Il peggio della settimana in tv: Marina La Rosa a Mai Dire Talk, Paolo Brosio imita Bugs Bunny

Paolo Brosio protagonista di un gustoso siparietto a Che tempo che che fa, ma c'è molto altro nel peggio della settimana in tv

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"Una poltrona per due" è un classico cult movie immancabile nei palinsesti tv delle feste, ma, inaspettatamente, quest'anno la Rai ci ha regalato anche "due poltrone per una", un originale e curioso remake con la partecipazione straordinaria di Mara Venier. Il salotto domenicale della rete ammiraglia è infatti diventato set di una magistrale interpretazione della padrona di casa. La Venier, una volta iniziata la puntata di Domenica In, dopo i saluti di rito viene raggiunta da Gabriel Garko che entra in studio saltellando come un canguro, con i piedi legati.

Il bell'attore spiega che la simpatica trovata è dovuta alla piccola bagarre che si è scatenata dopo che lui, ospite nella puntata precedente del contenitore pomeridiano, durante l'intervista, per mettersi più comodo, aveva ingenuamente messo il piede sopra alla poltrona bianca d'ordinanza, ricevendo una valanga di critiche sui social. Quindi per rimediare al deprecabile gesto, si presenta con un'immacolata poltrona nuova di zecca impacchettata con tanto di fiocco rosso. Mara si sganascia dalle risate, accetta il regalo meravigliandosi che il suo amico Gabriel possa essere stato oggetto di discussione per un'azione tanto innocua e dopo avere esclamato "Ti proteggo io, amore della zia", gli si butta addosso, rendendo noto, per fare venire un fegato tanto alle fans dell'attore, che la sera stessa cenerà in sua compagnia. Siparietto concluso, arrivano i primi ospiti della puntata, sicuramente i più inflazionati di questo periodo dato che stanno girando instancabilmente tutte le reti per promuovere il loro cinepanettone.

Stiamo parlando di Massimo Boldi e Christian De Sica che, dopo anni di lontananza,hanno ricomposto lo storico duo cinematografico. La Venier si siede per chiacchierare un po' con i suoi due vecchi amici, ma, fermi tutti, la poltrona su cui si è accomodata, dice, non è la sua. Si guarda attorno alla ricerca di un interlocutore che risolva immediatamente il problema e sbotta "Questa non è la mia poltrona, voglio quella vecchia, riportatemi la mia". Si sente l'assistente di studio rispondere che è sempre la stessa, ma Mara non ne vuole sapere, è infastidita come fosse seduta sui carboni ardenti, riformula in maniera decisa la sua richiesta, ma dato che pare venga ignorata, si alza e spinge via l'oggetto indesiderato. "Portatemi la mia poltrona" richiede con insistenza. Ne arriva così una seconda, lei si siede, ma anche questa non va bene, non è la sua, ormai è chiaro che la signora della domenica non inizierà la sua intervista finché il suo desiderio non verrà esaudito. La voce di prima le dice che stavolta è quella giusta, ma la Venier continua a fare i capricci, si rialza e va a sedersi in braccio a De Sica, che lei, probabilmente, sa essere il più innocuo dei due dato che di lì a poco scopriremo che invece, e qui entriamo nel campo dell'imperscrutabile, Boldi è un grande sciupafemmine. Intanto parenti ed amici della signora Venier sanno già cosa regalarle per Natale.

A proposito di regali, uno tra i più belli ed inaspettati l'ha ricevuto in diretta Bianca Guaccero durante il suo Detto Fatto. A sorpresa infatti, nel corso di una puntata, le telefona la grandissima Raffaella Carrà per congratularsi con lei dicendo testualmente "Sei stupenda, complimenti! Se esistessero ancora i grandi show di una volta, lei sarebbe una primadonna fantastica. Lo dico di cuore", quasi a volerla eleggere, artisticamente, sua erede. E Bianca scoppia in un pianto a dirotto, non riesce neppure a parlare, una maschera di lacrime, al punto che deve intervenire Giovanni Ciacci e prendere la parola al suo posto, finché la conduttrice ritorna in sé. Se reagisce così di fronte ad una cosa bella, chissà che fa quando sbuccia le cipolle. Se a Natale siamo tutti più buoni e anche in tv invidie e gelosie cedono il passo a dimostrazioni e frasi d'affetto, c'è anche chi va contro corrente mostrando all'improvviso un dentino alquanto avvelenato.

