Hextech Mayhem è capace di farvi ballare al ritmo di coinvolgenti esplosioni | Speciale

Hextech Mayhem: A League of Legends Story è un divertente mix tra rhytm game e platform che saprà farvi divertire

R2, R2, L1, R2, sinistra, giù, destra, su, sinistra, giù, destra, su.


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Digerita la serie evento Arcane, a cui seguirà una seconda stagione sempre su Netflix, lo stomaco degli appassionati di League of Legends ha avuto modo, in queste settimane, di fare una scorpacciata di bombe e musica con Hextech Mayhem: A League of Legends Story, titolo disponibile su PC e Nintendo Switch ormai dal 16 novembre.

Il Professor Heimerdinger e il folle Ziggs sono i due protagonisti di questo rhytm game misto platform, pieno di bombe, trappole, nemici, bombe, piattaforme, bombe, e... abbiamo già detto "bombe"? In quella che non vuole essere una recensione del gioco, vi raccontiamo perché potrebbe essere il gioco perfetto per coinvolgere i vostri amici/fratelli/nipoti in esplosive danze scatenate, tutti in piedi sul divano, saltando a tempo con le bombette rotonde di Ziggs, con la miccia perennemente accesa, magari dopo il pranzo di Natale, per digerire anche quello.

Hextech Mayhem

La trama del gioco, se così si può definire, è semplicemente un pretesto per far scatenare il giocatore: una dimostrazione di forza e utilità da parte di Ziggs e i suoi esplosivi allo scettico Heimerdinger. Niente di più, niente di meno. Se cercate un titolo di LoL più legato alla trama, il nostro consiglio è quello di rivolgervi al recente Ruined King, perché dalle parti di Piltover e Zaun - ambientazioni principali di Hextech Mayhem - volano i botti, amici.

Ma come si gioca a questo Hextech Mayhem? Semplice, con tre tasti che rappresentano altrettanti simboli e colori, un po' come su Guitar Hero o Rock Band. Seguire il ritmo facilita il percorso (e aiuta la vostra sanità mentale), ma ciò non vuol dire che non si possa uscire dai binari per trovare qualche oggetto utile particolarmente nascosto o, perché no, per lanciare ulteriori bombe da un punto più alto della mappa a scorrimento in 2D. Da questo punto di vista, i ragazzi di Riot Forge hanno cercato di fornire precise istruzioni per i giocatori più fissati con la cadenza ritmica, ma - come avrete capito - di lasciare un discreto margine alla fantasia.

"La colonna sonora è davvero travolgente e coinvolgente"Potrebbe sembrare scontato, in un rhytm game, ma la colonna sonora è davvero travolgente e coinvolgente: viene naturale accompagnare le dita con un battito del piede e tutte le tracce risultano piuttosto diversificate l'una dall'altra mantenendo, al contempo, una chiara direzione artistica. Direzione artistica che si fa apprezzare anche dagli occhi, oltre che dalle orecchie, con tanti colori e un'implementazione intelligente dei classici oggetti del mondo di LoL. Se proprio dobbiamo muovere una critica, questa è rivolta ai davvero troppi elementi a schermo, che il più delle volte confondono invece che accompagnare il giocatore. È plausibile sia una scelta voluta, per alzare la difficoltà del gioco, ma a onor del vero avremmo preferito una maggior concentrazione sulla musica che sul capire dove siamo nella mappa.

Hextech Mayhem

Hextech Mayhem non è un titolo troppo lungo: salvo qualche scoglio dovreste riuscire a finirlo in circa 4 ore, ma è altamente rigiocabile, con l'obiettivo di collezionare varie skin e con un endgame che sblocca modalità aggiuntive. Il nostro consiglio, in ogni caso, soprattutto se siete fan di Ziggs &Co, è quello di recuperare il gioco in questione, soprattutto visto il prezzo abbordabile di 8,99€ (oppure gratis, compreso nell'account Netflix). E poi di far esplodere qualsiasi cosa, a tempo di musica!

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