Il peggio della settimana in tv: a Chi l'ha visto una storia molto particolare

Il peggio della settimana televisiva italiana, a partire da una strana storia raccontata a Chi l'ha visto

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“La primavera la sangre altera” sentenzia Rocio Muñoz Morales nel salotto notturno di Photoshow e che i primi tepori della primavera avessero rimesso in moto sangue e ormoni anche in luoghi e situazioni inaspettate lo avevamo notato guardando l’ultima puntata di Chi l’ha visto. Tra la ricerca di un genitore scomparso e tristissimi casi di cronaca ancora avvolti dal mistero, Federica Sciarelli dice che per qualche minuto vuole cambiare argomento con un ospite e una storia particolari, che diciamolo, non c’entrano un tubo con il format del programma e sembrano più degne di una carrambata da tenere in serbo per lo spazio “Dove sei?” nella prossima edizione di Portobello, qualora dovessero mai rifarne una, visto il flop del remake. Entra così in studio Vaitua, il bel “ragazzone” polinesiano, come la Sciarelli insiste a chiamarlo, che avevamo già conosciuto qualche settimana fa in un servizio a lui dedicato, in cui il quarantenne esotico chiedeva aiuto per ritrovare il suo papà italiano.

Nato da una ragazza tahitiana e da un quarantenne viaggiatore italiano, Vaitua, che dalla lontana isola si è ora trasferito in Europa e fa il consulente informatico, vuole incontrare il suo genitore che abbandonò lui e la sua mamma poco dopo la sua nascita, facendo in modo però di lasciare tracce di sé fornendo nome e dati ad un notaio. Quindi probabilmente, ammesso che l’uomo viva in Italia e che sia ancora vivo, è rintracciabile tramite consolato e ambasciata senza bisogno di scrivere ad un programma tv. La Sciarelli è in brodo di giuggiole, non riesce a contenere l’entusiasmo e ci informa che le sue amiche, quando hanno visto l’uomo in tv le hanno detto “Ce lo presenti?” così lei l’ha invitato subito in trasmissione per supportarlo nella sua ricerca, certa, dice, che “Con la sua bella presenza, strappiamo di sicuro un sorriso al nostro pubblico che è abituato a vedere come ospite Pierino”, facendo riferimento all’accumulatore seriale, e non propriamente un Adone, che spesso lei ospita quando tratta il caso della moglie scomparsa da mesi e di cui non si ha mai più avuto notizia.

Se non bastasse, quando poi il piacione polinesiano le dona una collana di foglie che sembrano involtini di verze e che lui dice avere fatto apposta per lei, come vuole la tradizione del suo paese, Federica perde completamente la bussola e con lo sguardo trasognato si informa su quanto durerà esattamente la permanenza romana del suo nuovo amico che, al nostro occhio vigile e diffidente, è parso fin dal primo momento un belloccio alla ricerca di visibilità. E anche stavolta non ci sbagliamo perché dopo il racconto della storia d’amore dei suoi genitori, della sua infanzia e altri dettagli da soap opera ecco che scorrono le immagini di Vaitua che canta, balla e si esibisce in costumi tipici, cioè mezzo nudo e con un fisico da urlo. Sta a vedere che dopo essere riuscito ad ammaliare una donna integerrima come la Sciarelli, a breve ce lo ritroviamo in qualche reality.

