Guida a The Mandalorian 2x01: Lo sceriffo, tutte le easter egg e i riferimenti dell'episodio
La nostra guida all'episodio 2x01 di The Mandalorian, con le easter egg, i collegamenti e i riferimenti all'universo di Star Wars
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Quando la scena si sposta su Tatooine e il Razor Crest attracca nuovo allo spazioporto di Mos Eisley, la serie cita di nuovo se stessa recuperando la figura di Peli Motto e dei suoi Pit Droids (da noi droidi meccanici o droidi ai box) già incontrati nel quinto episodio della prima stagione. Quando la meccanica mostra al Mandaloriano la mappa olografica di Tatooine, rivela di essere in possesso di un altro cimelio starwarsiano: il droide astromeccanico R5-D4, quello che nella pellicola originale era quasi stato venduto a Owen Lars dai Jawa al posto di R2-D2, salvo poi rivelare un “motivatore scassato”. Alla fine anche lui ha trovato un padrone più compiacente e si è rimesso in sesto, a quanto pare!
C’è spazio per una sfuggente ma gustosa citazione visiva legata a Episodio I: la speeder bike di Cobb sfrutta come propulsore il motore di un podracer (da noi noti come “sgusci”) molto simile al veicolo da corsa usato da Anakin Skywalker in persona nel corso della sua celebre competizione ne La Minaccia Fantasma. Impossibile dire se si tratti proprio di quello o di un modello molto simile, ma è una trovata utile ed efficace per trasmettere un rinomato concetto dell’universo starwarsiano, almeno nelle regioni di frontiera dell’Orlo Esterno, quello di una civiltà ridotta all’osso dove tecnologie e risorse vengono riciclate e sfruttate fino allo sfinimento.
Passiamo all’antagonista indiscusso della puntata: il dragone krayt. Anche se fa in questo episodio il suo esordio ufficiale in una produzione “live”, il suo nome e la sua tetra fama infestano le sabbie di Tatooine e l’universo di Star Wars fin dalle sue origini, nel 1977. Lo scheletro di un esemplare molto più piccolo è visibile mentre C-3PO vaga nel Mare delle Dune poco prima di essere catturato dai Jawa nella pellicola originale. Sempre in Episodio IV, il verso con cui Obi-Wan Kenobi mette in fuga i sabbipodi che hanno aggredito Luke è proprio il verso di un dragone krayt. Questa creatura semimitologica è poi comparsa in molte opere secondarie, da romanzi a fumetti a videogames, con un aspetto che variava leggermente di volta in volta, pur rifacendosi a grandi linee a un dipinto realizzato dal celebre concept artist originale di Star Wars, Ralph McQuarrie. Quella che vediamo in questo episodio è una variante più titanica e minacciosa che mai della creatura, denominata per l’occasione ‘dragone krayt superiore’, forse per distinguerlo dalle creature analoghe che erano già in circolazione nelle produzioni passate.
Filoni “flette i muscoli” della continuity concedendosi anche una citazione minuziosa, quella delle ‘perle’ contenute nelle viscere dei dragoni, che i sabbipodi recuperano con esultanza mentre smembrano il cadavere della creatura. Dotate di proprietà misteriose e considerate di grande valore, nella saga videoludica di Knights of the Old Republic venivano descritte come in grado di potenziare i cristalli di creazione delle spade laser o di sostituirsi ad esse.
Concludiamo infine con le ultime inquadrature che tanto hanno fatto discutere: il misterioso individuo calvo e sfregiato che osserva il Mandaloriano allontanarsi a missione compiuta è interpretato da Temuera Morrison, l’interprete di Jango Fett in Episodio II, nonché di tutti i cloni da lui derivati. Questo include quindi anche il figlio Boba Fett, che a differenza dei cloni invecchia a un ritmo normale e ha necessariamente l’aspetto del padre. Anche se manca soltanto la conferma ufficiale, è ormai lecito presumere che sia proprio lui l’individuo che osserva Din Djarin allontanarsi... in possesso della sua armatura. Lo vediamo armato delle armi tradizionali dei Sabbipodi, un fucile da cecchino e un bastone Gaderfii, a indicare che probabilmente, una volta privato della sua armatura tradizionale, si è arrangiato con quanto disponibile in zona. La sua strada e quella di Djarin sono destinate a incrociarsi, ma resta ancora da scoprire se come alleati o nemici. Se così stanno le cose, il ritorno di Fett dalla fossa del Sarlacc sarà ufficialmente sancito anche nel nuovo canone, dopo essere stato uno dei punti fermi nella continuity del vecchio universo espanso.