Horizon: An American Saga e i 5 videogiochi che tutti gli amanti dei film western dovrebbero recuperare
In occasione dell'uscita di Horizon: An American Saga scopriamo i 5 videogiochi che tutti gli amanti dei film western dovrebbero recuperare
Ammettiamolo: gli amanti del genere western hanno bisogno di più film come Horizon: An American Saga. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando della nuova pellicola prodotta, scritta, diretta e interpretata da Kevin Costner. Un film così grande da dover essere distribuito in due parti, la prima in uscita il 4 luglio e la seconda il 15 agosto (ma sono previsti anche altri due capitoli). Dopo esserci innamorati del John Dutton di Costner visto in Yellowstone è facile rimanere vittima del fascino di un’opera come questa. Un’opera ad ampio respiro, capace di raccontarci storie di diversi personaggi con lo scopo di dipingere un’era che non c’è più.
Premesso che non tutti possono aver voglia di recarsi a Pullman City in Bavaria per simulare una vera esperienza western, ecco che i videogiochi ci vengono ancora una volta in aiuto. Negli anni si sono accavallati diversi titoli che hanno messo i giocatori nei panni di un cowboy. Titoli che hanno provato a farci sentire il peso di una pistola posta al nostro fianco e la tensione prima di estrarre l’arma in un duello. Alcuni di questi giochi, però, sono risultati più interessanti di altri, permettendoci di stilare così una lista ben precisa di opere da recuperare. Anche voi amate il Selvaggio West e volete scoprire quali sono i cinque titoli sui quali dovreste mettere le mani quanto prima? Allora state leggendo l’articolo giusto!
RED DEAD REDEMPTION II
Partiamo da quello che è, senza alcun dubbio, il miglior videogioco western mai realizzato: Red Dead Redemption II. Sviluppato da Rockstar Studios e approdato su PlayStation 4, Xbox One e PC, questo capolavoro ha ricevuto ben 175 riconoscimenti come “Game of the Year”. Un risultato devastante confermato poi ai The Game Awards del 2018, dove il titolo ha vinto i premi per “Miglior narrativa”, “Miglior colonna sonora”, “Miglior montaggio sonoro” e “Miglior interpretazione” per Roger Clark nei panni del protagonista Arthur Morgan.
EVIL WEST
Rimaniamo nel Selvaggio West, ma cambiamo del tutto atmosfera. Evil West è un titolo sviluppato da Flying Wild Hog e uscito il 22 novembre del 2022. La storia ha come protagonista Jesse Rentier, agente di un’organizzazione segreta che dedica la propria esistenza alla caccia ai vampiri. Queste creature, chiamate Sanguisuge, vivono un periodo di terrore a causa dell’evoluzione tecnologica degli esseri umani. Evoluzione che ha ridotto enormemente i loro ranghi, costringendoli ad azioni avventate e potenzialmente pericolose per ogni uomo e donna d’America.
GUARDA ANCHE - Horizon: an American Saga, la video recensione | Cannes 77
La trama sopra le righe e i combattimenti in pieno stile God of War sono i punti di forza di un’opera viscerale e divertente. Un titolo che difficilmente potrebbe ambire a diventare il gioco dell’anno, ma che riesce a regalare situazioni adrenaliniche e dialoghi da B-Movie conditi con quell’atmosfera western che in molti ancora apprezzano. Per farvi capire il mood di Evil West, diciamo che siamo di fronte a un mix tra “Dal tramonto all’alba” e “Wild Wild West”. Se questa bizzarra crasi delle due opere vi ispira, allora l’ultima fatica di Flying Wild Hog potrebbe darvi grandi soddisfazioni.
