Harry Potter: 7 personaggi dei libri che vorremmo conoscere nella serie tv
Lasciati fuori dagli adattamenti cinematografici, ecco 7 personaggi dei libri che la serie tv di Harry Potter potrebbe farci conoscere
È ufficiale, una serie tv su Harry Potter è in arrivo. E non stiamo parlando di una qualsiasi storia ambientata nell’universo creato da J.K. Rowling, ma un vero e proprio remake di quella che è senza ombra di dubbio una delle saghe cinematografiche più di successo della storia del cinema.
La possibilità di esplorare temi e momenti che nell’adattamento sono stati tagliati o solo accennati è una prospettiva affascinante: se pensiamo ai personaggi, tantissimi sono quelli rimasti intrappolati nelle sole pagine, e sebbene la loro omissione sia servita a creare una narrazione più coesa per il grande schermo, la loro presenza in una serie tv potrebbe regalare profondità e significato alla storia.
- Un fratello mancante: Charlie Weasley
- Uno spiritello dispettoso: Pix il Poltergeist
- Un ex-giocatore di Quidditch col vizio delle scommesse: Ludo Bagman
- Non solo Dobby e Kreacher: Winky l’Elfa Domestica
- L’amore fra un babbano e una strega: Ted e Andromeda Tonks
- Il figlioccio di Harry Potter: Teddy Lupin
- Il terribile casato di Lord Voldemort: la famiglia Gaunt
- Vecchi e nuovi nomi da scoprire e riscoprire
Un fratello mancante: Charlie Weasley
Citato più volte da Ron ne La Pietra Filosofale e apparso perfino in una foto ne Il Prigioniero di Azkaban, il secondogenito dei Weasley è l’unico della famiglia a non comparire in nessuno degli otto film. Nei libri Charlie Weasley è descritto come brillante e carismatico, ex alunno con la propensione per le Creature Magiche ed ex Cercatore della squadra di Quidditch del Grifondoro. Durante la storia si trova in Romaniadove studia e lavora con i draghi: è lui che aiuta Hagrid a trasferire il cucciolo Norberto, ed è sempre lui che ne Il Calice di Fuoco informa Ron del contenuto della Prima Prova del Torneo Tremaghi.
Testimone del fratello Bill al suo matrimonio con Fleur Delacour, Harry fa la sua conoscenza durante la Coppa del Mondo di Quidditch e lo vediamo anche svolgere un ruolo cruciale nel reclutamento di maghi stranieri nella lotta contro Voldemort. Personaggio sicuramente secondario, la sua presenza nella serie tv su Harry Potter potrebbe però essere un’aggiunta interessante nel delineare maggiormente il carattere di Ron, costantemente schiacciato dalla pressione di non essere all’altezza dei suoi fratelli maggiori.
Uno spiritello dispettoso: Pix il Poltergeist
Quello di Pix è l’esempio lampante di come spesso un personaggio possa funzionare benissimo sulla pagina ma non altrettanto sullo schermo. Non propriamente un fantasma ma appunto un Poltergeist, Pix è uno spiritello rumoroso che si diverte a creare scompiglio e ad infastidire gli abitanti di Hogwarts e soprattutto il Custode Argus Gazza, la sua principale nemesi. Presenza costante e molesta nei libri, Pix è stato purtroppo ma a ragione eliminato nella trasposizione cinematografica, sebbene per il primo film fu persino scritturato un attore, il compianto comico britannico Rik Mayall. Da rivale dei fratelli Weasley, ne L’Ordine della Fenice si unisce a loro nella campagna contro Dolores Umbridge, fino anche a combattere contro Voldemort nella battaglia finale al castello.
Tagliato nella Hogwarts cinematografica, il Poltergeist appare però nel videogioco Hogwarts Legacy, regalando ai giocatori quella dose extra di magia che Harry sperimenta soprattutto durante il suo primo anno. Più che un vero e proprio ruolo nella trama, come i fantasmi Pix è parte dell’atmosfera di Hogwarts, ed inserirlo nella serie tv di Harry Potter sarebbe non solo un elemento di comic relief, ma anche un modo per rendere più reale e colorita l’esperienza scolastica quotidiana di Harry.
