House of the Dragon 2: chi è Alyssa Targaryen, la madre di Daemon e Viserys 

Uno sguardo ad Alyssa Targaryen, la madre di Daemon e Viserys apparsa nell’ultimo episodio di House of the Dragon, disponibile in esclusiva su Sky e in streaming su NOW.

I Targaryen lo sappiamo, hanno strani costumi quando si tratta di relazioni tra consanguinei, ma nessuno si aspettava certo di vedere una scena di sesso tra una madre e un figlio. Si tratta di una visione, quella di Daemon, in cui lo vediamo avere un incontro ravvicinassimo con una misteriosa donna dai capelli biondi, tipici dei Targaryen, la quale gli sussurra come lui sia sempre stato il più forte ed il preferito dei suoi figli. Più avanti, dalle parole di Alys Rivers, abbiamo la rivelazione di come Daemon non abbia mai conosciuto la madre e di come questo possa averlo profondamente segnato. Ma chi era Alyssa Targaryen? Scopriamolo in questo speciale. 

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La giovane Alyssa

«Nostra madre non aveva alcun riguardo per le usanze e le tradizioni, né per le regole». (Viserys Targaryen) 

Quartogenita del re Jaehaerys I e della regina Alysanne, fin dalla tenera età Alyssa Targaryen si dimostrò una bambina vivace e scaltra. Viso lungo e magro, aveva i capelli di un colore biondo sporco privo di riflessi argentati che evocassero le origini valyriane. Inoltre era nata con gli occhi di colore diverso, uno viola l’altro verde, ed aveva orecchie grandi e un sorriso sghembo. A corte si ricorda che quando a sei anni stava giocando in cortile si ruppe il naso con il fendente di una spada giocattolo e da allora le rimase storto, anche se la bambina non sembrava curarsene.

Di carattere molto più simile ai suoi fratelli che alle sue sorelle, Alyssa non si comportava affatto come una ragazza: si vestiva con abiti maschili ogni volta che poteva, preferiva cavalcare, duellare con le spade ed arrampicarsi, e soprattutto seguiva il fratello Baelon, di quattro anni più grande, come un’ombra. Durante l’adolescenza amava vantarsi di essere “una cortigiana come una qualsiasi barista di Approdo del Re”, per indicare come fosse tutt’altro che ingenua. 

Il matrimonio con il fratello Baelon il Coraggioso

«Gli sono montata sopra e gli ho fatto fare una bella cavalcata – proclamò fiera la principessa la mattina successiva – e ho intenzione di fare lo stesso stanotte. Amo cavalcare». (Fuoco e Sangue – Edizione Illustrata, p. 289)

La madre di Alyssa, la regina Alysanne, dichiarò fin da subito come la piccola fosse destinata a sposare il fratello Baelon, a dispetto delle numerose proposte di matrimonio. Baelon, denominato il Principe Primavera, era dal canto suo felicissimo di sposare la sua sorella preferita, e all’età di diciotto lui e quindici lei i due convolarono a nozze. Si racconta che non attesero molto prima di consumare la loro unione: la cerimonia della messa a letto che seguì il banchetto nunziale fu infatti, stando alle fonti, memorabile e oggetto di battute per molti giorni a seguire. 

Alyssa e Meleys 

«Fanciulle rosse entrambe –  si vantò la principessa ridendo –  e adesso siamo state cavalcate tutte e due». (Fuoco e Sangue – Edizione Illustrata, p. 290)

Come i suoi fratelli prima di lei, anche Alyssa ambiva ad essere una cavalcatrice di draghi. Secondo le versioni fornite dai Custodi dei Draghi, a stento riuscirono a convincerla a non reclamare il grande Balerion. Allettata invece dalla possibilità di avere un drago più giovane e veloce del vecchio Terrore Nero, Alyssa alla fine reclamò Meleys, lo splendido drago femmina che anni dopo sarebbe appartenuto a Rhaenys Targaryen.

Si racconta che una volta scoperto il volo, Alyssa raramente si allontanava dalla Fossa del Drago, volando con il fratello-marito che invece cavalcava Vhagar. Un dettaglio quest’ultimo che rende l’uccisione di Meleys da parte di Vhagar vista nel quarto episodio ancora più struggente e dolorosa, dal momento che i draghi un tempo erano inseparabili. Alyssa amava così tanto cavalcare la sua Meleys che addirittura portò con sé in volo il figlio Viserys quando questi aveva appena nove giorni di vita, dichiarando al ritorno che il bambino aveva ridacchiato per tutto il tempo. 

I figli Daemon e Viserys 

«Tu sei fatto per le battaglie, io per questo. Viserys, Daemon e Aegon, e sono tre. Appena starò bene, facciamone un altro. Voglio darti venti figli. Un esercito tutto tuo». (Fuoco e Sangue – Edizione Illustrata, p. 299)

Alyssa e Baelon trascorrevano insieme ogni ora in cui non volavano sui loro draghi, il più delle volte nella loro camera da letto. Ben presto infatti la principessa diede alla luce il loro primo figlio, che chiamarono Viserys. Quattro anni dopo nacque invece Daemon, fin da piccolo di indole molto simile alla madre, la quale, incontenibile come sempre, portò il bambino in cielo su Meleys a soli quindici giorni dalla nascita, proprio come aveva fatto col fratello.

Tre anni dopo Alyssa diede alla luce un altro bambino, Aegon, dopo un parto lungo e doloroso dal quale la principessa non si riprese mai completamente. Morì infatti nello stesso anno a soli ventiquattro anni, e il figlio la seguì poco dopo, a nemmeno un anno di età. La morte di Alyssa sconvolse il marito Baelon il Coraggioso, che però trovò conforto nei due figli forti che lei gli aveva dato, e non smise mai di onorare la memoria della moglie, restando infatti vedovo fino alla fine dei suoi giorni. 

Vi ricordiamo che House of the Dragon è disponibile in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now. E voi che ne pensate? Commentate se avete un abbonamento a BadTaste+!  

Potete trovare tutte le informazioni e le curiosità sulla serie nella nostra scheda. 

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