Il CEO di Epic Games ritiene che la realtà virtuale sorpasserà gli smartphone
Oculus rift e headset virtuali sono il futuro. Almeno a quanto afferma l'amministratore delegato Epic Games Tim Sweeney, che si lancia in alcune interessanti osservazioni...
Oculus rift e headset virtuali sono il futuro. Almeno a quanto afferma l'amministratore delegato Epic Games Tim Sweeney. In una recente intervista il CEO ha elogiato la tecnologia, rimarcando il suo potenziale futuro:
È una tecnologia che cambierà completamente il mondo. Penso che sarà un fenomeno ancora più grande degli smartphone.
Devi mettere la cosa in prospettiva e capire che in questo momento ci troviamo più o meno allo "stadio iPhone 1": abbiamo quest'apparecchiatura fighissima, ma ha alcuni difetti che le impediscono la diffusione totale.Al momento potrebbe esserci un target di dieci milioni d'utenti per la tecnologia attuale, ma man mano che migliora di generazione in generazione, il bacino d'utenza aumenterà fino a quando raggiungeremo una massa critica per cui potrai utilizzare una di queste apparecchiature e avere una esperienza che a tutti gli effetti è indistinguibile dalla realtà.
Ovviamente, Oculus Rift e affini sono ancora ben lontani dall'offrire un'immersione pura. Inoltre vanno superati alcuni difetti strutturali, ad esempio la nausea che spesso coglie il giocatore nelle situazioni concitate:
Correre a trenta miglia orarie in Unreal Tournament ti fa venire da vomitare.
Sono seriamente preoccupato per il futuro di Microsoft. Hanno bloccato Windows 8. Dicono che gli sviluppatori di app future dovranno concentrarsi su quella piattaforma, ma è possibile pubblicare contenuti solo con il permesso di Microsoft, e solo dopo aver ricevuto l'ok di Microsoft presso il negozio Microsoft. E questo fa schifo, paragonato all'apertura di cui godeva prima la piattaforma PC.
Ho avvertito una sorta di rinascimento in questi ultimi sei mesi. Parlando con il team a lavoro su DirectX, ad esempio, ho visto che stanno prendendo alcune decisioni brillanti per DirectX 12, rendendola più efficiente e "open" di prima. Da questo punto di vista è possibile sentire una maggiore apertura verso la community[...]