Gomorra - La Serie: abbiamo visto i primi due episodi della seconda stagione

Abbiamo visto in anteprima i primi due episodi della seconda stagione di Gomorra - la Serie, in onda martedì su Sky Atlantic HD

Critico e giornalista cinematografico


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La mafia è il regno animale. Questo è il succo di Gomorra - La Serie, ogni essere vivente si comporta come un animale a seconda delle situazioni, l’istinto è l’unica legge e i migliori sembrano essere quelli che ad esso affiancano anche un’inaspettata intelligenza. I piani, gli intrighi e le soluzioni a lungo pensate, in questa serie esplodono come diamanti, stupiscono e generano eccitazione perché sembrano provenire da un altro mondo.

Così è stata la prima stagione e così si apre la seconda, riscrivendo tutti i ruoli. Le prede sono predatori, i rabbiosi sono mansueti, i mansueti ringhiano e via dicendo. A carte inverse però il risultato è sempre lo stesso, quello di una metafora vincente che parla con efficacia sconvolgente della radice più ineludibile e temuta della natura umana: quella con il regno animale.

Abbiamo visto le prime due puntate e abbiamo potuto capire come ci sono due inizi. Uno è quello effettivo, della prima puntata, e uno è quello vero che avviene solo nella seconda. Questo accade perché tutta la prima puntata non apre un nuovo arco narrativo ma chiude quello precedente, è il vero ultimo episodio della prima stagione: ha inizio pochi attimi dopo l’ultima scena che abbiamo visto e rimette a posto tutte le storie, prepara il terreno e mette in stand-by i personaggi, tanto che poi il secondo episodio inizia con la scritta “un anno dopo”.

E questo secondo inizio è quello folgorante: in Honduras.

La vera novità arriva però solo nella seconda puntata quando per davvero si può dire di assistere a Gomorra 2

Ciò non significa che il team di sceneggiatori non sia stato così abile da gestire il gigantesco riassuntone che è l’episodio 2x01 per non farlo sembrare tale. Anzi! Gomorra 2 si apre con un’oretta in cui riprendere confidenza con i personaggi e stabilire le forze in campo come nel tutorial di un videogioco, ma in più regala la disavventura di un personaggio minore come arco narrativo autoconclusivo della puntata. Ciro e boss Toni Conte da una parte, Genny all’ospedale e Pietro Savastano fuori dalla galera.

La vera novità arriva però solo nella seconda puntata quando per davvero si può dire di assistere a Gomorra 2, la stagione in cui Genny non è più affamato ma calmo e pericolosissimo, calcolatore e (sembra di capire) più intelligente di tutti. Sarà un episodio all’insegna del rapporto con il padre questo, uno che si occupa quasi solo di loro due, latitanti e in giro per l’Europa mentre in casa gli altri fanno il comodo loro.

Come sempre Sollima ci ricorda perché ci piace Gomorra, perché questo grande racconto epico di vita animale è condotto con lo stile virile del poliziesco classico: poche frasi e lapidarie, molte azioni e simboliche. Addirittura Genny quasi non parla in quest’episodio ma osserva. E che bravo Salvatore Esposito! È ancora una volta diverso, non è il Genny impacciato, né quello brutale, è un altro, guarda il mondo con una serenità che non conoscevamo in lui eppure è pronto a tutto, nel momento migliore della puntata si caricherà il padre sulle spalle, un atto pazzesco di pura potenza fisica, una dimostrazione di forza perpetrata senza dire niente né prima né dopo. Ma nessuno potrà essere più lo stesso.

È proprio quello che le altre serie italiane non riescono a fare. Al di là dell’ottima scrittura, dell’ottima recitazione e della messa in scena di livello internazionale, il vero pregio di Gomorra - La serie è di raccontare gli animali guardandoli agire, come si fa nei documentari, guardandoli prendere decisioni e metterle in pratica. Cosa ricordiamo della prima stagione? Il ritorno dall’Honduras con il cane massacrato? L’esitazione a compiere il primo omicidio di Genny? Don Savastano che finge di non amare un divano perché contiene microfoni? Tutti movimenti, azioni, gesti che parlano più dei molti ottimi dialoghi, tutto puro cinema che già nei primi due episodi questa nuova stagione ripropone.

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