dire “Non ce la faccio più, lasciami qui, ma porta questo messaggio” ed ecco che emette un rutto madornale che echeggia paurosamente per tutta la pianura come quelli di fantozziana memoria. Come si suol dire, si vede che ha gradito il pranzo.

Altrettanto indigesta per noi telespettatori è stata anche l’ultima puntata in diretta dalla casa del Grande Fratello che si è aperta per l’ennesima volta con le beghe sentimentali di Francesca De Andrè che, quest’anno, sembra essere per gli autori l’unico personaggio degno di nota e di attenzione. Per un tempo infinito si è nuovamente riparlato delle sue corna. Entra in casa Alessandra, migliore amica di Francesca per dirle che è stato proprio il suo fidanzato a confessarle nei minimi dettagli incontro intimo, avvenuto in auto, con la ragazza delle foto riportate dai settimanali. Questa amica ha una faccia che non ci piace per niente e deve avere la coscienza non esattamente pulita. Poi arriva ancora una volta Giorgio, fidanzato di Francesca, stessa faccia da beota dell’altra volta, ma ancora più agitato ed alterato, non riesce a stare fermo, biascica frasi senza senso e ripete come un automa “ti spiego tutto per filo e per segno quando esci di qua”.

Evidentemente vorrà descrivere nei minimi particolari anche alla fidanzata cornuta quello che ha fatto con quell’altra, ora non si può, anche se, con un minimo di intuito, ci arriviamo tutti a capire a cosa alluda e anche la D’Urso per qualche attimo suda freddo per paura che possa venire definito l’atto in questione con il nome con cui è comunemente conosciuto. Le immagini a cui assistiamo sono a dir poco imbarazzanti, questo sciroccato, che al momento, si vede, non è nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, dovrebbe venire allontanato all’istante, invece lo show si alimenta di questa monnezza e l’indecente sceneggiata prosegue fino a quando Giorgio ammette il tradimento e stringe con un po’ troppa forza il viso il viso della compagna. Solo allora la conduttrice, che si vanta sempre di essere una paladina in difesa delle donne, interviene, prima che accada l’irreparabile, e lo invita finalmente a levarsi dai piedi. Così la De Andrè può gettarsi tra le braccia di Gennaro, esattamente quello che il Grande Fratello la vuole spingere a fare perché, a due settimane dal termine del reality, qui nessuno si è ancora accoppiato come si deve e quindi rimane poco tempo per dare al pubblico guardone ciò che vuole. Liti e sesso, questa la formula magica dello show, ma il secondo elemento è ancora carente e bisogna correre ai ripari in fretta.

Per velocizzare la procedura viene fatta entrare in casa Taylor Mega, la bellissima e disinvolta influencer , giusto perché Gennaro un giorno ha detto che a lui piace molto come tipa. Così se Francesca si ingelosisce, magari qualcosa può succedere. Gennaro però avrà anche altre cose a cui pensare, dato che mai come in questa edizione abbiamo assistito ad un così alto numero di tentativi di riavvicinamenti famigliari. Come era già successo a Serena Rutelli, anche al bel napoletano, abbandonato dal padre, insieme al fratello gemello, a soli tre anni, arriva una letterina, che gli viene letta in diretta, da parte del suo genitore che, dopo venticinque anni di silenzio, spunta ora come un fungo dopo un giorno di pioggia. Con lui spunta pure Maria, sua figlia, e quindi sorella di Gennaro, che dalla foto mostrata pare una che non vede l’ora di sedere nello sfavillante salottino di Pomeriggio Cinque. Ma che strano tutti questi parenti che non si fanno vivi da una vita e poi quando vedono i loro congiunti in tv riscoprono il senso della famiglia. L’obiettivo della D’Urso, se dal punto di vista delle copule, come abbiamo detto, siamo carenti, è di portare a casa almeno una riconciliazione genitore-figlio, come è successo lo scorso anno con Bobby Solo, ma quest’anno i suoi tentativi rischiano di essere vani. Sempre che super Barbara non esca dalla manica, o meglio, dal lungo guanto come quello indossato nel sobrio outfit della scorsa puntata, un asso, magari proprio quello di bastoni, tanto invocato tra Gennaro e la De Andrè, lo stesso che la maliziosa Iva Zanicchi è sicura di avere visto tra di loro, dopo un poco convinto due di picche. Volta la carta.

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