6 film che hanno alimentato teorie di complotto come Il mondo dietro di te

Il mondo dietro di te non è l'unico film ad avere involontariamente alimentato teorie di complotto eccone sei che hanno fatto la stessa cosa

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Con l’uscita su Netflix di Il mondo dietro di te, film apocalittico diretto da Sam Esmail e prodotto da Higher Ground, società di Barack e Michelle Obama sono circolate alcune teorie del complotto. La presenza della coppia presidenziale dietro a questa inquietante storia (tratta però dal libro di Rumaan Alam) ha portato alcune persone a leggere il film come una previsione informata di quello che succederà all’America nei prossimi anni. Secondo la teoria di complotto infatti Il mondo dietro di te nascerebbe dal fatto che gli Obama “sanno qualcosa” dei “piani occulti” e di possibili attacchi sul suolo americano. Solo pochi privilegiati, secondo questa teoria, potranno mettersi al sicuro avendo disponibilità economica ed essendo informati di quello che succederà. 

Sam Esmail si è sentito in dovere di smentire queste voci, come vi abbiamo riportato qui. Non è però la prima volta che un’opera di finzione viene letta come anticipatrice della realtà. Molti film usano le teorie di complotto per strutturare la propria trama, altre volte sono i lungometraggi stessi ad alimentarne qualcuna

Un esempio del primo caso è proprio Mr. Robot, sceneggiato proprio da Esmail, che nelle teorie di complotto ci sguazza perbene. La serie thriller costruisce bene un mondo sommerso, pieno di complotti e paranoie. Un altro esempio recente di film che interagisce bene con la realtà alimentando le paranoie è Contagion di Steven Soderbergh. Il merito del film (molto accurato scientificamente) fu di aver descritto con incredibile realismo una pandemia molto simile a quella da Covid-19. Non serviva lui ad alimentare paranoie e teorie, ma il titolo fu riscoperto con inquietudine dal pubblico come una “mappa” di quello che sarebbe successo.

Prima di parlare dei film che hanno alimentato le teorie di complotto, venendo letti come indizi o messaggi segreti della realtà, non si può non menzionare un titolo che non è film, bensì la fondamentale trasmissione radio inviata nell’etere il 30 ottobre 1938.

La guerra dei mondi

Lo sceneggiato radiofonico interpretato da Orson Welles e trasmesso dalla CBS è uno dei casi più eclatanti di paranoia alimentata dai media. La trama è quella del romanzo di H.G. Wells: astronavi marziane attaccano la terra. Nel ’38 non si sentivano molte storie così alla radio e l’arguzia di Welles lo portò sostanzialmente a inventare il mockumentary inserendo la trasmissione come se fosse un notiziario speciale che aveva soppiantato la normale programmazione.

Alcuni spettatori, non è dato sapere quanti, presero per veri i fatti. Ci fu un’ondata di panico la cui estensione è difficile da quantificare. Si parlò anche di casi di suicidio, poi smentiti dalle ricerche. Il caso de La guerra dei mondi è oggi più interessante sotto il profilo della manomissione delle informazioni e negli studi sul rapporto con i media. Il clamore per le reazioni è stato molto ridimensionato, quella di Welles resta però una trasmissione fondamentale per il modo in cui oggi ci approcciamo alle notizie. 

Shining

Povero Stanley Kubrick, uno dei registi più analizzati per scoprire indizi su apparenti realtà nascoste. In particolare con Shining. Secondo una popolare teoria di complotto l’allunaggio non sarebbe mai avvenuto. Le prove si troverebbero nell’hotel in cui Jack Torrance ha perso la mente. L’ipotesi, ovviamente priva di fondamento, è talmente intricata e ben scritta da sembrare la sceneggiatura di un film. Secondo chi nega il successo della missione lunare le prove video che abbiamo sarebbero un artefatto. Filmati girati in studio dal miglior regista sulla piazza con il team di effetti speciali più preparato: quello di 2001: Odissea nello spazio.

