Gli attori agli Oscar 2011?

Chi sono gli interpreti che potrebbero ben figurare ai prossimi Academy Awards? Ci sono dei candidati che possono essere sicuri della nomination o è troppo presto? Vediamo i favoriti...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

Dopo aver parlato dei film favoriti per i prossimi Oscar, oggi affrontiamo l'argomento interpreti.

Gli attori
E' ovvio che, quando hai a disposizione una pellicola praticamente incentrata su di te, le possibilità di emergere ai premi aumentano e non di poco. E' il caso di James Franco, che può sfruttare la drammatica storia di 127 Hours, che peraltro vede il ritorno dietro la macchina da presa di Mister Danny - conMillionairehovintotuttopuredepiù - Boyle, che di sicuro non avrà problemi a catturare l'attenzione dei giurati.

Un altro giovane interprete che rischia di sfondare definitivamente (e non solo a livello commerciale) è Jesse Eisenberg, protagonista di The Social Network, al momento forse il titolo più acclamato apparso finora. Il ruolo del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg sembra essere particolarmente complesso, ma anche quello del socio 'tradito' (o presunto tale) Eduardo Saverin rischia di ottenere importabnti soddisfazioni, considerando quanto è sulla cresta dell'onda Andrew Garfield e che evidentemente si tenterà di lanciarlo nella categoria dei non protagonisti, sicuramente meno affollata. Da quello che si è letto da Cannes (e dal relativo premio della giuria) si possono sperare grandi cose anche da Javier Bardem in Biutiful, attore premiato solo tre anni fa agli Oscar, mentre la prova di Paul Giamatti ne La versione di Barney (assieme a quella del 'padre', Dustin Hoffman) potrebbe ottenere in patria quello che non ha avuto al Lido. 

Sembra anche che si potrà pescare bene da The King's Speech, la pellicola su Re Giorgio VI apprezzata a Toronto. Al momento, Colin Firth (già cocco dell'Academy per A Single Man) sembra sicuro come protagonista, mentre nelle altre categorie nomi come Helena Bonham Carter, Guy Pearce, Michael Gambon, Geoffrey Rush (vincitore della statuetta per Shine) e Timothy Spall. Un nome che si potrebbe fare facilmente è Leonardo DiCaprio, protagonista di due pellicole apprezzate come Shutter Island e Inception (che però potrebbero fargli disperdere dei voti).  E ovviamente il cast di The Town potrebbe aver voglia di dire la sua, soprattutto per Jeremy Renner e Jon Hamm.

L'accoppiata Matt Damon e Bryce Dallas Howard non è certo da scartare, considerando che sono protagonisti di Hereafter di Clint Eastwood, un regista che di Oscar e candidature ai suoi attori ne ha fatte ottenere parecchie. Così come si parla molto del duo Jack Gyllenhaal e Anne Hathaway (che addirittura potrebbe vincere), che sono in testa al cartellone di Love and other Drugs, mentre sembrano ormai meno quotati Sean Penn e Naomi Watts per The Fair Game. Chissà che invece non emergano Michelle Williams e Ryan Gosling per Blue Valentine, considerando che la prima si farà notare anche grazie a Meek's Cutoff. Inoltre, non si possono dimenticare gli interpreti di Never Let Me Go Carey Mulligan, Andrew Garfield e Keira Knightley, così come quelli di Made in Dagenham, Sally Hawkins, Miranda Richardson e Bob Hoskins.

Le attrici
Al momento, Natalie Portman è diventata la favorita grazie alla sua interpretazione in Black Swan. Quindi non vincerà. Mi spiego. Come spesso succede, essere i favoriti a settembre rende difficile portarsi a casa la statuetta d'inverno. E il ruolo è forse più cerebrale che veramente commovente/appassionante, quindi non credo che alla fine convincerà la maggioranza (anche relativa) dei giurati. Insomma, sarei molto stupito se non ottenesse neanche la candidatura, ma anche sorpreso se vincesse. Chi invece sembra crescere nello status di concorrente forte è Nicole Kidman, grazie all'ottima accoglienza che Toronto ha riservato a Rabbit Hole. A Hollywood, peraltro, piacciono i grandi ritorni e per una (ex) diva che ultimamente era diventata sinonimo di veleno al botteghino, direi che le possibilità sono notevoli.

Meno entusiasmo sembra esserci per Hilary Swank, considerando che le recensioni per Convinction non hanno raggiunto grandi picchi. Il ruolo (quello di una donna che si batte per dimostrare l'innocenza del fratello) sembrava perfetto per i For Your Consideration, ma è anche vero che i due Oscar già vinti (un'enormità per un'attrice ancora giovane e che spesso ha sbagliato le scelte fatte) potrebbero pesare in negativo. Non sarebbe certo una sorpresa che Helen Mirren venisse ricordata dall'Academy, considerando quanto è amata. Sicuramente non avverrà per il mediocre The Tempest, ma potrebbe succedere grazie a The Debt (una intrigante storia di spionaggio) o Brighton Rock (dove è coprotagonista). Si è anche parlato molto di Jennifer Lawrence, acclamata protagonista di Winter's Bone e già ammirata in The Burning Plain. Dovrebbe essere lei la Carey Mulligan del 2011. Sempre a proposito di titoli indipendenti, difficile scartare le due attrici di The Kids are Alright, Julianne Moore e Annette Bening, che peraltro da decenni flirtano con la statuetta senza portarsela mai a casa (che sia questa la volta buona?).

E se pensiamo alle non protagoniste, ho idea che Elle Fanning potrà ottenere grandi apprezzamenti. La sua prova in Somewhere (film che non ho amato) è notevole ed è lei a reggere (in tutti i sensi) la baracca. Lo stesso potrà avvenire con Lesley Manville di Another Year, se si seguirà il sufferimento di Deadline di metterla come non protagonista. Personalmente, non escluderei neanche del tutto Winona Ryder o Barbara Hershey, coprotagoniste di Black Swan, ma solo se il film riceverà grandi consensi.

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