Harry Potter in crisi? Non proprio

Diversi giornali nelle scorse settimane hanno parlato dei risultati di Harry Potter con toni enfatici e negativi. Eppure, la serie continua a stupire per la sua tenuta, che non ha uguali nella storia del cinema...

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Fonte: Badtaste

Non c'è dubbio che nel giornalismo cinematografico italiano ci sia la tendenza a esagerare. Uno degli ultimi casi è stato quello di Harry Potter e i doni della morte, che, non avendo ottenuto risultati superiori ai 20 milioni, è stato messo fortemente in discussione. Allora, facciamo una piccola analisi. Intanto, la pellicola ha raccolto 925 milioni nel mondo fino ad adesso, probabilmente finirà sui 940 milioni visto che mancano alcuni dati. Questa è la classifica di tutti gli episodi:

  1. Harry Potter e la pietra filosofale: 974 milioni di dollari

  2. Harry Potter e l'ordine della fenice: 938 milioni

  3. Harry Potter e il principe mezzosangue: 934 milioni

  4. Harry Potter e i doni della morte: 925 milioni

  5. Harry Potter e il calice di fuoco: 895 milioni

  6. Harry Potter e la camera dei segreti: 878 milioni

  7. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban: 795 milioni

Insomma, non solo sei capitoli su 7 hanno superato gli 800 milioni di dollari mondiali, ma questi sei film sono tutti nella top 20 di ogni epoca per quanto riguarda i migliori incassi. Per capirci, in questo elenco di migliori venti c'è solo un episodio della nuova trilogia di Guerre stellari (la vecchia ovviamente entrarebbe con i dati aggiornati all'inflazione), uno di Spider-Man, uno di Shrek, due di Pirati dei Caraibi e due del Signore degli Anelli.

In Italia, la situazione è questa (ovviamente, in milioni di euro):

  1. Harry Potter e la pietra filosofale: 25,2 milioni

  2. Harry Potter e la camera dei segreti: 20,9 milioni

  3. Harry Potter e il calice di fuoco: 20,1 milioni

  4. Harry Potter e l'ordine della fenice: 18,6 milioni

  5. Harry Potter e il principe mezzosangue: 18,3

  6. Harry Potter e i doni della morte: 17,5 milioni

  7. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban: 15,8 milioni

Sicuramente, a fare i pignoli si può dire che il risultato italiano dell'ultimo film, per stare in media, avrebbe avuto bisogno di un milioncino in più. Ma di certo non sarà una differenza di così poco conto a cambiare radicalmente la situazione. Forse, si può anche sostenere che preoccupa un po' il forte calo che avviene dopo il primo weekend, come successo negli ultimi capitoli, fenomeno dovuto soprattutto ai fan che vanno a vedere subito il film durante i primi giorni di proiezione. Detto questo, perdendoci un po' di tempo, qualsiasi giornalista potrebbe constatare come in alcuni dei maggiori mercati internazionali l'ultima pellicola ha ottenuto risultati inferiori rispetto a Il principe mezzosangue e con cali più sostenuti rispetto al nostro Paese. Il caso più evidente è il Giappone (dove si è passati da 83 milioni di dollari a 63), ma anche Francia (54 a 47 milioni), Regno Unito (84 milioni contro 76) e Spagna (20 contro 17) si fanno notare. Va detto che questi dati non sono definitivi (e in costante miglioramento, come potete vedere nei commenti a questo articolo), ma comunque aiutano a capire che l'andamento italiano non è certo un'anomalia, anzi.

La realtà è molto più semplice, anzi è... quasi noiosa. Un po' come i vari capitoli della saga svolgono il loro compitino senza entusiasmare troppo, gli incassi di Harry Potter mantengono una costanza che, al giornalista medio e un po' sprovveduto, non eccita molto. Nessun capitolo ha superato il miliardo di dollari, meta che, mediaticamente parlando, è molto intrigante. Ma una tenuta simile non l'ha mai ottenuta nessuna saga, se non forse quella di 007 (che comunque, al suo massimo, è arrivata a incassare 594 milioni di dollari con Casino Royale, ben al di sotto della media dei film di Harry Potter). O magari potremmo citare, relativamente ai nostri confini, il caso del cinepanettone, guarda caso anche questo oggetto di articoli relativi a una presunta crisi. Ma qui, più che chiedersi se il pubblico si sia stufato di certi prodotti, andrebbero fatti gli articoli opposti, chiedendosi come si riesce nel miracolo, che porta al cinema spettatori che hanno iniziato a vedere la serie dieci anni fa e che sono ancora interessati a questo prodotto. Soprattutto, in un'epoca in cui l'amore per un'opera artistica (film, serie televisiva o altro) si affievolisce molto facilmente.

Sempre ricordando che, tra qualche mese, ci troveremo di fronte al capitolo conclusivo della serie, per la prima volta in 3D. E sembra proprio la volta buona per superare il miliardo di dollari...

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