Golden Globe a un bivio: la svolta o l'oblio. La salvezza potrebbe arrivare da Taylor Swift

Questa notte l'81 esima cerimonia dei Golden Globe: tra pronostici e star più o meno confermate, l'incognita ascolti

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


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Con la cerimonia di domenica notte, l'ottantunesima, i Golden Globe Awards sono arrivati a un bivio. Dopo tutti i cambiamenti apportati negli ultimi due anni, lo scioglimento dell'Hollywood Foreign Press Association, la cessione dei diritti a Eldridge (proprietaria della casa di produzione Dick Clark Productions), l'estensione dei membri votanti a un totale di oltre 300 giornalisti provenienti da tutto il mondo e "finalmente" diversificati, il grande repulisti generale della reputazione del premio e l'agognato traguardo di stringere un accordo con un canale televisivo che trasmettesse la cerimonia, le possibilità sono due: la svolta o il definitivo oblio.

Golden Globe 2024: i vincitori

Aggiorniamo l'articolo con la lista di tutti i vincitori e il commento

I "nuovi" Golden Globe

Il tentativo dei nuovi proprietari dei Globe, che come noto possiedono anche le principali riviste trade di Hollywood (tra cui The Hollywood Reporter, Variety, Deadline, Indiewire) creando un incredibile conflitto d'interessi, sarà quello di rilanciare completamente quello che da più di ottant'anni è una formidabile macchina promozionale: una cerimonia che fino a qualche anno fa era in grado di catalizzare l'attenzione di milioni di spettatori in tutto il mondo. Prima dello scandalo che ha travolto l'Hollywood Foreign Press Association tra il 2020 e il 2021, i Globe avevano un accordo pluriennale con la NBC che pagava la bellezza di 60 milioni di dollari per trasmettere uno show che veniva visto da una media di 18/20 milioni di spettatori negli Stati Uniti (uno degli eventi in diretta più visti dell'anno dopo il Super Bowl e gli Oscar). Un accordo molto oneroso, soprattutto in un'epoca di declino storico della televisione broadcast, dal quale la NBC si è tolta approfittando degli scandali. Per tutto il 2023 i nuovi proprietari hanno fatto il giro delle sette chiese in cerca di un nuovo canale disposto a trasmettere la cerimonia del 2024, magari uno streamer globale: sembra che in un primo momento sia stato aperto un canale con Netflix, che però ha siglato un accordo con i prestigiosi premi di categoria degli attori, i SAG Awards. A ottobre le ricerche erano ancora in corso, finché a fine anno non è arrivato in extremis l'accordo con Paramount Global. Voci autorevoli riferiscono che la cifra pattuita sia di soli 10 milioni di dollari (un sesto di quanto pagava la NBC): il canale televisivo ci guadagna un programma tv esclusivo con (potenzialmente) diverse star che, nel caso facesse un buon numero di spettatori, permetterà di lanciare il palinsesto della midseason. I nuovi proprietari dei Golden Globe ci guadagnano una piattaforma broadcast di altissimo profilo e la promessa, se le cose dovessero filare lisce, di un nuovo accordo pluriennale.

La sfida degli ascolti

La natura dei Golden Globe, almeno fino a qualche anno fa, era duplice: da un lato, una potente fonte di influenza, un trampolino promozionale durante la stagione degli Oscar. Dall'altro, una potente macchina da soldi. In entrambi i casi, la benzina che fa funzionare questo motore non è il prestigio (non si tratta di un premio della critica, né di un premio a carattere industriale: i Globe vengono assegnati letteralmente da un gruppo di giornalisti che si occupano di spettacolo) ma gli ascolti. Senza i milioni di spettatori negli Stati Uniti e in tutto il mondo, i Golden Globe non hanno più alcun valore, non importa quanto ripuliti e riorganizzati siano.

Ecco perché la sfida di questa notte è così importante. È chiaro che Eldridge avrebbe preferito stringere subito un accordo pluriennale con la CBS, perché per rilanciare un premio come questo sono necessari anni, invece ora si tratta di fare attenzione ed evitare anche il più piccolo passo falso.

Va detto che anche in passato l'Hollywood Foreign Press Association è stata travolta dagli scandali, ed è sempre riuscita più o meno a salvare la pelle. Tra il 1969 e il 1974, addirittura, la trasmissione venne bandita dalla TV dopo che la FCC accusò l'organizzazione di farsi condizionare dagli inserzionisti e di minacciare i vincitori di assegnare i loro premi ad altri candidati se non si fossero presentati alla cerimonia. Nel 1982, il marito di Pia Zadora fu accusato di aver "comprato" un premio per la moglie, cosa che convinse la CBS a rescindere il contratto in essere (ebbene sì, la stessa CBS che stanotte tornerà a trasmettere i Globe). Nei decenni successivi, numerose furono le accuse di corruzione o atteggiamenti poco professionali da parte dell'organizzazione, fino ad arrivare alla recente debacle.

