Il Codice Da Vinci batte Pirati dei Caraibi 2?

Secondo uno studio americano, la pellicola con Johnny Depp, che può vantare i maggiori incassi dell’anno, sarebbe superata dal film di Ron Howard per quanto riguarda il rapporto costi/ricavi. Ma è veramente così?

Condividi

L’analisi della Kagan Research è stata pubblicata sull’Hollywood Reporter, ma francamente lascia molti dubbi. Vi traduco integralmente la parte più importante:

Il Codice Da Vinci della Sony Pictures dovrebbe generare incassi per quasi 1.200.000.000 dollari nel mondo, secondo le stime della Kagan. E’ costato 367 milioni di dollari per la realizzazione e il marketing. Invece, Pirati dei Caraibi 2, della Disney, dovrebbe portare maggiori incassi, 1.800.000.000 dollari per la Kagan, ma è costato 75 milioni in più (il 17%) del Codice Da Vinci per essere realizzato e promosso.

Ora, non mi sembra che ci voglia un genio della matematica per capire che, se una pellicola costa il 17% in più di un’altra, ma incassa circa il 50% in più della prima (1,8 miliardi contro 1,2), anche in termini di profitti rimane in testa alla classifica. Insomma, Il Codice Da Vinci avrebbe triplicato (con qualcosina in più) il suo investimento iniziale, mentre Pirati dei Caraibi 2 l’avrebbe addirittura quadruplicato, considerando che sarebbe costato in tutto 442 milioni (367 + 75).

Insomma, per una volta prendiamocela con la stampa specializzata d’oltreoceano, che sembra aver fatto casino in qualche punto.
Per la cronaca, in questa speciale classifica ci sarebbero altri due film della Disney (Cars, al terzo posto, e Step Up, al quinto), mentre al quarto spicca l’unica produzione indipendente, Little Miss Sunshine.

Invece, per quanto riguarda i maggiori flop, troviamo in testa Hoot, Zoom e My Super Ex Girlfriend. Qui il fatto di non avere pellicole come Poseidon e Ant Bully è più spiegabile, considerando che comunque sono prodotti che incassano (magari con perdite superiori in totale, ma minori rispetto al budget iniziale).

Continua a leggere su BadTaste