Hunger Games: la ballata dell’usignolo e del serpente, i riferimenti al romanzo presenti nel trailer

Da pochi giorni è disponibile il trailer di Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpente. Confrontiamo le prime immagini col romanzo

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Benvenuti alla decima edizione degli Hunger Games! O quasi…

Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente uscirà nei cinema solo a novembre di quest’anno. Da pochi giorni è disponibile il primo trailer e le premesse sono ottime.

Tratto dal romanzo omonimo di Suzanne Collins uscito nel 2018, Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente ci trasporta di nuovo a Panem e al terribile gioco degli Hunger Games, sessantacinque anni prima degli eventi della trilogia originale.

A giudicare dalle prime immagini gli amanti del romanzo potranno essere soddisfatti, così come chi ha amato la prima saga.

Subito ci vengono presentati due grandi attori amati dal pubblico: Viola Davis, che interpreta il capo stratega Volumnia Gaul, e Peter Dinklage nelle vesti del decano Highbottom.

Il terzo personaggio a essere introdotto, in una scena fedelissima al romanzo, è la protagonista: il tributo femminile del dodicesimo distretto Lucy Gray Baird. L'attrice che veste i suoi panni è Rachel Zegler: l'impressione è quella di un'interpretazione molto fedele, dal portamento nel vestito colorato al sorriso strafottente mentre si inchina (visivamente speculare al medesimo gesto compiuto da Katniss nel primo film davanti agli Strateghi).

Infine, l’ultimo dei protagonisti: Coriolanus Snow. Colui che diverrà l’antagonista nella trilogia principale (dove è interpretato da Donald Sutherland) è invece il punto di vista di questa nuova avventura. A vestire i panni del giovane Snow è l’attore Tom Blyth, pallido e biondo esattamente come il suo personaggio.

La scena del primo incontro tra Coriolanus e Lucy Gray è identica a quella del libro, con tanto di rosa bianca donata da Snow alla ragazza. Il futuro presidente di Panem non è altri infatti che il mentore del tributo. Ancora ben lontano dall’essere un uomo crudele e machiavellico, Coriolanus è solo il membro di un’antica famiglia di Capitol City in disgrazia. Ma i semi del male sono pronti a germogliare…

Se i personaggi sono estremamente fedeli al romanzo anche l’ambientazione ci trasporta in una Capitol City appena uscita dalla guerra coi ribelli. L’arena è più piccola e spoglia e Flickerman (Jason Schwartzman) conduce per la prima volta il gioco. Siamo ancora lontani dai fasti e dagli animali geneticamente modificati della settantaquattresima edizione a cui parteciperanno Katniss e Peeta. Eppure è la voce di uno Snow adulto quella che sentiamo nei secondi finali a ricordarci l’uomo che diventerà: “Sono le cose che amiamo di più a distruggerci.”

Come gli ultimi tre film della prima trilogia, anche questa pellicola è diretta da Francis Lawrence. E noi non vediamo l’ora di scoprire quali magie ci attendono. Oltre che ritrovare sullo schermo le scene e i personaggi che già abbiamo amato del romanzo.

Trovate tutte le notizie sul film nella nostra scheda.

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