Harry Potter e l'Ordine della Fenice, 10 curiosità sul film!

Dopo aver seguito i primi quattro film, stasera tocca alle 21.26 a Harry Potter e l'Ordine della Fenice, di cui vi raccontiamo alcune curiosità.

Redattore per badtaste.


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È iniziata due settimane fa la maratona di tutti i film della saga di Harry Potter su Italia1: dopo aver seguito in live-blogging assieme a voi i primi quattro film, stasera tocca alle 21.26 a Harry Potter e l'Ordine della Fenice, di cui vi raccontiamo alcune curiosità.

Harry Potter e l'Ordine della Fenice è stato il secondo film della saga arrivato in periodo estivo dopo Il Prigioniero di Azkaban. Alla regia troviamo David Yates, proveniente dal mondo della televisione (State of Play). È stato l'ultimo regista del franchise, facendosi carico della regia degli ultimi quattro adattamenti cinematografici e anche della nuova saga sugli Animali Fantastici.

  • Dovendo mostrare l’Albero Genealogico dei Black, David Heyman fece qualche domanda a J.K. Rowling; di tutta risposta, lei gli mandò un quadro dettagliato con oltre 70 nomi della famiglia di Sirius. Alcuni dei Black, tra l'altro, hanno nomi che richiamano astri, come Sirius, Regulus, Andromeda, Arcturus, Bellatrix e Cygnus;

  • Dal momento che il film avrebbe necessitato di un mucchio di scene di battaglia, il coreografo Paul Harris fu ingaggiato per studiare una vera e propria coreografia per il lancio di incantesimi. Alla fine arrivò a insegnare agli attori 5 movimenti principali, che ognuno di loro adattò al proprio personaggio;

  • Helen McCrory fu in origine scritturata per interpretare Bellatrix Lestrange, ma a causa di una gravidanza dovette abbandonare il ruolo a favore di Helena Bonham Carter. Per il sesto film fu scelta per interpretare Narcissa;

  • Nella bozza iniziale del copione Kreacher non c’era. Fu J.K. Rowling a insistere per inserirlo in modo da evitare problemi per i film futuri (come Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1). Due scene con l’elfo domestico furono infatti aggiunte all’ultimo minuto;

  • Nella scena in cui Harry, Ron e Hermione parlano del primo bacio di Harry con Cho, i tre scoppiano a ridere. Si trattò, in realtà, di una papera, ma il regista decise di usarla nel montaggio finale;

  • Quando l’Esercito di Silente si riunisce alla Testa di Porco, c’è un barista accanto a una capra interpretato da Jim McManus; dovrebbe trattarsi, in realtà, di Aberforth Silente, fratello minore del preside, ruolo poi affidato a Ciaràn Hinds in Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2. La capra è inoltre una citazione ai libri in cui si accenna al fatto che Aberforth sia stato sotto processo per  aver “condotto esperimenti illegali su di una capra”;

  • In Harry Potter e la camera dei segreti (2002), quando i Weasley giungono in soccorso di Harry, Ron dice: “Ti salviamo naturalmente“. Moody dice la stessa cosa a Harry nell’Ordine della Fenice a inizio film, anche se tradotto in italiano in maniera leggermente diversa: “Ti sto salvando, è ovvio“;

  • Seppur basato sul libro più lungo, si tratta del secondo film più breve del franchise. Durante la fase di montaggio a David Yates fu chiesto di ridurre drasticamente la durata del film che superava le 3 ore. Tra le scene tagliate anche un finale alternativo (con Draco che giura vendetta per quanto successo a suo padre, finito ad Azkaban). La morte di Sirius Black avrebbe dovuto svolgersi esattamente come nel libro, con uno scontro tra lui e sua cugina Bellatrix. La sequenza fu girata ma poi tagliata in fase di montaggio. Restando in tema "tagli", Kenneth Branagh sarebbe dovuto tornare nei panni di Gilderoy Allock per una breve apparizione nella sequenza del S. Mungo. Nella scena, Harry avrebbe dovuto conoscere anche i genitori di Neville, ma la Warner Bros. decise di tagliarla per motivi di budget. Ci sono tuttavia dei concept che mostrano che aspetto avrebbe avuto l’ospedale dei maghi;

  • Il set più costoso fu quello del Ministero della Magia, poi riutilizzato per Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1. Quello della Sala delle Profezie, invece, fu il primo set completamente creato in digitale: costruire il set sarebbe stato troppo costoso (con le 15.000 sfere di cristallo necessarie) e avrebbe richiesto troppo tempo.

  • Durante la post-produzione furono diversi gli incidenti di percorso: i produttori non riuscirono a trovare una soluzione per la resa ottimale del personaggio di Grop. Dopo diversi mesi trascorsi a realizzare il personaggio, alla squadra dietro gli effetti visivi fu chiesto di ripartire da zero perché l'aspetto del gigante non convinceva Yates e la produzione. È il motivo per cui la resa visiva del gigante è al di sotto degli standard;

  • A molti fan non piacque l’idea di vedere Voldemort a King’s Cross in abiti babbani; David Heyman motivò la cosa dicendo che si trattasse dell’immaginazione di Harry, un esempio di come Voldemort si stesse impadronendo di lui.

Che ne dite di queste curiosità su Harry Potter e l'Ordine della Fenice? Ditecelo nei commenti!

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