Un ex-giocatore di Quidditch col vizio delle scommesse: Ludo Bagman
Tra i personaggi minori più interessanti non possiamo non nominare Ludo Bagman, un mago eccentrico che ricopre un ruolo importante nel quarto libro Il Calice di Fuoco. Ex battitore e star del Quidditch, lo incontriamo durante la Coppa del Mondo in qualità di commentatore e Capo del Dipartimento dei Giochi e degli Sport Magici e in occasione del Torneo Tremaghi come arbitro della competizione. È un mago bonario e con una pericolosa inclinazione al gioco d’azzardo, il cui particolare interesse per Harry lo rende per molto tempo il principale sospettato di aver messo il suo nome nel Calice.
Le sue vicende, intrecciate a quelle dei gemelli Weasley, sono parte di una storyline che funge da depistaggio sia per il trio che per il lettore, che al cinema avrebbe aggiunto più mistero ma forse rallentato il ritmo della trama. Includere Bagman nella serie tv su Harry Potter potrebbe essere un modo per approfondire le personalità di Fred e George, mettendone in luce un lato inedito e più vulnerabile.
Non solo Dobby e Kreacher: Winky l’Elfa Domestica
Sebbene nei film sia lo scorbutico Kreacher a creare un netto contrasto con l’adorabile Dobby, nei libri esiste un altro Elfo Domestico degno di nota, e pensate un po’, è femmina. Winky è l’Elfa Domestica di proprietà della famiglia Crouch, che fin dall’inizio agisce silenziosamente come un importantissimo tassello del mistero del quarto libro. L'Elfa appare per la prima volta alla Coppa del Mondo dove, accusata di aver evocato il Marchio Nero, viene bruscamente licenziata dal suo padrone Barty Crouch Sr. La ritroviamo depressa ed alcolizzata ad Hogwarts, intenta a lavorare nelle cucine del castello con Dobby, e sarà grazie a lei che si scoprirà la verità su Barty Crouch Jr., responsabile del ritorno del Signore Oscuro.
Eliminata dal film anche a causa dei costi elevati per la sua realizzazione in CGI, Winky è caratterizzata soprattutto per il suo atteggiamento verso la propria schiavitù: dove Dobby è felice di essere stato liberato, lei vive questa condizione come una vergogna, è sarà proprio la sua triste storia ad ispirare un’altra importante storyline tagliata, quella della creazione da parte di Hermione del C.R.E.P.A. (Comitato per la Riabilitazione degli Elfi Poveri e Abbruttiti). Per quanto una delusione per i lettori, la decisione a suo tempo di tagliare questo personaggio potrebbe non essere stata completamente sbagliata: la schiavitù degli Elfi Domestici è un tema problematico e molto criticato nei libri, e se la serie tv decidesse di adattarla dovrebbe sicuramente procedere con molta cautela.
L’amore fra un babbano e una strega: Ted e Andromeda Tonks
Un elemento affascinante dei libri completamente perso nell’adattamento è la storia dell’albero genealogico dei Black. Se ai non lettori potrebbe essere sfuggito che Bellatrix Lestrange e Sirius sono cugini, di sicuro non potrebbero sapere che Ninfadora Tonks è imparentata con entrambi e persino con Draco Malfoy. Una volta fatta la sua conoscenza Harry scopre infatti che la giovane Metamorfomagus è figlia della cugina preferita di Sirius, Andromeda Black, sorella di Bellatrix e Narcissa Black (poi Malfoy), ripudiata e rimossa dall’arazzo di famiglia per aver sposato un babbano, Ted Tonks.
Neppure menzionati nei film, i due in effetti non compaiono spesso neanche nei libri: ne I Doni della Morte Harry e Hagrid si rifugiano a casa Tonks dopo l’attacco aereo, e ciò porterà alla fuga e alla morte di Ted per mano dei Ghermidori. La moglie invece sopravviverà al marito, e finirà per crescere il nipote Teddy dopo la morte della figlia e del genero Remus. Una storia, quella della famiglia Tonks, fatta di amore, coraggio e sacrificio, che la serie tv di Harry Potter potrebbe decidere di ricostruire anche con più dettagli rispetto ai libri.
