Il cavaliere oscuro e gli Oscar

Dopo l'ottima accoglienza ricevuta e gli incassi record, molti ritengono che il film di Christopher Nolan possa sbancare agli Oscar, soprattutto grazie a Heath Ledger. Vediamo quali sono le possibilità...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

E' sempre difficile parlare di Oscar a luglio. Tanti sono i candidati papabili e molti di essi non soddisferanno le attese quando finalmente verranno mostrati agli addetti ai lavori verso ottobre-novembre. Figuariamoci quindi quanto possa essere semplice fare un discorso del genere per Il cavaliere oscuro, un tipo di film che di solito non viene proprio considerato per questo tipo di cerimonie, ma di cui si parla molto attualmente proprio per la notevole accoglienza critica ricevuta, che magari potrebbe portare a qualche premio.

Diciamo subito che, quasi sicuramente, l'entusiasmo attuale è frutto del momento. Alcuni commentatori che si occupano di premi, non potendo parlare dei film che usciranno a fine anno, utilizzano quello che hanno sotto mano e Il cavaliere oscuro (assieme a Wall-e) è ovviamente il titolo più gettonato al momento. Tuttavia, credo che a gennaio, quando usciranno le candidature, la pellicola possa ottenere alcune citazioni per il lavoro tecnico, ma difficilmente avrà riconoscimenti nelle otto categorie più importanti (film, regia, interpreti e sceneggiature).

Va ricordato che, per il regolamento degli oscar, è molto importante l'ordine di merito delle schede dei votanti e un numero importante di preferenze tra i primi 3 da parte dei giurati. Insomma, non solo gli aspiranti nominati devono comparire sulle schede, ma devono essere tra i preferiti assoluti. In questo senso, il candidato più forte nelle top 8 è ovviamente Heath Ledger. L'attore scomparso ha ottenuto recensioni entusiastiche e quasi sicuramente verrà ricordato anche a gennaio dai giurati. La cosa importante per la Warner è non fare casino e di non cercare di ottenere consensi anche con Aaron Eckhart nella stessa categoria, cosa che potrebbe creare problemi. Comunque, temo che Ledger si dovrà accontentare della candidatura, perché in un 'mercato' così complesso ed impegnativo come la corsa agli Oscar, per vincere c'è bisogno di un grande sforzo promozionale e la casa di produzione si ritroverà nell'imbarazzo tra promuovere forte il defunto attore (e rischiare accuse di sciacallaggio/ricatto sentimentale) o di non potersi impegnare al 100%.

Per il resto, come scritto in questo articolo e anche da David Poland, credo che ci si dovrà accontentare di candidature tecniche. Il film otterrà sicuramente nomination per il miglior sonoro ed il make up, molto probabilmente anche il montaggio effetti sonori (che però spesso va a premiare film più fracassoni), mentre ci sono buone possibilità per la fotografia (Batman Begins aveva ottenuto una nomination proprio in questo settore), il montaggio, le musiche e le scenografie. Non sono invece molto convinto degli effetti visivi, che potrebbero rivolgere la loro attenzione a titoli in cui questo lavoro ha un ruolo più preponderante.

Insomma, ho idea che in questa edizione Il cavaliere oscuro possa fare un po' come Matrix, che ottenne quattro Oscar tecnici nell'anno di American Beauty. Nulla di male, anzi sarebbe un ottimo risultato. L'importante è non aspettarsi di più, perché si rischia di rimanere delusi...

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