I flop del 2007


Se qualche settimana fa abbiamo parlato delle sorprese, in quest'occasione ci dedichiamo ai disastri al botteghino che hanno destato maggiore sensazione...

Condividi

Rubrica a cura di ColinMckenzie

Come già fatto l'anno scorso (l'articolo è qui), proponiamo un elenco di pellicole che hanno deluso le attese e ottenuto risultati decisamente inferiori a quello che i produttori si aspettavano (e ai soldi che hanno tirato fuori!). Ovviamente, di delusioni in un anno ce ne sono tante, quindi abbiamo selezionato soltanto i titoli che hanno provocato il maggiore impatto (negativo, of course) per i realizzatori. Non credo che sia un caso che, per quattro dei cinque titoli selezionati, il flop è maturato soprattutto per dei costi di produzione andati fuori controllo. Ecco i cinque titoli più disastrosi:

5 - The Invasion
Curioso che ci sia ancora qualcuno che consideri una buona idea sostituire un regista dopo che ha praticamente finito di dirigere un film. Nel 99% dei casi, il risultato è un forte aumento dei costi e una pessima pubblicità per la pellicola, che così magari ottiene anche meno di quanto avrebbe fatto in condizioni 'normali'. Ma forse, è più una questione di mostrare chi comanda. In questo caso, che nel conflitto tra il produttore Joel Silver e il regista Oliver Hirschbiegel (La caduta - gli ultimi giorni di Hitler) avrebbe avuto la peggio il secondo (sostituito da James McTeigue, autore di V for Vendetta), non c'erano dubbi. Risultato finale? Budget salito all'imponente cifra di 80 milioni, incassi mondiali inferiori ai 40. E se l'ennesimo remake de L'invasione degli ultracorpi, corredato della presenza di Nicole Kidman (non proprio una garanzia al botteghino), non lasciava ben sperare fin dall'inizio, di sicuro si poteva far meglio. Da culto, comunque, le interviste dei protagonisti in cui esaltano il lavoro di Hirschbiegel. Ma se era tanto bravo perché è stato licenziato?

4 - Hostel 2
E' forse un po' scorretto inserire in questa lista una pellicola che è costata 10 milioni di dollari e ne ha incassati nel mondo 35, peraltro con un mercato home video che non potrà che migliorare i conti, visto il genere di prodotto. Ma le aspettative (e magari anche i costi di promozione, decisamente importanti e di diverse decine di milioni) erano ben diverse. Eli Roth aveva fatto sensazione con il primo Hostel, nonostante dei pareri contrastanti (come il nostro), quindi era lecito aspettarsi risultati notevoli anche in questa occasione. Cosa non ha funzionato? Il regista sostiene che sia stata l'uscita piratata del film su Internet (prima ancora che in sala), ma francamente, come già detto, è una teoria che non ci convince (e che decisamente American Gangster sembra smentire). Qualcuno ha parlato di fine del genere porno gore, ma allora come mai la saga di Saw continua a raggranellare un successo dopo l'altro? A mio modesto avviso, come capitato per Blair Witch Project, buona parte del pubblico non ha amato il primo Hostel (i cui incassi sono stati ottenuti soprattutto nel primo weekend) e ha deciso consciamente di evitare il secondo. Ragionamente troppo semplice e banale? Forse. Ma magari corretto...

3 - La bussola d'oro - Queste oscure materie
Se qualcuno, solo 10 anni fa, avesse detto che conquistare più di 300 milioni di dollari nel mondo avrebbe rappresentato un sonoro flop, sarebbe stato rinchiuso in un centro di igiene mentale. D'altronde, all'epoca superare i 100 milioni di budget era già molto difficile, figuriamoci solo arrivare a pensare di oltrepassare i 200. Anzi, con il senno di poi, verrebbe da fare i complimenti a James Cameron per non aver superato i 200 milioni con Titanic e non solo per i risultati successivi. Ma quello che non è riuscito al regista re del mondo, sta avvenendo sempre più spesso in questi ultimi anni. Ma se per Spider-Man e Pirati dei Caraibi, alla fine, i conti tornano, per La bussola d'oro è difficile capire cosa pensassero i dirigenti della New Line quando hanno dato vita al progetto. Delle ragioni di questo fallimento abbiamo parlato più approfonditamente qui, quindi ci limitiamo a riepilogarle:

- Sono state sopravvalutate le possibilità commerciali della serie, sicuramente popolare, ma non così conosciuta come i vari Harry Potter, Signore degli Anelli e Le cronache di Narnia.
- E' stato scelto un regista che non aveva dimestichezza con questo tipo di film, cosa che ha provocato notevoli ritardi e soprattutto un aumento dei costi.
- L'idea che Nicole Kidman e Daniel Craig avrebbero portato la gente al cinema in massa, si è rivelata deleteria. Se si vuole un cast raffinato, bene; ma per un prodotto commerciale del genere forse ci voleva ben altro...

Fine prima parte - La seconda verrà pubblicata giovedì 31 gennaio.

Discutiamone nel Forum Cinema  

Continua a leggere su BadTaste