Il padre di tutti i telefilm?


Desperate Housewives, Streghe, Sex and the City, Ally McBeal e Gossip. Alcune delle più fortunate e recenti serie televisive hanno attinto al cast di un popolare telefilm degli anni novanta. Si tratta di...

Condividi

Rubrica a cura di ColinMckenzie

 Melrose Place. Chi ha superato attualmente la trentina, se lo ricorderà certamente. Per chi invece è più giovane, un po' di storia. La serie è nata come uno spin off di Beverly Hills 90210, a sua volta un prodotto che aveva esordito nel 1990, ottenendo subito un enorme successo di pubblico. Da lì, al creatore Darren Star venne l'idea di creare una prodotto collegato, prendendo come pretesto una sottotrama in cui un personaggio del telefilm originale, Kelly Taylor, ha una relazione con uno dei protagonisti della nuova serie. In realtà, nessun membro del cast originale di Beverly Hills 90210 passerà a Melrose Place, che infatti, durante la prima stagione, otterrà degli ascolti mediocri. Curiosamente, è invece proprio questo il periodo migliore della serie, incentrata su un gruppi di giovani normali che vivono tutti in uno stesso condominio.

All'epoca, in Italia ottenne molti consensi proprio per questa visione molto realistica della vita di un gruppo di giovani. Mi sembra di ricordare un articolo di una firma importante (forse Aldo Grasso, ma potrei sbagliarmi) che notava con favore il fatto che, mentre i ragazzi di Beverly Hills 90210 erano quasi tutti ricchi e poco impegnati, qui le persone lavoravano senza farsi troppi problemi pur di andare avanti. Purtroppo, visti gli ascolti bassi, i produttori utilizzarono i soliti stratagemmi: una buona spruzzata di sesso, corna e trame sempre più da soap opera (soprattutto per la credibilità). Ecco quindi tradimenti multipli, incesti passati, alcoolismo, bambini contesi, morti non-morti e tante altre belle cose, che resero Melrose Place un enorme successo, con dati anche superiori a quelli del gemello Beverly Hills 90210.

Il telefilm terminò quindi la sua corsa nel 1999, dopo un calo degli ascolti e un forte aumento dei costi produttivi. Ma, come detto all'inizio di questo articolo, non si può certo dire che non lasciò un'impronta anche nei suoi successori, considerando quanti membri del cast hanno fatto fortuna altrove. Tra questi, segnaliamo solo i casi più importanti. Kristin Davis, che entra in scena nella terza stagione e sposa uno dei protagonisti, Billy, deve sicuramente aver fatto colpo sul produttore Darren Star, che la sceglierà quando dovrà far partire il suo nuovo progetto, Sex and the City, nella parte di una delle quattro amiche protagoniste, Charlotte. Courtney Thorne-Smith, che in Melrose Place interpreta uno dei ruoli più problematici, quello di Alison, l'abbiamo rivista nei panni di uno degli avvocati dello studio legale di Ally McBeal. L'ex enfant prodige Alyssa Milano, che arriva nella quinta stagione per interpretare la sorella di Michael, sarà poi una delle tre Streghe dell'omonima serie. Heather Locklear, che rivestiva il fondamentale ruolo della femme fatale spietata e cinica Amanda, diventerà poi una delle protagoniste di Spin City. Anche il recente Gossip, sulla ricca e viziata gioventù newyorchese, vede tornare l'attrice Kelly Rutherford.

Ma è sicuramente Desperate Housewives il serial che ha attinto maggiormente e non solo per un certo mix di soap opera e vicende noir. Infatti, ben due protagonisti di Melrose Place li ritroviamo in ruoli fondamentali. Una è Marcia Cross, che era la dottoressa per cui Michael lasciava la moglie e che qui è Bree, forse il ruolo più interessante in assoluto. Invece Doug Savant, che in Melrose Place si faceva notare per essere l'unico personaggio gay, è in questo caso il marito di Lynette.

Insomma, Melrose Place forse non è stata una serie che ha soddisfatto tutte le aspettative che si potevano avere. Ma ha sicuramente lasciato un'impronta sulla televisione moderna...


Discutiamone nel Forum Altro

Continua a leggere su BadTaste