I dati finanziari di Activision per il Q1 2012

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Anche il gigante californiano ha pubblicato i suoi dati di bilancio...

Dopo EA e Sony, anche Activision (in osservanza delle norme internazionali sulle aziende quotate in borsa) ha pubblicato i suoi dati finanziari per la prima parte dell'anno 2012.

Spyro Skylanders è stato un successo, piazzandosi come gioco più venduto in assoluto sul mercato console, mentre, solo a luglio, oltre 10 milioni di giocatori hanno creato un account per Diablo III. World of Warcraft rimane l'MMO di riferimento, tuttavia, rispetto al 2011, Blizzard ha registrato circa un milione di utenti registrati in meno, soprattutto nell'area del sud est asiatico e del pacifico. A detta dell'azienda gli obiettivi prioritari di quest'anno saranno il recupero delle utenze perse e l'ingresso nel profittevole mercato cinese.

Complessivamente i profitti sono diminuiti del 45%, fermandosi a circa un miliardo di dollari, contro il miliardo e quindici milioni dello scorso anno. Il mercato del digital delivery, però, continua a crescere, andando a occupare il 32% del fatturato complessivo con profitti pari a 343 milioni di dollari.

Bobby Kotick, CEO di Activision, ha commentato così i risultati dell'azienda:

Le nostre performance sono state guidate dall'utenza, che desidera i nostri grandi giochi e sono felice di poter annunciare che, presto, porteremo sul mercato cinese il brand di Call of Duty.

In questi primi sei mesi dell'anno siamo stati il primo publisher sia in Europa che in Nord America, grazie a titoli come Skylanders, Modern Warfare 3 e Diablo III.

Per il resto dell'anno puntiamo ad altri grandi successi, come Skylanders Giants e il prossimo Black Ops II, senza contare la nuova espansione di World of Warcraft in sviluppo presso Blizzard [I Misteri di Pandaria, in arrivo a settembre]. Per quanto riguarda i risultati finanziari del 2012, rimaniamo attenti e, naturalmente, non sottovalutiamo la crisi economica, soprattutto calcolando che le spese degli utenti soprattutto nella stagione natalizia potrebbero diminuire.

I prossimi anni saranno molto interessanti, le console ormai sono a fine ciclo e i giocatori vogliono solo i giochi migliori. Siamo in un ciclo macroeconomico molto complicato e quello che sta succedendo in Europa potrebbe influire sulle nostre performance. Ma dobbiamo anche calcolare che siamo alla fine di un ciclo, e i finali sono sempre impegnativi.

Ovviamente Kotick non ha risparmiato una frecciata alla concorrenza, dicendo:

Sfortunatamente i nostri competitor hanno rilasciato una serie di prodotti non adeguati alle esigenze del mercato. Il pubblico vuole prodotti di qualità... c'è un sacco di concorrenza quando si parla di denaro speso nell'intrattenimento, l'arrivo dei giochi mobile sta cambiando le cose, soprattutto dal punto di vista del prezzo... tuttavia ritengo che un gioco come Call of Duty, con la sua componente multiplayer e la possibilità di giocarlo per molto tempo possa ancora avere un suo valore presso i giocatori.

I prossimi cinque anni saranno pieni di sfide ma, sinceramente, ritengo che ci siano un mucchio di ragioni per essere fiduciosi e ottimisti riguardo il futuro.

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