Siamo a Quelli che il calcio, in collegamento c'e Dj Angelo nelle immarcescibili vesti dell'improbabile allenatore Mimmo Magistroni, che, nel suo sketch di rito, ci propina stavolta un figuro dal fantasioso nome di Vito Vitonzi, di professione artista, che vuole essere una parodia alle performance di Marina Abramovich. Il tizio, che non fa ridere nessuno, dichiara di essere diventato famoso per essersi lanciato da un campanile legato all'elastico delle mutande, di avere poi fatto esplodere borse dell'acqua calda col sedere ed ora, per il pubblico di Rai2, propone una sensazionale installazione chiamata l'aspirazione dei pensieri, che realizza puntandosi il phon per capelli alla testa.

In studio i volti sono rassegnati a queste inutili gag e non ride nessuno, ma il conduttore Luca Bizzarri ha, suo malgrado, il dovere di dire qualcosa riguardo la pietosa scenetta e allora osserva che il comico artista, tanto per rimanere in tema calcistico, assomiglia parecchio al fumantino ex calciatore ed ora allenatore Paolo Di Canio. La sua osservazione genera ilarità, ma in studio c'è qualcuno che prontamente interviene "Lo sai che negli spogliatoi quando si fa così si dice che sei un po' pu***na?" Il tono piccato è quello di Massimo Mauro, commentatore habitué del programma "Io faccio una battuta a microfono spento e tu la ripeti in diretta?" dice seccato "Ma vi pagano pure per fare questo?" Eh quanta acredine, Bizzarri glissa, anche perché, a dirla tutta, non ci sembrava proprio una battutona degna di copyright.

Per la serie invece a volte ritornano, ecco che nel nuovo show della Gialappa's Band, Mai dire talk, fa la sua ricomparsa Marina La Rosa, l'indimenticata gattamorta del primo storico Grande Fratello, convocata apposta per commentare le love story che sono nate nell'edizione vip del reality appena conclusasi. La disinvolta ex concorrente confessa di non essersi eccitata alla visione di nessuna delle nuove coppie, ma candidamente racconta di essersi commossa fino alle lacrime vedendo i figli di Walter Nudo che entravano nella casa per abbracciare il loro papà. Ma il pianto cessa all'improvviso, specifica lei, non appena i due bellissimi ragazzi si voltano, li vede in volto e sogna immediatamente di fare una gang bang con i due e il loro padre. Jane Alexander, la cui storia con l'ex velino Elia, nata proprio nella Casa pare andare a gonfie vele, anche lei ospite in studio, rettifica, evidentemente perché se ne intende, "Se si è in quattro non è una gang bang, ma si dice foursome". Che classe, signore!

E chiudiamo con una perla tremendamente trash, ma se non altro divertente, offerta controvoglia da Paolo Brosio durante un collegamento, da casa sua, con Che tempo che fa.

Il nostro amato Fabio Fazio per tutta la puntata chiede al giornalista di fargli l'imitazione di Bugs Bunny, perché pare sia una cosa che gli riesca benissimo, tanto che sembra lo abbia invitato solo per fargli fare quello. L'altro è un po' infastidito, rimanda la pagliacciata ad altra occasione, allora Fazio tergiversa chiedendo notizie sulla salute del famoso gatto miracolato, protagonista di un'assurda vicenda che vi abbiamo raccontato qualche settimana fa. Ma poi, come un tenero gattino attaccato alle palle, non quelle dell'albero però, non molla la sua preda e ritorna sulla sua richiesta iniziale, implorando l'amico di accontentarlo. Brosio allora è costretto a cedere, e, dopo essere stato raggiunto dall'anziana mamma, la signora Anna, cerca di trasformarsi nel personaggio dei cartoon, mimando le orecchie con le mani e tirando fuori due bei dentoni e dà vita ad un orrendo coniglio che lo farà diventare, per l'eternità, oggetto di scherno per i meme più spietati. Sotto l'albero magari però troverà un bel cesto di carote.

Buone feste a tutti!

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