Gli ascolti dei Globe, come divevamo, hanno subito grandi oscillazioni negli ultimi anni: nel decennio pre-pandemico si erano stabilizzati tra i 18 e i 20 milioni di spettatori negli USA, mentre nel 2021 sono crollati a 6.3 milioni, e nel 2023 addirittura a 6.1 (andarono in onda di giovedì). È chiaro che qualsiasi cifra superiore ai 6 milioni, per l'edizione di quest'anno, sarebbe da considerarsi come positiva, anche se la vera ambizione di Eldridge è quella di andare ben oltre i 7 (dai 7.5 milioni in su sarebbe un trionfo e la CBS siglerebbe subito il contratto pluriennale). Il rischio, invece, è che si scenda ancora, magari a una cifra tra i 4 e i 5 milioni: gli spettatori che fanno le repliche di Yellowstone sulla CBS.

Il Barbenheimer e la carta Taylor Swift

Sebbene il grande pubblico stia progressivamente perdendo interesse nei confronti delle grandi premiazioni dal vivo, in particolare da quando è iniziata la pandemia, l'81 esima edizione dei Golden Globe ha dalla sua qualche asso nella manica. Innanzitutto, il pubblico della CBS coincide in gran parte con la fascia di età che solitamente guarda questo tipo di cerimonia. Inoltre, quest'anno ci sarà un importante lead-in sportivo con una partita dell'NFL che potrebbe trainare una bella fetta di pubblico verso i Globe (va detto che proprio durante la cerimonia la NBC ha schierato una partita molto importante sempre dell'NFL). Ma la cosa più importante di tutte è che quest'anno ci sono i grandi film. Barbie e Oppenheimer hanno un fandom che potrebbe essere molto interessato a seguire la premiazione.

A proposito di fan, negli ultimi giorni hanno iniziato a circolare voci sulla possibilità che Taylor Swift partecipasse alla cerimonia. La popstar è candidata a un premio inventato di sana pianta quest'anno, "migliore incasso al botteghino", che sulla carta dovrebbe andare immediatamente a Barbie, essendo stato il migliore incasso dell'anno. Nella migliore tradizione dei Globe, qualcosa ci dice che il premio andrà invece a Swift, la cui presenza è stata confermata domenica pomeriggio da CBS News (tra l'altro il fidanzato di Swift, Travis Kelce, sarà alla partita dell'NFL trasmessa proprio dalla CBS appena prima dei Globe al SoFi Stadium di Los Angeles, e chissà che non compaia anche lui alla cerimonia, dandole un ulteriore boost di visibilità) - update: alla fine il premio è andato effettivamente a Barbie.

Le star confermate

Sembra insomma piuttosto lontano il 2021, quando Tom Cruise restituì i suoi premi e i Golden Globe divennero totalmente tossici. Sebbene nelle ultime settimane la CBS si sia ben guardata dal promuovere la cerimonia in pompa magna e non siano arrivate conferme ufficiali sulle star che saranno presenti (addirittura è stato impossibile assegnare il Cecil B. DeMille Award, infatti quest'anno il premio alla carriera non ci sarà), negli ultimi giorni è diventato chiaro che molti dei potenziali candidati agli Oscar parteciperanno alla serata, desiderosi di un'ulteriore piattaforma di visibilità. La campagna Oscar di quest'anno si è ristretta a pochissime settimane a causa dello sciopero degli attori, e così in questi ultimi giorni prima che l'Academy si riunisca a votare le nomination ogni occasione è buona per farsi vedere. Tra i presentatori confermati nelle ultime ore: Orlando Bloom, Naomi Watts, Matt Damon, Mark Hamill, Kevin Costner, Keri Russell, Kate Beckinsale, Jonathan Bailey, Jodie Foster, Jon Batiste, Jared Leto, Hunter Schafer, Elizabeth Banks, Dua Lipa, Ben Affleck, Annette Bening, Florence Pugh, Simu Liu, Daniel Kaluuya, Oprah Winfrey, Issa Rae, Hailee Steinfeld, America Ferrera, Angela Bassett, Will Ferrell, Michelle Yeoh, Amanda Seyfried.

Golden Globe 2024: dove vedere la cerimonia

Solitamente in Italia era Sky a trasmettere il premio (è di proprietà di Comcast che possiede anche il canale televisivo americano NBC). Quest'anno, però, Paramount Global ha siglato un accordo per trasmettere la cerimonia dei Golden Globe negli USA sul canale televisivo CBS e in streaming su Paramount+. In Italia non ci risulta che sia stato siglato un accordo, quindi non sarà possibile vedere legalmente la cerimonia nel nostro paese. Tuttavia tra VPN e social non sarà difficile rimanere aggiornati, e noi di BadTaste pubblicheremo quanto prima tutti i premi e gli aggiornamenti.

Golden Globe 2024: i pronostici

Sul fronte pronostici, i favoriti alla vittoria sul fronte cinematografico sono Oppenheimer come miglior film drammatico e Barbie come miglior commedia, con Killers of the Flower Moon che dovrebbe aggiudicarsi alcuni premi come quello per la migliore attrice a Lily Gladstone. Testa a testa per la regia, dove la spunterà uno dei due tra Christopher Nolan e Greta Gerwig. Sul fronte televisivo, invece, le serie più premiate saranno senza dubbio la stagione finale di Succession, ma anche la seconda stagione di The Bear e Beef - lo scontro.

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