Godzilla e Kong: i 5 film con i Kaiju più strani di sempre!

In occasione dell'uscita di Godzilla e Kong - Il nuovo impero, scopriamo insieme i 5 film con i kaiju più strani di sempre

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È passata poco più di una settimana dall’uscita di Godzilla e Kong - Il nuovo impero, pellicola ambientata in quel MonsterVerse iniziato con il Godzilla del 2014. In questi ultimi giorni sono quindi uscite diverse recensioni sia di siti specializzati che del pubblico pagante, da tempo in trepidante attesa di poter tornare al cinema per vivere le avventure del loro lucertolone radioattivo preferito. Il risultato è in linea con quanto ci si poteva aspettare da un’opera di questo tipo: grandi battaglie, una solida CGI e una scrittura blanda per quanto riguarda i personaggi umani.

Lo ammettiamo: dopo l’ottimo lavoro svolto con Monarch: Legacy of Monster, serie TV disponibile su Apple TV+, abbiamo creduto per un istante che gli autori fossero interessati anche a raccontarci una buona storia, non fermandosi solamente agli effetti speciali. A quanto pare, invece, il filone cinematografico del già citato MonsterVerse non presenta alcuna velleità narrativa, puntando a dare vita esclusivamente a un film esagerato e divertente, dove spegnere il cervello per tutti i 115 minuti di durata.

Una scelta che potrebbe non piacere a tutti, ma quantomeno comprensibile. Dopotutto è innegabile che i kaiju abbiano da sempre un grande fascino sugli spettatori di tutto il mondo, che da anni rimango ammaliati dai film con i mostri giganti. Ma quali sono le pellicole più strane appartenenti a questa categoria? Noi ne abbiamo raccolte cinque per voi, ma siamo certi ce ne siano molte di più da elencare. E allora pensateci voi: scriveteci nei commenti qui sotto quali sono i film con i kaiju più bizzarri che abbiate mai visto. Stupiteci!

DAIMAJIN

Partiamo con il film più datato tra quelli da noi selezionati: Daimajin. Stiamo parlando di una pellicola del 1966 diretta da Kimiyoshi Yasuda, regista degli anni Sessanta e Settanta noto per i suoi film sui mostri e sugli spettri. Daimajin è una perfetta crasi tra queste due tematiche, dato che racconta la storia di un titanico spirito divino che, tornato in vita, si appresta a distruggere un remoto villaggio della provincia di Tanba. Ovviamente la storia è più complessa di come la stiamo descrivendo e coinvolge anche dei samurai e una coppia di fratelli costretta a fuggire durante un colpo di stato. Esattamente come in Godzilla e Kong - Il nuovo impero, però, il film è diventato famoso per la gigantesca statua posseduta dal demone che semina morte e distruzione.

Nonostante la stranezza di questo kaiju spettrale, il film ha ottenuto un discreto successo. Una vera e vera fortuna, dato che la produzione decise di girare contemporaneamente Daimajin e i suoi due seguiti, affidando le altre due pellicole ai registi Kenji Misumi e Kazuo Mori. Una mossa azzardata, ma che alla fine premiò il pubblico con tre lungometraggi distribuiti nel corso dello stesso anno.

DAIGORO VS. GOLIATH

Lasciamoci alle spalle statue giganti e fantasmi, per tuffarci in un bel film sui kaiju vecchia scuola. Daigoro vs. Goliath, diretto da Toshihiro Iijima è considerato da molti una delle pellicole con il design dei mostri più brutto di sempre e con una trama da far sembrare Godzilla e Kong - Il nuovo impero un sonetto di Shakespeare. La storia vede il piccolo mostro Daigoro, rimasto orfano dopo l’uccisione della madre da parte dell'esercito, venire adottato da un uomo. Quando il cucciolo diventa troppo grande, il suo “padrone” decide di rendere nota la sua esistenza al mondo intero, facendolo diventare una vera e propria icona del Giappone. Tutto va per il verso giusto, sino a quando una creatura aliena intrappolata in un asteroide non decide di attaccare Daigoro per dimostrare la sua superiorità.

