HBO, John Stankey di WarnerMedia avverte: "Sarà un anno difficile"

L'acquisizione di Time Warner da parte di AT&T pone HBO davanti a grandi sfide

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Dopo il recente via libera all'acquisizione di Time Warner da parte di AT&T, il gruppo è stato rinominato WarnerMedia. La fusione con il colosso della telefonia è in corso, e implica in particolare un cambiamento a livello dirigenziale. A capo di WarnerMedia è stato messo l'executive di AT&T John Stankey, che nel weekend ha incontrato alcuni dirigenti del gruppo a New York, tra cui Richard Plepler di HBO.

Nell'incontro, Stankey ha promesso di non interferire troppo con il canale via cavo, soprattutto per via del suo prestigio, ma ha sottolineato che vi saranno "dei cambiamenti" soprattutto a livello di scala:

Sarà un anno difficile. Dovremo lavorare tantissimo per alterare e cambiare un po' direzione. Dobbiamo passare a "ore di contenuti ogni giorno", non "ore di contenuti alla settimana", né "ore di contenuti al mese". Ci servono ore di contenuti originali ogni giorno, siamo in competizione con dispositivi che si trovano tra le mani delle persone e che catturano la loro attenzione ogni 15 minuti.

HBO ha 40 milioni di abbonati negli USA e 143 in tutto il mondo, ma per Stankey non è abbastanza: l'obiettivo è di arrivare a un 35/40% del mercato. La cosa ovviamente ha sollevato un certo dibattito tra Stankey e Plepler: quest'ultimo ha spiegato che HBO è nota per il suo contenuto di qualità, e ha chiesto se vi saranno nuovi investimenti sulle produzioni originali. La risposta del nuovo dirigente è stata che vi saranno investimenti incrementali, sottolineando però che la compagnia deve aumentare i profitti: "Sospetto che ci troviamo in una situazione nella quale noi investiremo molto più pesantemente, il che significa che ci sarà molto più lavoro da fare per tutti voi, lavorerete un po' più duramente".

Insomma, l'acquisizione da parte di AT&T ha chiaramente come obiettivo quello di porre Warner Media in diretta competizione con giganti in costante crescita come Netflix, Hulu e Amazon Prime Video. Sembra che la sfida per HBO, nota per una programmazione originale selezionata e di qualità, sarà quella di adattarsi senza snaturarsi.

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