House of the Dragon e i 3 videogiochi di Game of Thrones da recuperare assolutamente

In occasione dell'uscita della seconda stagione di House of the Dragon, scopriamo insieme i videogiochi di Game of Thrones da recuperare

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Sin dalla scorsa stagione, sono bastate poche puntate di House of the Dragon per tornare a respirare l’atmosfera tipica di Game of Thrones. Nonostante la presenza di diversi draghi e il conseguente avvicinamento ai classici racconti fantasy, la presenza di intrighi, tradimenti, misteri e tensione ha permesso allo show di calamitare immediatamente l’attenzione del pubblico. Un pubblico sempre più affamato di nuove storie legate alle Cronache del ghiaccio e del fuoco, serie di romanzi iniziati da George R. R. Martin nell’ormai lontano 1991 e ancora oggi orfana di un vero e proprio finale.

Per ingannare il tempo in attesa della conclusione della saga cartacea, negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi progetti trans-mediali. Ecco che quindi abbiamo avuto non solo le già citate serie TV, ma anche diversi romanzi prequel, spin-off su personaggi secondari, giochi da tavolo e (ultimi, ma non per importanza) videogiochi.

In occasione dell’uscita della seconda stagione di House of the Dragon abbiamo quindi deciso di esplorare gli ultimi anni di mercato, cercando per voi i tre videogiochi dedicati a Game of Thrones da recuperare assolutamente. E fidatevi: non è stato affatto facile. Questo non perché il settore ci abbia offerto decine di titoli meritevoli di attenzione, bensì per il contrario. Il successo della serie TV non è bastato per spingere gli sviluppatori a mettere in piedi progetti consistenti legati al mondo di Martin. Molti videogiochi dedicati a Il Trono di Spade sono infatti titoli mobile free-to-play, costellati da microtransazioni o da strutture di gioco ripetitive dopo poche partite.

I tre titoli che trovate qui sotto non sono progetti considerati AAA (ovvero ad alto budget), ma sono comunque opere complete e con diversi meriti ludici e/o narrativi. Scoprite insieme a noi quali sono questi meriti e perché un fan delle Cronache del ghiaccio e del fuoco non dovrebbe lasciarsi sfuggire queste piccole chicche videoludiche.

L'ESPERIMENTO DI TELLTALE GAMES

Telltale Games ha saputo costruirsi nel tempo una nomea molto importante, divenendo una software house famosa per la qualità narrativa delle sue avventure grafiche. Dopo aver conquistato il mondo intero con le sue storie ambientate nel mondo di The Walking Dead, Fables e Borderlands, l’azienda californiana ha deciso di dare vita a un racconto ambientato tra la terza e la quinta stagione televisiva de Il Trono di Spade. I protagonisti di Game of Thrones - A Telltale Games Series sono i membri della Casata Forrester nominata nel romanzo “Una danza con i draghi” del 2011. In mezzo a tanti volti nuovi, ritroviamo però diversi personaggi noti come Cersei e Tyrion Lannister, Jon e Ramsay Snow, Margaery Tyrell e Daenerys Targaryen. Una vera gioia per i fan della serie TV, che qui hanno potuto trovare nuovamente i vari attori nei rispettivi ruoli.

Game of Thrones - A Telltale Games Series è sicuramente un videogioco che riesce a rappresentare il mood tipico dello show televisivo e dei romanzi. L’ansia di dover prendere decisioni importanti, con tutte le possibili conseguenze negative, si fa subito spazio nel cuore del giocatore, che affronterà le proprie scelte solo dopo averci pensato per diversi minuti. Se il titolo in questione risulta perfetto per gli appassionati del franchise, lo stesso non si può dire per coloro che non hanno seguito quantomeno la serie TV. Sono infatti presenti diversi riferimenti ad avvenimenti accaduti nella “trama principale”, ma non viene dato alcun supporto a coloro che magari non hanno visto le puntate in questione. Il risultato è un’opera pensata esclusivamente per i fan, che in questo modo potranno vivere un nuovo spaccato all’interno del mondo ideato da George R. R. Martin.

GAME OF THRONES, IL GIOCO DI RUOLO

Se il titolo di Telltale Games ha sicuramente il grande pregio di possedere una narrativa eccezionale, lo stesso non si può dire del puro comparto ludico, ridotto all’osso e basato solamente sulle scelte di trama. Game of Thrones, opera sviluppata da Cyanide nell’ormai lontano 2012, tenta invece di fare qualcosa di diverso: dare vita a un vero e proprio gioco di ruolo ambientato a Westeros. La storia vede come protagonisti due personaggi molto diversi tra loro. Il primo è Mors Westford, un Guardiano della notte, mentre il secondo è Alester Sarwyck, un Prete rosso di R’hllor.

Ambientato durante la prima stagione della serie TV, Game of Thrones narra le due avventure di Mors e Alester, unite da un tragico passato comune. In base alle scelte di trama che ci troveremo a prendere potremo raggiungere quattro differenti finali. La critica ha sin da subito elogiato la sceneggiatura del gioco, affermando che le idee dietro al progetto di Cyanide fossero più che buone. La scarsa realizzazione tecnica e il combat system ripetitivo hanno però impedito al gioco di diventare un acquisto obbligatorio per coloro che non hanno mai provato particolare trasporto per Il Trono di Spade. Con il passare del tempo, però, Game of Thrones è diventato sempre più un gioco ricordato positivamente dai giocatori. Un gioco che avrebbe meritato di più e che, con qualche aggiustamento, sarebbe potuto diventare un titolo capace di conquistare una fetta maggiore di pubblico.

UNO SPIN-OFF DI REIGNS A DIR POCO RIUSCITO

Quando uscì nel 2016, Reigns divenne subito un piccolo gioco di culto. Sviluppato da Nerial e pubblicato da Devolver Digital, questo interessante titolo ci mette nei panni di un re, costringendoci a prendere delle decisioni per rimanere sul trono (e fuori dalla tomba) per più tempo possibile. Visto il successo de Il Trono di Spade, nel 2018 Nerial ha realizzato uno spin-off ambientato a Westeros, implementando personaggi e situazioni direttamente dall’universo di Martin. Inutile dire che il risultato è un gioco tanto semplice, quanto geniale. Un’affermazione vera sia per quanto riguarda il comparto artistico che quello puramente ludico.

Reigns: Game of Thrones si presenta come un titolo perfetto da giocare su mobile, con una carta posta al centro del nostro schermo. Se trascineremo la carta a sinistra accadrà un evento, mentre se la trascineremo a destra ne accadrà un altro. In base alle decisioni che prenderemo potremo sopravvivere, oppure fare la fine che i sovrani di Westeros sembrano fare dall’alba dei tempi. Se amate le atmosfere della serie TV, allora finirete per innamorarvi di questa variante di Reigns. Una variante che ha ricevuto anche diverse nomination come “Best Mobile Game”, compresa quella in occasione dei The Game Awards del 2018.

Ormai lo avrete capito: non esistono moltissimi videogiochi dedicati a Game of Thrones. Alcuni di essi, però, potrebbero regalarvi qualche ora di divertimento all’interno di un franchise in costante espansione. E voi che cosa ne pensate? Quali di questi titoli avete già giocato? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i canali social di BadTaste (TikTok incluso).

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