Godzilla II - King of the Monsters, la spiegazione della scena dopo i titoli di coda

Ecco la spiegazione della scena dopo i titoli di coda di Godzilla II: King of the Monsters

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ATTENZIONE: SPOILER SU GODZILLA II

Da tempo ormai sappiamo che dopo Godzilla II: King of the Monsters il Monsterverse si arricchirà di un nuovo, epico kolossal intitolato Godzilla Vs. Kong, in uscita nel 2020, diretto da Adam Wingard (Death Note).

Gli sceneggiatori di Godzilla II non hanno risparmiato quindi riferimenti e citazioni al prossimo film, in particolare nei titoli di coda, che lasciano intuire che la battaglia finale della Monarch contro il gruppo di ecoterroristi guidato da Jonah Alan (che al contrario di Emma Russell è sopravvissuto) sia solo rimandata.

Lungo tutta la prima parte dei titoli di coda vediamo spezzoni di notiziari che preludono allo scontro tra il titano alpha Godzilla e un altro alpha, ovvero Kong, presumibilmente proprio Skull Island. Addirittura, vediamo un antica pittura rupestre che sembra lasciar intendere che i due giganteschi mostri sono destinati a combattere.

La scena vera e propria dopo i titoli di coda ci riporta a Isla de Mara (dove era emerso Rodan). Un pescatore guida un gruppo di persone capitanate da Jonah Alan (Charles Dance), evidentemente sopravvissuto. Il pescatore rivela che dopo che il governo USA ha sganciato il "distruttore di ossigeno" per cercare di uccidere Godzilla e Ghidorah, non ci sono più pesci nel mare: tutta la vita marina della zona è stata uccisa. I pescatori si sono quindi dati al contrabbando. L'uomo porta Alan e il suo gruppo in una grande stanza che contiene nientemeno che una delle teste di Ghidorah, quella staccata da Godzilla durante il combattimento. Dance esclama subito: "La prendiamo".

La scena lascia ovviamente intendere che Ghidorah tornerà: è possibile che Jonah Alan riesca a ricreare il mostro, magari questa volta con qualche componente meccanico (trasformandolo magari in una sorta di cyborg, Mecha-King Ghidorah?), in modo da poterlo controllare ed eventualmente intervenire nello scontro tra Godzilla e Kong.

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Godzilla II – King of the Monsters è al cinema dal 30 maggio.

Il film è diretto da Michael Dougherty (“Krampus”) e annovera tra i protagonisti i candidati all’Oscar® Vera Farmiga (“Up in the Air”, i film di “The Conjuring”), Ken Watanabe (“The Last Samurai”) e Sally Hawkins (“Blue Jasmine”), entrambi impegnati nel loro ruolo già assunto nel passato “Godzilla”; Kyle Chandler (“The Wolf of Wall Street”, “Manchester by the Sea”); Millie Bobby Brown (“Stranger Things”) al suo debutto cinematografico; Bradley Whitford (“Get Out”); Thomas Middleditch ( “Silicon Valley” per la HBO); Charles Dance (“Game of Thrones” per la HBO); O’Shea Jackson Jr. (“Straight Outta Compton”); Aisha Hinds (“Star Trek Into Darkness”) e la candidata ai Golden Globe Zhang Ziyi (“Memoirs of a Geisha”, “Crouching Tiger, Hidden Dragon”).

In questa nuova storia vedremo il tentativo eroico dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei membri che la compongono, di affrontare una batteria di mostri dalle dimensioni impressionanti, tra i quali il possente Godzilla, che si scontrerà con Mothra, Rodan e la sua nemesi estrema, King Ghidorah dalle tre teste. Quando queste antiche super specie – ritenute fino ad allora soltanto delle leggende – torneranno alla vita, combatteranno per la supremazia mettendo a rischio l’esistenza della razza umana.

Dougherty ha diretto da una sua sceneggiatura realizzata in collaborazione con Zach Shields. Il film è stato prodotto da Mary Parent, Alex Garcia, Brian Rogers, Thomas Tull e Jon Jashni, con Zach Shields, Barry H. Waldman, Dan Lin, Roy Lee, Yoshimitsu Banno e Kenji Okuhira come produttori esecutivi, e coprodotto da Alexandra Mendes e Jay Ashenfelter della Legendary.

Dietro la cinepresa, il team creativo di Dougherty include il direttore della fotografia Lawrence Sher, nel cui curriculum troviamo film come “War Dogs” e “Godzilla”, del quale ha curato anche la fotografia aggiunta; lo scenografo Scott Chambliss (“Guardians of the Galaxy Vol. 2”, “Star Trek Into Darkness”); i montatori Roger Barton (“Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales”, i film di “Transformers”), il candidato all’Oscar® Richard Pearson (“United 93”, “Kong: Skull Island”) e Bob Ducsay (“Godzilla”, “Star Wars: The Last Jedi”); la costumista Louise Mingenbach (i film di “X-Men” e “Hangover”); e il supervisore agli effetti visivi premio Oscar® Guillaume Rocheron (“Godzilla” “Ghost in the Shell”, e parte della squadra premio Oscar® di “Life of Pi”).

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