Il Borg: Pacific Rim
L'ultima vignetta di Borg prima dell'estate è dedicata inevitabilmente a Pacific Rim: un omaggio al film di Guillermo del Toro... e non solo!
L'ultima vignetta del Borg prima delle vacanze (tornerà a settembre) è dedicata, inevitabilmente, a Pacific Rim, il kolossal di Guillermo del Toro.
Mi limito a scrivere che l'estro visuale di Del Toro ce l'ha fatta alla grandissima, come gli splendidi avventurieri dell'immaginazione prima di lui ( e parlo soprattutto dei maestri giapponesi degli anime e dei kaiju eiga) è riuscito a scolpire un mondo personale e definito all'interno di una fantasia meravigliosamente infantile. A dare corpo e dignità all'improbabile e al puerile, ovvero l'impresa creativa più difficile e ardita di tutte e che avrà il mio sconfinato e incondizionato rispetto sempre, sempre, sino alla fine dei miei giorni!
I mostri (splendidi, tra Wayne Barlowe e Allen Williams); l'azione monumentale e imponente praticamente sempre chiara e comprensibile (impara Michael Bay!), coreografata impeccabilmente; la vena di humour (spesso nero) sempre presente.Vengo subito alla vignetta. Niente giudizi specifici sulla pellicola, mi andava di disegnare i robot e i mostri del film (farli muovere in modo improbabile) e i mitici Godzilla e Mazinga che considero i grandi padri che hanno dato vita al tutto. Insomma, con questa scenetta surreale ho voluto rendere omaggio al film e al genere in cui mirabilmente si inserisce.