Il film del 1968 sarebbe infatti una grande prova generale per simulare l’impresa per la NASA che non sarebbe stata in grado di vincere la corsa allo spazio. Le riprese però erano coperte dal top secret e Kubrick, preso da rimorso un decennio dopo, avrebbe disseminato indizi su quanto fatto nel suo film più enigmatico: Shining

Altri casi che hanno investito le opere di Kubrick: Arancia Meccanica è stato visto come una descrizione del progetto MK Ultra e delle sue torture mentali. Eyes Wide Shut invece sarebbe secondo i teorici del complotto la dimostrazione dell’esistenza di sette di illuminati e dei loro rituali deviati. 

Capricorn One

Sempre a proposito di conquista della Luna, Capricorn one fu un titolo chiave per la teoria di complotto del falso allunaggio. La missione nel film questa volta è su Marte. A poco dalla partenza gli astronauti vengono prelevati e portati in un luogo segreto mentre il razzo parte vuoto. Sotto ricatto  dovranno girare le immagini dell’arrivo su Marte e mantenere il segreto… anche a costo della loro vita. 

Capricorn One arrivò in un momento di sconforto per l’America, a ridosso dello scandalo Watergate e alla fine dell’entusiasmo della conquista dello spazio. Per coincidenza, la sua storia arrivò sul grande schermo un anno dopo la pubblicazione del libro Non siamo mai andati sulla luna che ha dato origine proprio alla teoria del complotto lunare.

JFK - Un caso ancora aperto

Non è stato il film di Oliver Stone JFK - Un caso ancora aperto a dare origine alle teorie riguardanti l’uccisione di John Fitzgerald Kennedy, fu però essenziale a smuovere l’opinione pubblica e a dare nuova vita alle domande sulla sua morte. C’è la CIA dietro l’assassinio di JFK? Lee Harvey Oswald ha veramente agito da solo? Il Presidente Kennedy è stato ucciso a seguito di una cospirazione?

Appoggiandosi fermamente sulle molte teorie di complotto, il film ricevette critiche sin dalla sua produzione. Dopo che venne visto però i dubbi instillati portarono alla formazione dell’U.S. Assassination Records Review Board incaricato di riesaminare quanto fatto dall’inchiesta sull’omicidio. Grazie al film fu emanato anche l'atto di legge President John F. Kennedy Assassination Records Collection Act of 1992 che sancì la creazione di un’agenzia incaricata di riunire e rendere pubblici i documenti riguardanti i fatti. 

The Manchurian Candidate

Il romanzo di Richard Condon ha dato origine a due film e ha fomentato l’immaginario complottista. Un veterano di guerra torna a casa dopo una missione ed è tormentato da vividi sogni e allucinazioni. Anche i suoi commilitoni li hanno. Dietro c’è la corporation Manchurian Global che ha fatto il lavaggio del cervello e vuole governare la politica tramite suoi uomini e assassini mirati. 

Nella trasposizione del 2004 di Jonathan Demme è la senatrice Eleanor Shaw, interpretata da Meryl Streep, a gestire le trame del complotto. L'attrice ha dovuto smentire la teoria che il suo personaggio fosse basato su Hillary Clinton. Nonostante questo The Manchurian Candidate ha alimentato le teorie del “Nuovo Ordine Mondiale” e sulla manipolazione mentale di un gruppo di potere segreto.

Civil War

Portiamoci avanti e parliamo di un film che deve ancora uscire. È bastato il trailer di Civil War, nuovo film di Alex Garland, per suscitare l’indignazione di qualche angolo del web. L’accusa è di manipolazione mentale ad opera del fantomatico deep state per preparare la popolazione americana a quello che sta per arrivare. Ovvero una vera guerra civile. Il film servirebbe per normalizzare questa idea e renderla digeribile alle persone che ne saranno poi investite. 

La stessa accusa di essere a conoscenza dei fatti che accadranno in futuro che è stata mossa a Il mondo dietro di te e che i Simpson ricevono su base praticamente settimanale.

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