Gran Turismo, ecco perché il settimo capitolo in VR è un’opera da non perdere

In occasione dell'uscita del film di Gran Turismo, scopriamo insieme perché il settimo capitolo in VR è un videogioco da non perdere

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Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile è ormai approdato anche in Italia, raggiungendo le sale cinematografiche il 20 settembre. Per coloro che non avessero seguito gli sviluppi di questa pellicola, sappiate che stiamo parlando di una trasposizione del celeberrimo franchise videoludico sviluppato da Polyphony Digital. Un franchise che ha fatto la storia dell’industria dei videogiochi e che da più di venticinque anni infiamma i cuori di tutti coloro che amano il mondo delle Quattro Ruote.

Il film di Gran Turismo, però, non ha solamente l’intenzione di tradurre un medium in un altro, bensì cerca di fare un passo in più. La trama della pellicola distribuita in Italia da Eagle Pictures narra la storia vera di Jann Mardenborough, ragazzo inglese con la passione per l’eSport. Jann partecipa infatti al GT Academy, un campionato creato da Sony e sponsorizzato da Nissan, dove riesce a vincere su altri 90.000 partecipanti. Questo gli permette di passare quindi dal mondo virtuale alle gare reali, portandolo a correre la 24 Ore di Dubai. Non entriamo più nello specifico per evitare di rovinarvi la visione del film, ma il fatto che sia tratto da una storia vera senza dubbio dona un valore aggiunto all’intera opera.

Ma quanto è appagante immergersi così tanto all’interno di un simulatore di guida? Qual è il modo migliore per farlo nel 2023? Ebbene, la settima iterazione di Gran Turismo tenta di dare una nuova risposta a queste domande. Una risposta che potrebbe essere riassunta in due parole: realtà virtuale.

GRAN TURISMO 7

Partiamo dalle basi: Gran Turismo 7 è l’ultimo capitolo pubblicato dalla software house nipponica e approda su PlayStation 4 e PlayStation 5 nel marzo del 2022. Polyphony Digital fa centro ancora una volta e riesce a consegnare ai giocatori di tutto il mondo un titolo vasto, complesso e ricco di quella passione per le auto che si può trovare esclusivamente in Gran Turismo. Fanno quindi il loro ritorno le Patenti da prendere, i Concessionari da visitare e la miriade di gare da vincere. A fare da HUB tra tutte queste attività c’è il Gran Turismo Café, un bar dall’atmosfera rilassata all’interno del quale potremo accettare diverse sfide e missioni, andando così a completare un menù fatto di motori, veicoli e cultura automobilistica.

Forte anche di un comparto audiovisivo sensazionale, Gran Turismo 7 rimane uno dei simulatori di guida migliori presenti sul mercato. Un titolo che permette ai giocatori di immergersi in un mondo composto di totale devozione verso le Quattro Ruote. Eppure, nonostante questo successo, Polyphony decide di fare un ulteriore passo in avanti. Un passo per mettere i fan dentro le proprie auto. In tutti i sensi. Ecco che, quindi, all’uscita di PlayStation VR 2, il team nipponico decide di rilasciare un update gratuito che rende l’intero titolo giocabile anche con il nuovo caschetto per la realtà virtuale. E niente sarà più come prima.

EMOZIONI REALI IN AMBIENTI VIRTUALI

Armati del nostro fidato Logitech G29, ci siamo quindi collegati alla PlayStation 5 e abbiamo indossato il neo visore targato Sony. Gran Turismo 7 in VR è semplicemente incredibile. Nonostante i menù di gioco rimangano fermi alle due dimensioni, pilotare le nostre auto direttamente da dentro l’abitacolo è un’esperienza che da sola vale l’acquisto del più recente accessorio PlayStation. Questo non solo perché è possibile agire in modo intuitivo, guardando gli specchietti come se ci si trovasse in un’auto reale, ma anche perché si prova la sensazione di star effettivamente vivendo una gara contro altri piloti. Le curve vengono affrontate in un modo completamente differente rispetto alla controparte classica di Gran Turismo e in più di un occasione ci siamo trovati sorpresi nel voltare la nostra testa e vedere i nostri rivali superarci a pochi metri di distanza.

Per qualche istante ci si dimentica di star indossando un visore e si abbraccia la convinzione che si tratti di un casco necessario per la nostra sicurezza. Esattamente come in Ready Player One si vive la propria personale avventura all’interno di un mondo virtuale, potendo così raggiungere velocità elevate in pista senza il rischio di mettere a repentaglio la propria vita. Come ciliegina sulla torta, inoltre, una volta depositato il visore e passato qualche giorno dalla nostra ultima partita, si ha la percezione di aver “vissuto" la gara, piuttosto di averla “giocata”. Un po’ come se il cervello salvasse queste informazioni in un luogo diverso della nostra mente rispetto alle memorie dei giochi più classici. Inutile dire che si tratta di un’esperienza totalizzante, che ci avvicina come non mai a quanto provato da Jann Mardenborough.

JANN MARDENBOROUGH, UNO DI NOI

Gran Turismo 7 in VR è, al giorno d’oggi, l’esperienza definitiva dei simulatori di guida. L’anello che collega le nostre innumerevoli sessioni di gioco con il franchise targato Polyphony Digital con il mondo del motorsport. Questo punto di contatto è quanto più vicino possibile all’esperienza vissuta da Jann Mardenborough, passato dalle gare virtuali degli eSport a quelle ben più complesse dei vari campionati sparsi per il globo. Proprio per questo Gran Turismo - La storia di un sogno impossibile è un film che suscita interesse. Perché Jann, in fondo, è uno di noi. E non potremmo essere più curiosi di scoprire come sia riuscito a realizzare i propri sogni, nella speranza prima o poi di riuscire a fare altrettanto.

Gran Turismo, la sinossi ufficiale

Ispirato da una storia vera, il film racconta il coronamento del sogno di Jann Mardenborough, un giocatore adolescente di Gran Turismo, che grazie alle sua abilità di gioco vince una serie di competizioni della Nissan per diventare un pilota professionista.

Gran Turismo è nei cinema italiani dal 20 settembre. Trovate tutte le informazioni nella scheda del film!

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