Il delirio di Marion Cotillard


L'attrice francese, fresca vincitrice dell'Oscar per La vie en Rose, ha suscitato un putiferio con alcune dichiarazioni, in cui sostiene che l'11 settembre sia stato una montatura...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

L'incubo peggiore di un agente di Hollywood? Delle dichiarazioni imbecilli come quelle di Marion Cotillard, che sembrava dover avere una carriera luminosa a Hollywood dopo l'Oscar vinto la scorsa settimana per La vie en rose e che invece rischia di venire massacrata dai mezzi di informazione americani.

Va detto che l'intervista di cui parla il sito francese Marianne2 (e che è stata ripresa da molti mezzi di informazione anglosassoni, come il Daily Mail) è avvenuta in realtà un anno fa. Ma la stupidità rimane. L'attrice sostiene infatti che molti eventi storici siano una montatura e si concentra particolarmente sull'11 settembre. Intanto, la Cotillard tira fuori la solita stupidaggine dei complottisti, dicendo che "ci sono state tante torri che sono state colpite da aerei e che sono bruciate, ma non sono mai cadute". Probabilmente, la Cotillard si riferisce, tra le altre cose, ad un aereo che colpì l'Empire State Building nel 1945, lasciandolo tuttavia in piedi. Ma in quel caso si trattava di un piccolo bimotore ad elica, non certo di enormi Boeing 767. Una situazione del genere è all'incidente di qualche anno fa all'edificio Pirelli di Milano, con un aereo da turismo. E' un po' come dire "strano che sia rimasto ucciso da quel tir che l'ha investito, io quando sono stato colpito da un ragazzino in triciclo mi sono fatto solo qualche graffio".

Ma quello che rende la Cotillard un genio assoluto della categoria, che si spinge là dove nessun uomo (o donna) è arrivato prima, è la suggestiva tesi dietro al complotto. Di solito, infatti, la ragione che viene additata dai complottisti è una 'scusa' per scatenare una guerra globale in Medio Oriente, cosa peraltro che ha anche dei riferimenti storici (basta pensare ad Adolf Hitler) e che in effetti, successivamente, è avvenuta con le varie "pistole fumanti" e le presunte (e inesistenti) "armi di distruzione di massa irachene". Invece, la Cotillard è convinta che tutto sia stato fatto perché "era un edificio vecchio e per rimetterlo a posto sarebbero serviti più soldi di quanti sono stati necessari per distruggerlo". A parte la falsità della dichiarazione (le Torri Gemelle ospitavano aziende importanti e prestigiose, quindi che fosse da ristrutture è un'opinione discutibilissima...), il ragionamento è fantastico. Come posso risparmiare sulla demolizione? Faccio dirottare due aerei, mandandoli contro due Torri facendo finta che questo li faccia crollare, ma in realtà ho bisogno di cariche di esplosivo, ovviamente tutto con le persone dentro (a sto punto, non si poteva fare alle cinque di mattina ed evitare una strage?), ben sapendo che poi non si potrà costruire un nuovo edificio per un sacco di tempo, visto il dramma che ha luogo. Francamente, non ho parole...

Infine, ciliegina sulla torta. "E l'uomo è veramente arrivato sulla luna? Ho visto molti documentari a riguardo e mi pongo diversi dubbi". Ecco, Marion, forse è meglio vedere meno documentari fantasiosi e fare più film, che è sicuramente l'attività che ti riesce meglio...

Per chi volesse avere informazioni più precise e meno fantasiose sull'11 settembre, può visitare questo sito, partendo proprio dalla notizia della Cotillard...   

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