DESPERADOS III
Abbandoniamo le tinte horror di Evil West, per tornare alla realtà. Desperados III è un’opera sviluppata da Mimimi Games e pubblicata da THQ Nordic su PlayStation 4, Xbox One e PC. Questo RTT (Real-Time Tactics) è ambientato nel 1870 e permette al giocatore di comandare ben cinque personaggi, ognuno con le proprie armi e abilità, e di esplorare una vasta mappa ricca di missioni da affrontare. La trama riprende i canovacci tipici dei film western, con diversi riferimenti pescati proprio da “C’era una volta il West” di Sergio Leone. Il risultato è un racconto dal sapore nostalgico, ma che dimostra grande rispetto nei confronti di un genere narrativo lentamente scomparso dai radar.
Desperados III non è certo il gioco più accessibile della nostra lista, ma è sicuramente uno dei più affascinanti. Complice un ritmo lento e ragionato, l’opera di Mimimi Games è non solo la dimostrazione della bravura degli sviluppatori, ma anche la perfetta trasposizione di quelle atmosfere western tanto desiderate dal pubblico. Atmosfere difficili da replicare e che spesso possono degenerare in titoli che tradiscono i propri ideali per andare incontro alle esigenze del pubblico. Desperados III, esattamente come Horizon: An American Saga, rimane fedele a sé stesso dal primo all’ultimo minuto. Un pregio che non possiamo che elogiare.
WEIRD WEST
Cosa succede se prendi un western e lo incroci con il genere horror, fantasy o sci-fi? Semplice: in questo modo crei un altro genere narrativo chiamato Weird Western. Con questa consapevolezza, ecco che Weird West, titolo sviluppato da WolfEye Studios, si presenta come un’opera che si spiega da sola. Siamo di fronte, infatti, a un gioco di ruolo mescolato con elementi da immersivi sim, in grado di farci vivere una bizzarra avventura in mezzo ai cowboy. Il tutto costellato da elementi sovrannaturali che rendono il gioco imprevedibile e ricco di sorprese.
LEGGI ANCHE - Horizon e Megalopolis: quando Kevin Costner e Francis Ford Coppola decidono di autofinanziare i propri film
Ad attirare particolarmente l’occhio è anche lo stile grafico utilizzato dai ragazzi di WolfEye Studios. Uno stile che, attraverso una grafica cartoon e dei colori molto accesi, sembra rimandare ai fumetti degli anni Settanta, distaccandosi così da opere per certi versi simili come l’appena citato Desperados III. Weird West è un gioco ambizioso, che permette al giocatore una miriade di approcci differenti, alcuni più utili di altri, ma dove la parola chiave è “divertimento”. Un videogioco forse non perfetto, ma puro nelle intenzioni e forte di un’atmosfera unica e capace di non risultare mai neanche lontanamente derivativa.
CALL OF JUAREZ: GUNSLINGER
Chiudiamo la nostra lista con Call of Juarez: Gunslinger, sparatutto in prima persona sviluppato da Techland (Dying Light). Ambientato ad Abilene nel 1910, la trama di questo interessante FPS ci viene raccontata dal vecchio Silas Greaves, un leggendario cacciatore di taglie ormai in pensione. Le varie missioni che dovremo affrontare sono, infatti, i ricordi di Silas. Ricordi vedono l’uomo incontrare leggende del Selvaggio West come Butch Cassidy e Billy the Kid. Queste memorie, però, non sono sempre affidabili e capiterà spesso di vedere il livello cambiare davanti ai nostri occhi in base al racconto di Silas. Una trovata geniale, che conferma la bravura del team polacco.
LEGGI ANCHE - Horizon: an American Saga – Capitolo 1, il 4 luglio la proiezione evento ad Arcadia Cinema
Al di là di questa idea innovativa, Call of Juarez: Gunslinger si presenta come uno sparatutto abbastanza classico, ma in grado di dare valore a ogni singolo proiettile sparato. Questo permette al gioco di essere non solo interessante, ma anche divertente. Un divertimento che si estende non solo alla modalità Storia, ma anche a quella Arcade, dove poter dimostrare al mondo intero le proprie capacità di pistolero.
E voi che cosa ne pensate? Quali di questi titoli avete già recuperato? Andrete a vedere il Capitolo 1 di Horizon: An American Saga al cinema? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i canali social di BadTaste (TikTok incluso).