Grossi rischi per Il Cavaliere Oscuro?
Ieri ci rallegravamo per l'uscita estiva italiana de Il cavaliere oscuro. Oggi ci poniamo alcuni dubbi sulla scelta di non proporlo in contemporanea mondiale, ma il 23 luglio...
Rubrica a cura di ColinMckenzie
Passata la sbornia, si impone però qualche riflessione. Come mai la pellicola non esce in contemporanea con gli Stati Uniti il 18 luglio, ma cinque giorni più tardi? Attenzione, non è una lamentela sul fatto che dovremo aspettare cinque giorni in più, ma una questione strategica. Nessuno si chiede mai perché le pellicole di Harry Potter invece di uscire a novembre escano in Italia più vicine alle festività natalizie: è il periodo migliore per gli incassi, quindi la logica è evidente. In questo caso, invece, ci si chiede come sia possibile optare per il 23 luglio, quando già il 18, per le abitudini italiane, è una data molto complessa e pericolosa.
La nostra preoccupazione non è tanto che il sequel di Batman Begins sia un flop. Anche perché, francamente, considerando che esce il 23 luglio, qualsiasi risultato ottenesse verrebbe salutato dalle varie organizzazioni di settore come un trionfo e come un segnale (magari falso, ma vabbeh...) che la stagione estiva in Italia può essere ricca come quella di tanti altri Paesi.
Il problema è che, uscendo sostanzialmente una settimana dopo rispetto agli Stati Uniti, il film avrà praticamente pochissimi giorni per incassare prima che la gente non sia tutta in costume da bagno.
Qualche dato, tanto per capirci. Batman Begins ha incassato in Italia circa 6,5 milioni di euro, nulla di trascendentale quindi. Certo, poi è andato bene in home video e sicuramente Il cavaliere oscuro prometteva di migliorare questi risultati. Il problema è che il primo film è arrivato il 17 giugno, questo il 23 luglio. Per quanto riguarda i dati della scorsa estate, c'è poco da rallegrarsi, come dimostra il deserto di pellicole importanti che avremo da fine giugno a metà agosto di quest'anno. Transformers ha ottenuto circa 7 milioni, Ocean's Thirteen e I fantastici quattro e Silver Surfer sui 6, dati decisamente deludenti (soprattutto per il primo, campione d'incassi ovunque). Nel 2007, si proclamò il trionfo di Harry Potter, che ottenne sicuramente ottimi risultati per quel periodo, ma comunque non come quelli delle uscite natalizie. Il problema è che Il cavaliere oscuro non è Harry Potter. In tutto questo, c'è anche l'incognita legata alla morte di Heath Ledger. Non è simpatico mischiare tragedie umane e risultati al botteghino, ma la questione esiste e non si può far finta di nulla. C'è chi sostiene che, involontariamente, questo provochi anche un maggiore interesse nel film. Possibile. Ma c'è anche il pericolo (che si sarebbe potuto evitare con qualche comunicato stampa in più) che la fama maledetta che si è fatto questo attore (grazie ad articoli scandalistici e falsi sulla sua morte) tenga lontano il pubblico delle famiglie.
Insomma, aspettiamo con grande curiosità di vedere come andrà Il cavaliere oscuro. Anche perché, in caso di risultato non all'altezza, potrebbero esserci delle ripercussioni negative sulle scelte future della Warner (ma anche di altre major) per quanto riguarda le uscite estive italiane...
Nel cast del Cavaliere Oscuro ci sono Maggie Gyllenhaal, Aaron Eckhart (nel ruolo di Harvey Dent), Morgan Freeman e Gary Oldman, assieme ai Christian Bale (Batman) Michael Caine, Anthony Michael Hall e Heath Ledger (come Joker).
Cavaliere Oscuro esce il 18 luglio in USA e il 23 luglio da noi.
Trovate tutte le informazioni, i dettagli sul cast, i trailer e i video nella nostra scheda.