I Simpson verso la cancellazione? No: ordinaria amministrazione

Ancora una volta le trattative tra la Fox e i doppiatori dei Simpson per il rinnovo giungono a uno stallo. Ma pare siano già pronte a sbloccarsi...

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I Simpson potrebbero essere cancellati. Ma anche no.

Ancora una volta, infatti, le trattative per il rinnovo tra la 20th Century Fox TV e i doppiatori della serie tv più longeva della storia della televisione (è in onda la 23esima stagione) sono in stallo per una questione di soldi. Si tratta di un evento che ricorre ogni paio d'anni, anche se questa volta la situazione sembra piuttosto complessa.

Questo quanto dichiarato dalla 20th TV ieri:

Dopo 23 stagioni, I Simpson è una serie creativamente ancora molto vivace ed è amatissima da milioni di persone in tutto il mondo. Pensiamo che questa serie dovrebbe continuare, ma non possiamo produrre nuove stagioni con l'attuale modello finanziario. Speriamo di riuscire a raggiungere un accordo con il cast di doppiatori che permetta alla serie di proseguire nell'intrattenere il pubblico con episodi originali negli anni a venire.

Il problema è che la serie, nonostante generi moltissimi profitti, registra ogni anno cali sempre più sostenuti negli ascolti. Non che questo sia un problema: è ancora una serie molto vista, e soprattutto le repliche in syndacation trasmesse in tutto il mondo fruttano una valanga di soldi alla Fox e ai produttori (tanto che solo qualche settimana fa girava voce che la News Corp stesse pensando di lanciare un canale via cavo dedicato esclusivamente alla famiglia creata da Matt Groening). Per non parlare del merchandise, dei fumetti e di tutto il resto. Ben sapendo che i veri profitti I Simpson li genera non con i nuovi episodi ma con tutti i prodotti correlati, il cast della serie ha proposto di propria volontà un taglio del 30% nei propri compensi annuali (scendendo a 4 milioni di dollari ciascuno per stagione) in cambio di percentuali sui profitti. La 20th TV rifiuta questa richiesta, e ieri ha fatto un'offerta finale chiedendo al cast di tagliare i propri compensi del 45%.

Nel frattempo (e con un tempismo che genera qualche sospetto) l'analista della RBC Capital Markets ha diffuso una analisi secondo la quale, nel caso I Simpson venissero cancellati, la Fox vedrebbe estinguere una serie di restrizioni nella diffusione in syndacation della serie a causa delle quali negli ultimi 17 anni gli episodi sono stati diffusi solo sulle tv locali. Evaporato questo contratto, la Fox potrebbe distribuire gli episodi anche su altri canali (per esempio via cavo o online, su Netflix), generando qualcosa come 1.5 milioni di dollari per ciascuno dei 506 episodi. Insomma: se I Simpson chiudono, la Fox potrebbe guadagnarci 750 milioni di dollari.

Improvvisamente, secondo "voci indiscrete" citate da Deadline, il cast vocale potrebbe essere pronto a firmare nuovi contratti già la settimana prossima...

Fonte: Deadline

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