I portali italiani impazziti per Megan Fox

Quando abbiamo pubblicato il pesce d'aprile su Megan Fox come nuova Catwoman, pensavamo che nessuno ci avrebbe creduto. In realtà, tanti portali importanti ci sono cascati, ma senza citarci...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Bisognerebbe che ogni anno i pesci d'aprile si potessero fare più spesso. Almeno, sarebbe un ottimo test per vedere lo stato dell'informazione in Italia. I fatti. Il primo aprile pubblichiamo il nostro classico pesce, che, come consuetudine, è alquanto inverosimile (decisamente più di altri analoghi, che invece fanno di tutto per ingannare il lettore). La notizia non era di per sé assurda, ma certe frasi del pezzo erano chiaramente eccessive ("Il mio agente mi ha detto che la Warner mi voleva per il ruolo di una delle tre protagoniste del film live-action delle Superchicche", "Così sono andata nell'ufficio di Christopher Nolan con una lunga coda pelosa e mi sono messa a miagolare"), per non parlare del fotomontaggio con la Fox mascherata.

megan foxNonostante questo, buona parte dei maggiori portali italiani si è fatta fregare. Incominciamo da Excite (ecco lo screenshot), di cui vi avevamo già parlato e che purtroppo non è nuova a queste situazioni. Per fortuna, in breve tempo la notizia è stata aggiornata (in fondo, potete notare la segnalazione che si trattava di un pesce d'aprile).

Anche di Yahoo vi avevamo già accennato e anche se al momento la notizia è stata rimossa, lo screenshot ce lo siamo conservato.

In questi giorni, abbiamo notato però altri esempi analoghi. Prendiamo il caso di Tiscali (qui lo screenshot), che oltre a copiare le nostre 'dichiarazioni' (inverosimili) aggiunge anche un po' di invenzioni ("Nolan aveva respinto con garbo la "raccomandazione" della Newmar annunciando a sorpresa di volere Cherylin Sarkisian LaPierre in arte Cher per la parte della 'donna gatto'. La reazione timida da parte della Warner Bors e soprattutto i pareri negativi espressi dai fan di Batman nei numerosi blog hanno imposto al regista un repentino dietro front") al pezzo, tanto per fare un po' di colore. Interessante anche il caso di The gossipers (qui lo screenshot), blog ufficiale di Gossip News (che dichiara di avere come partner grandi aziende come Google, Libero, TgCom, 3, Tim, Vodafone, Wind, Rai, Mediaset e La7). La cosa interessante è che, nonostante i tanti commenti dei lettori che avvertono del pesce d'aprile, attualmente né su Tiscali nè su Gossipers nessuno ha pensato bene di chiarire l'equivoco e di scusarsi.

Ma il caso peggiore ci sembra quello di Filmup (qui lo screenshot della news, e qui quello della home page dove la news è stata piazzata in primo piano), che ormai fa da tempo parte del portale Leonardo. A differenza dei casi citati sopra, qui abbiamo di fronte una redazione di cinema esperta e (si presume) competente. Eppure, Andrea Fois, l'autore dell'articolo, non si fa problemi a parlare di dichiarazioni della Fox alla stampa (caro Andrea, a quale testata ce lo puoi dire? O hai un contatto diretto, beato te, con Megan Fox?) e a citare le solite frasi (il miagolio è piaciuto a tutti, d'altronde era la cosa più rozza, quindi...). Anche lui, come Tiscali, ritira fuori l'invenzione di Cher.

Insomma, a questo punto, sarà il caso di fare chiarezza, altrimenti la prossima volta che Megan Fox viene in Italia a una conferenza stampa qualcuno le chiederà cosa si prova a miagolare per Nolan. Comunque, tutte queste redazioni hanno evidentemente tre caratteristiche. La prima è che non avvisano i loro redattori/collaboratori che il primo aprile conviene fare un po' di attenzione a quello che si trova in giro. La seconda, decisamente più grave, è che tutti questi considerano lecito non citare la fonte di una notizia, tanto le informazioni nascono da sole. Complimenti. La terza, infine, è che queste realtà hanno spesso enormi problemi ad ammettere di aver scritto una fesseria e quindi magari preferiscono mantenere una notizia sbagliata (o eliminarla senza fornire spiegazioni), piuttosto che rivelare la verità.

Certo, se dovessimo pensare che il futuro dell'informazione su Internet è (soltanto) in queste mani, ci sarebbe da rabbrividire...

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