Il figlioccio di Harry Potter: Teddy Lupin
Parliamo ora di un altro membro del clan dei Tonks, la famiglia forse più bistrattata dalla saga cinematografica. Nei film la relazione fra Lupin e Tonks è quella che potremmo definire “blink and you miss it”: il loro matrimonio viene solo intuito, l’annuncio della nascita del loro figlio bruscamente interrotto (quasi a volerne sottolinearne la poca importanza ai fini della trama principale), per non parlare dei loro momenti finali, girati ma eliminati. Nei libri invece la gravidanza di Tonks è la causa di una crisi di Lupin, che in quanto lupo mannaro è terrorizzato all’idea che il figlio possa ereditare la sua condizione, paura infondata visto che il bambino prenderà invece dalla madre la capacità di cambiare il proprio aspetto.
Dopo la tragica morte dei due durante la Seconda Guerra Magica, Harry manterrà la promessa fatta al padre di fare da padrino al bambino, crescendolo con l'affetto che lui invece da orfano non ha mai ricevuto. Teddy è uno dei personaggi più amati fra quelli della nuova generazione, nonostante nei libri si faccia la sua conoscenza solo nell’epilogo finale, sorpreso dal cugino James Potter a baciare Victorie Weasley, la figlia di Bill e Fleur. Teddy sarebbe dovuto apparire anche nell’epilogo cinematografico e se si guardano le foto dei dietro le quinte possiamo intravedere l’attore Luke Newberry comparire nelle scene girate a King’s Cross. Se la serie di Harry Potter si prefigge anche come serie-ponte per dei futuri adattamenti sui discendenti di Harry&Co, la presenza di Teddy Lupin diventa a questo punto assolutamente imprescindibile.
Il terribile casato di Lord Voldemort: la famiglia Gaunt
Abbiamo già parlato di quanto l’omissione della backstory sulle origini di Voldemort sia uno dei tagli più sofferti dai lettori e questo a causa dell’interessante storia della sua famiglia, i Gaunt. Ne Il Principe Mezzosangue Harry intraprende un viaggio nel passato del Signore Oscuro, ed è proprio durante una delle visite al Pensatoio che facciamo la conoscenza della sua orribile famiglia materna, un’antichissima stirpe di maghi purosangue discendenti da Salazar Serpeverde.
Nei ricordi incontriamo Merope Gaunt, una giovane strega abusata e maltrattata dal fratello Morfin e dal padre Marvolo, che innamoratasi del giovane babbano Tom Riddle, decide di usare un filtro d’amore per costringerlo a sposarla, solo per essere poi abbandonata e morire poco dopo aver dato alla luce un bambino. Difensori della purezza del sangue che ne ha causato una vena di squilibrio e una tendenza allo sperpero, i membri di questa famiglia vivono ormai nello squallore e nella miseria più totale, salvo per due cimeli che Voldemort utilizzerà per creare due degli Horcrux. Nel libro queste scoperte rappresentano il cuore della storia e le menzioni dei Gaunt sono fondamentali per capire l’essenza stessa del personaggio di Voldemort. La serie tv ha la possibilità finalmente di rimediare a questo errore imperdonabile.
Vecchi e nuovi nomi da scoprire e riscoprire
Questa la nostra personale selezione, ma degli oltre 700 personaggi nominati nei libri tantissimi sono quelli che meriterebbero di vedere la luce: voi non sareste ad esempio curiosi di conoscere la storia di Hepzibah Smith, la discendente di Tosca Tassorosso? O di frequentare una lezione di Storia della Magia tenuta dal noiosissimo fantasma del Professor Rüf? O di dare finalmente un volto alla severissima nonna di Neville Paciock?
Senza contare poi tutti quei personaggi che nei libri hanno un ruolo maggiore e più sfaccettato rispetto ai film, come ad esempio Cho Chang, Lee Jordan, il Centauro Fiorenzo, Madame Maxime o la stessa Ginny Weasley. La complessità dell’opera di Rowling la rende perfetta per una narrazione seriale e nonostante il progetto di una serie tv su Harry Potter nasca da un imperativo forse più commerciale che artistico, ciò non vuol dire che non possa essere una preziosa opportunità creativa per accrescere un universo ancora oggi amatissimo e dal potenziale immaginifico pressoché infinito.
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