E abbiamo nominato prima il talk show per nottambuli di Raitre Photoshow mica a caso, perché nell’ultimo appuntamento con la nuova trasmissione di Raitre condotta da un altro nuovo idolo femminile, il mezzobusto del tg Alberto Matano, abbiamo visto e sentito un paio di cosucce che ci hanno tenuti svegli e attenti fino alla fine del programma. Matano è bravo, si piace e si compiace, ospite di punta della serata è Loretta Goggi, che festeggia i sessanta anni di carriera, e con lei ci sono anche Gigi Marzullo, la giornalista Serena Bortone, l’attrice Rocio Muñoz Morales, Roberto D’Agostino e l’artistar Francesco Vezzoli che non perde mai occasione di mostrare quanto è colto e preparato, ma al tempo stesso estremamente pop. Il programma si chiama Photoshow perché gli ospiti intervengono per commentare tutti insieme le foto più significative della settimana appena trascorsa e non appena vediamo comparire D’Agostino, sappiamo già che possiamo aspettarci se non una rissa, almeno qualche confronto polemico. E Dago non ci delude neppure stavolta. Tra le immagini proposte, oltre all’autobus in fiamme di Milano e alle farfalle che hanno invaso la California, c’è anche il primo compleanno di Leone, figlio dei Ferragnez, ma anche le 100 candeline di Lawrence Ferlinghetti, il padre della Beat Generation. Gli ospiti si chiedono se sia il caso di mettere le foto dei propri bimbi sui social, se non si stia esagerando con questo incontrollabile bisogno di documentare tutto ciò che si fa e se sia buona cosa cercare di offrire un’idea di sé che poco corrisponde alla realtà, e mentre D’Agostino difende strenuamente la libertà di mostrarsi come si vuole anche rielaborando la propria immagine, la Bortone osserva che costruirsi un’altra identità per i social è una cosa molto triste. La risposta di Dago non si fa attendere “Per te è triste, che sei ignorante e non capisci come cambia la società”. Ma intanto Vezzoli sta attendendo il suo momento e guardando la foto virale delle farfalle, che lui trova poetica, esclama “Come diceva Ferlinghetti, in fondo la poesia è l’ombra proiettata della nostra immaginazione”. Chissà se l’aveva preparata a casa o se gli è uscita al momento, ma anziché un applauso, gli risponde lapidario D’Agostino “Che è? Il 3 verticale?”. Toccato nel vivo l’artista ribatte “Ma quanto sei stronzo”.

In tema di belle parole non possiamo ignorare le liti, anche a suon di insulti, nell’ultima diretta de L’isola dei famosi. Nel lontano Honduras ormai è guerra aperta tra Riccardo Fogli e la coppia di amichetti formata da Marina La Rosa e Luca Vismara. I due, che sono da tempo pappa e ciccia, si spalleggiano e difendono a vicenda in ogni occasione, ma stavolta Luca ha fatto, come si dice, pipì fuori dal vaso, riportando alla sua amica delle cattiverie che Fogli avrebbe detto su di lei, giusto per il gusto di mettere malumore e zizzania. Fogli, che con tutta la storia delle corna deve essere giunto al limite dell’umana sopportazione, sbrocca “Luca è un bugiardo, vile, vigliacco, serpe, infame, vermone, lo prenderei a pedate nel c**o”. Poco dopo anche lo studio si rianima con lo scontro tra Alda D’Eusanio, Kaspar Capparoni e gentile signora. Cappa, come tutti chiamano il biondo naufrago, se l’è presa per un paio di battute dell’opinionista, per lui “stupidine” e che non dovrebbero essere pronunciate da una donna di quell’età. Immediata la reazione della vivace Alda “Senti ciccio, io ho 68 anni e ho fatto battute che se tu non capisci è per colpa del tuo quoziente intellettivo, sei un prepotente che pensa di avere la verità in tasca, in fondo signori si nasce, educati si diventa, cafoni si resta”. Veronica, la moglie di Cappa insorge in difesa del marito ma quando l’altra le dice “ Riaccendi il cervello tesoro, tanto poi ti vedremo domani a Mattino Cinque a difenderlo” la risposta è “Io non mi abbasso al tuo livello, NON comment”. E con questa, il suo livello invece si è già definito da solo.

Scivolone pecoreccio a Vieni da me per l’eccesso di zelo di Caterina Balivo che nel suo ruolo di intervistatrice vuole andare a fondo di ogni questione, meritando il bollino rosso. In studio c’è l’attrice Francesca Cavallin che sta raccontando un divertente aneddoto accaduto durante le riprese di un film con Diego Abatantuono. In una scena, racconta la Cavallin, c’è un attore che si mette un sigaro in una parte del corpo inusuale, ma poi questo sigaro, senza sapere dove fosse finito prima, se lo fuma Abatantuono, scatenando l’ilarità di tutto il set. La Balivo non capisce o finge di non capire dove fosse stato messo il sigaro, il pubblico ride, l’hanno capito tutti tranne lei, ma lei insiste, vuole assolutamente sapere e tenta di indovinare “Ma dove? Sotto l’ascella?”. Tutti sghignazzano, lei non molla e allora le viene in soccorso un’opinionista “L’ha messo dove non batte il sole” ed ecco che allora la conduttrice sgrana gli occhi e dice “Che schifo”. Come si dice, un bel tacere, non fu mai scritto.

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