Il peggio della settimana in tv: a Chi l'ha visto una storia molto particolare
Il peggio della settimana televisiva italiana, a partire da una strana storia raccontata a Chi l'ha visto
Nato da una ragazza tahitiana e da un quarantenne viaggiatore italiano, Vaitua, che dalla lontana isola si è ora trasferito in Europa e fa il consulente informatico, vuole incontrare il suo genitore che abbandonò lui e la sua mamma poco dopo la sua nascita, facendo in modo però di lasciare tracce di sé fornendo nome e dati ad un notaio. Quindi probabilmente, ammesso che l’uomo viva in Italia e che sia ancora vivo, è rintracciabile tramite consolato e ambasciata senza bisogno di scrivere ad un programma tv. La Sciarelli è in brodo di giuggiole, non riesce a contenere l’entusiasmo e ci informa che le sue amiche, quando hanno visto l’uomo in tv le hanno detto “Ce lo presenti?” così lei l’ha invitato subito in trasmissione per supportarlo nella sua ricerca, certa, dice, che “Con la sua bella presenza, strappiamo di sicuro un sorriso al nostro pubblico che è abituato a vedere come ospite Pierino”, facendo riferimento all’accumulatore seriale, e non propriamente un Adone, che spesso lei ospita quando tratta il caso della moglie scomparsa da mesi e di cui non si ha mai più avuto notizia.
E abbiamo nominato prima il talk show per nottambuli di Raitre Photoshow mica a caso, perché nell’ultimo appuntamento con la nuova trasmissione di Raitre condotta da un altro nuovo idolo femminile, il mezzobusto del tg Alberto Matano, abbiamo visto e sentito un paio di cosucce che ci hanno tenuti svegli e attenti fino alla fine del programma. Matano è bravo, si piace e si compiace, ospite di punta della serata è Loretta Goggi, che festeggia i sessanta anni di carriera, e con lei ci sono anche Gigi Marzullo, la giornalista Serena Bortone, l’attrice Rocio Muñoz Morales, Roberto D’Agostino e l’artistar Francesco Vezzoli che non perde mai occasione di mostrare quanto è colto e preparato, ma al tempo stesso estremamente pop. Il programma si chiama Photoshow perché gli ospiti intervengono per commentare tutti insieme le foto più significative della settimana appena trascorsa e non appena vediamo comparire D’Agostino, sappiamo già che possiamo aspettarci se non una rissa, almeno qualche confronto polemico. E Dago non ci delude neppure stavolta. Tra le immagini proposte, oltre all’autobus in fiamme di Milano e alle farfalle che hanno invaso la California, c’è anche il primo compleanno di Leone, figlio dei Ferragnez, ma anche le 100 candeline di Lawrence Ferlinghetti, il padre della Beat Generation. Gli ospiti si chiedono se sia il caso di mettere le foto dei propri bimbi sui social, se non si stia esagerando con questo incontrollabile bisogno di documentare tutto ciò che si fa e se sia buona cosa cercare di offrire un’idea di sé che poco corrisponde alla realtà, e mentre D’Agostino difende strenuamente la libertà di mostrarsi come si vuole anche rielaborando la propria immagine, la Bortone osserva che costruirsi un’altra identità per i social è una cosa molto triste. La risposta di Dago non si fa attendere “Per te è triste, che sei ignorante e non capisci come cambia la società”. Ma intanto Vezzoli sta attendendo il suo momento e guardando la foto virale delle farfalle, che lui trova poetica, esclama “Come diceva Ferlinghetti, in fondo la poesia è l’ombra proiettata della nostra immaginazione”. Chissà se l’aveva preparata a casa o se gli è uscita al momento, ma anziché un applauso, gli risponde lapidario D’Agostino “Che è? Il 3 verticale?”. Toccato nel vivo l’artista ribatte “Ma quanto sei stronzo”.
Scivolone pecoreccio a Vieni da me per l’eccesso di zelo di Caterina Balivo che nel suo ruolo di intervistatrice vuole andare a fondo di ogni questione, meritando il bollino rosso. In studio c’è l’attrice Francesca Cavallin che sta raccontando un divertente aneddoto accaduto durante le riprese di un film con Diego Abatantuono. In una scena, racconta la Cavallin, c’è un attore che si mette un sigaro in una parte del corpo inusuale, ma poi questo sigaro, senza sapere dove fosse finito prima, se lo fuma Abatantuono, scatenando l’ilarità di tutto il set. La Balivo non capisce o finge di non capire dove fosse stato messo il sigaro, il pubblico ride, l’hanno capito tutti tranne lei, ma lei insiste, vuole assolutamente sapere e tenta di indovinare “Ma dove? Sotto l’ascella?”. Tutti sghignazzano, lei non molla e allora le viene in soccorso un’opinionista “L’ha messo dove non batte il sole” ed ecco che allora la conduttrice sgrana gli occhi e dice “Che schifo”. Come si dice, un bel tacere, non fu mai scritto.