I film in uscita giovedì 24 luglio
Le uscite del 24 luglio non sono da sottovalutare: trash, demenziale, bromance d'azione, assolo comico femminile e serissima fantapolitica. Spiccano Anarchia – La notte del giudizio e 22 Jump Street
Come si può non amare nemmeno un po' un film di fantascienza apocalittica che si apre con questo delirante monologo?
Soprattutto se a recitarlo... è Danny Glover!
L'ex compagno poliziotto di Mel Gibson nel fortunato franchise Arma letale (il primo è del 1987) non è l'unica ex star internazionale a figurare nel cast artistico di questo folle ma esilarante 2047 – Sights of Death di Alessandro Capone.

Insomma se c'è un guilty pleasure “So Bad... but so good!” come direbbe il John Bennett di Ted riferendosi a Flash Gordon... è questo trash autoconsapevole prodotto da Andrea Iervolino e Monica Bakardi che ha l'ambizione di diventare il nostro piccolo Sharknado.
L'Italia è tornata a produrre exploitation con portata worldwide????? Ne saremmo felicissimi.
Il regista Alessandro Capone... era in Concorso al Festival di Roma nel 2007 con un dramma francese intimista con Isabelle Huppert e Mélanie Laurent. In questo caso ha diretto ologrammi, computer con voci di donna, tute militari ed allucinazioni dove la Morte ti fa visita e sembra uscita da Le avventure del Barone di Munchausen (1988) di Terry Gilliam.
In onore del passato di un pioniere del bromance poliziesco come Glover ai tempi di Arma letale, segnaliamo l'arrivo in sala del quarto successone di seguito firmato Phil Lord e Christopher Miller ovvero quel 22 Jump Street, sequel del fortunato primo episodio che recuperò per il cinema il serial tv 1987 dove Johnny Depp e Richard Grieco (qui in cameo) si infiltravano da poliziotti nei licei. Molto autoconsapevole e molto divertente sulla scia di altri prodotti Lord-Miller come The Lego Movie (2014).Channing Tatum e Jonah Hill di nuovo stupendi nei panni dei poliziotti amici ai limiti del rapporto omoerotico Jenko e Schmidt.
Varrebbe la pena di vederlo anche solo per i titoli di coda dove Lord-Miller prendono in giro parossismi e ridicolaggini della serialità da franchise. E occhio a quando il capo dei due Ice Cube... decide di prendersela pesantemente con... un buffet gastronomico... e una povera pianta.
Scena da urlo.
Meno divertenti di 22 Jump Street ma sempre con un loro bizzarro perché da uscita in sala di fine luglio quando ci sentiamo tutti un po' più buoni... ecco due commedie molto diverse: la corale Provetta d'amore con il gruppo comico yankee dei Broken Lizard di Super Troppers (2001) e Vacanze di sangue (2004) quasi al completo e l'assolo da mattatrice Una notte in giallo con Elizabeth Banks.
La prima pellicola è un incontro tra il cinismo sentimentale di Judd Apatow con il nonsense dei Farrelly di Scemo & più scemo (1994) ovvero quando unisci una commedia sexy su coppia che copula molto ma non riesce ad avere figli alla farsa d'azione che vede il marito di lei cercare di svaligiare una banca dello sperma in compagnia di un gangster indiano al quale non devi nominare Gandhi altrimenti si incacchia di brutto.
Il marito è il Paul Schneider di Bright Star (2009) della Campion e Lars, una ragazza tutta sua (2007; era il fratello di Ryan Gosling).
Il gangster indiano lo interpreta con un certo gusto lo stesso regista nonché leader dei Broken Lizard Jay Chandrasekhar.
Qualche risata la può strappare il nostro Provetta d'amore. A patto che sappiate che si scherzerà molto su sperma e si faranno continue battute sulle fantasie erotiche del maschio medio.
Una notte in giallo è invece un Fuori orario al femminile in una Los Angels più diurna che notturna (nel capolavoro di Scorsese eravamo a New York di notte) con Elizabeth Banks mattatrice assoluta in un vestitino giallo di Mark Jacobs. Se siete dei fan della bella, e brava, attrice americana assai popolare per il trucco spinto della sua presentatrice Effie nella saga Hunger Games... questo è il film che fa assolutamente per voi.
Elizabeth ride, piange, si sporca, corre sui tacchi, va in bicicletta e attraversa a piedi nudi autostrade invase da macchine che vorrebbero metterla sotto.
Notevole il talento della Banks per una comicità fisica che non mortifica mai troppo la sua sensualità della porta accanto.
Chiudiamo con la pellicola più ambiziosa e seria di questa settimana di uscite senza minimamente sottovalutare la brillante intelligenza di 22 Jump Street.
Anche Anarchia – La notte del giudizio è un sequel come la commedia poliziesca di Lord & Miller ma mentre quella è un'operazione deliziosamente postmoderna, qui abbiamo a che fare con un solido racconto classico di fantascienza adulta alla Carpenter di 1997: fuga da New York (1981).
Quello che ci colpisce di più di questa geniale saga distopica creata e diretta da James DeMonaco è quanto il “fuori campo” (cioè ciò che non vediamo) sia quasi più potente di quanto viene mostrato in camera.
Ricordataci nuovamente nel prologo la pratica inquietante dell'America 2023 di aver depenalizzato l'omicidio per una notte all'anno (Lo Sfogo), la seconda avventura fantapolitica, dopo il buon successo del primo episodio di solo un anno fa (La notte del giudizio), vede cinque personaggi aggirarsi in città durante la maledetta notte de Lo Sfogo. DeMonaco si diverte un mondo a far vedere come vari segmenti della società possono reagire, psicologicamente e socialmente, a una pratica così brutale e agghiacciante.
Non abbiamo dubbi: questo franchise è una sorta di Hunger Games per un pubblico più adulto e le direzioni drammaturgiche che può prendere sono infinite.
Anche perché nell'universo creato da DeMonaco il protagonista può cambiare di episodio in episodio. E questo è geniale.
Qui il leader del cast è quel Frank Grillo esploso al cinema con Warrior (2011), The Grey (2011) e Captain America: The Winter Soldier (2014) dopo una vita di serie televisive di qualità come The Shield e Prison Break.
Anarchia – La notte del giudizio e 22 Jump Street sono i film imperdibili della settimana. Due sequel.
E chi se lo sarebbe mai immaginato?