Nonostante l’alta dose di follia, Daigoro vs. Goliath si è rivelato un successo commerciale tale da spingere il produttore a stringere accordi per la realizzazione di un film su Godzilla pensato per un pubblico di bambini. Un’idea che stava anche per avverarsi, ma che poi venne cancellata senza rendere nota alcuna motivazione. In ogni caso: Daigoro rimarrà per sempre nel cuore degli spettatori di tutto il mondo e, in fondo, tutti coloro che hanno visto questa pellicola del 1972 sperano di vedere il ritorno di questa creatura in un prossimo film del MonsterVerse.

DEATH KAPPA

Sì, lo sappiamo: i film con i kaiju appartengono per lo più al passato ed è “facile” trovare dei prodotti bizzarri se si pesca da un’epoca che ha spremuto in ogni modo possibile questo genere narrativo. Va bene, allora facciano un balzo avanti nel tempo e arriviamo al 2010, anno di uscita di Death Kappa. Diretta da Tomoo Haraguchi, questa bizzarra opera narra la storia di un gigantesco Kappa (uno spirito del folklore nipponico) che, infastidito dagli esseri umani, decide di distruggere ogni cosa.

Death Kappa è una vera e propria chicca, divenuta famosa nel tempo per l’umorismo presente in moltissime scene e per l’utilizzo di effetti speciali provenienti dal passato di questa tipologia di opere. Vi piacciono i pupazzi e i modellini delle città ricostruiti con grande cura? Perfetto. Questa è la pellicola che state cercando. E poi vogliamo dire qualcosa del magnifico strillone con il quale i produttori hanno sponsorizzato il film? “King Kong è morto. Godzilla si è ritirato. Un nuovo mostro è arrivato in città.”. Pura e semplice poesia.

TROLL HUNTER

Rimaniamo nel 2010, ma cambiamo completamente registro. Troll Hunter è un film diretto da André Øvredal (Demeter - Il risveglio di Dracula) realizzato attraverso la tecnica del mockumentary, ovvero del “finto documentario”. La pellicola inizia con il ritrovamento di due DVD contenenti ben 283 minuti di registrazioni. Grazie a un sapiente lavoro di editing, i giornalisti che hanno trovato i DVD affermano di aver realizzato una sintesi di ciò che hanno visto. Sintesi che, in questo caso, è proprio il film che il pubblico ha potuto poi vedere al cinema o in televisione.

A differenza delle pellicole citate finora, Troll Hunter si prende dannatamente sul serio, riuscendo ad affascinarne proprio per questo motivo. L’idea di mescolare una regia tanto atipica con un film sui kaiju (un po’ come avvenuto con Cloverfield) è a dir poco brillante, rendendo l'opera di Øvredal tanto strana, quanto affascinante. Il film ha vinto anche diversi premi, ricevendo anche la candidatura come “Miglior film internazionale” ai Saturn Award. Al momento Troll Hunter non è disponibile su nessuna piattaforma di streaming, ma è possibile acquistarlo a meno di quattro euro su YouTube o su Apple TV.

COLOSSAL

Colossal, invece, è facilmente reperibile su Amazon Prime Video. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Colossal è un film del 2016 diretto da Nacho Vigalondo (Paradise Hills) e con protagonisti attori del calibro di Anne Hathaway, Jason Sudeikis e Dan Stevens. La storia è completamente folle e narra l’avventura di Gloria, una giornalista disoccupata con gravi problemi di alcolismo. Un giorno come un altro, Gloria si rende conto di poter muovere a distanza una gigantesca creatura aliena comparsa all’improvviso nel centro di Seoul. Gloria alza un braccio? La creatura fa lo stesso. Gloria fa un passo in avanti? Il mostro fa altrettanto, rischiando di devastare la città della Corea del Sud.

Questa bizzarra pellicola ha ricevuto gli elogi di pubblico e critica, risultando uno dei film con i kaiju più interessanti degli ultimi anni. Un ottimo film per un sabato sera alternativo e, soprattutto, perfetto per finire in questa nostra cinquina di bizzarre pellicole da recuperare se si amano le opere come Godzilla e Kong - Il nuovo impero.

E voi che cosa ne pensate? Quale di questi film avete visto? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i canali social di BadTaste (TikTok incluso).

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