Ghost of Tsushima, tutto quello che sappiamo in attesa dell'uscita | Speciale

Ghost of Tsushima è il nuovo titolo di Sucker Punch, esclusivamente PlayStation 4, che dovrebbe uscire il prossimo 26 giugno

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Ghost of Tsushima è tornato a far parlare di sé, nonostante quell'annuncio di due anni fa non sia riuscito ad avere un seguito soprattutto dal punto di vista delle prove su strada. L'esclusiva PlayStation 4, d'altronde, non si è mai mostrata alla stampa in maniera giocabile, ma solo con video di gameplay atti a spiegare il funzionamento di alcune meccaniche. Con una data di uscita oramai fissata al 26 giugno prossimo, serve andare a raccogliere tutte le informazioni che abbiamo a nostra disposizione fino a ora per poter mettere insieme tutti i pezzi e ricostruire quel puzzle chiamato Ghost of Tsushima.

Partiamo col contesto storico: ci ritroveremo nel 1274, nel pieno della prima invasione mongola del Giappone da parte del temibile Khotun Khan, annunciato come principale antagonista del gioco. Il guerriero prende ispirazione da Kublai Khan, condottiero mongolo nonché fondatore del primo impero cinese della dinastia Yuan: noto come l'ultimo grande condottiero della sua stirpe, Kublai fu protagonista della letteratura dal 1700 in avanti, soprattutto grazie a Samuel Coleridge, che gli dedicò una poesia tra le più famose dell'autore inglese. Dall'altro lato ci sarà Jin Sakai, un samurai che è stato addestrato secondo quelle che sono le regole della vita del guerriero, seguendo la filosofia del bushido: a completare il trittico dei personaggi attorno ai quali andrà a girare il fulcro narrativo troviamo anche lo zio e mentore di Sakai, Shimura.

A scatenare l'intera vicenda e ad allontanare Jin dalla vita votata a quella di una filosofia di vita che concede poche velleità, è l'arrivo dei mongoli nella sua terra, dopo lo sbarco sulle spiagge dell'isola giapponese di Tsushima, nel centro dello Stretto di Corea, che tra l'altro fu palcoscenico della nota battaglia di Tsushima del Novecento. Sarà in questo frangente che Jin abbraccerà la strada di un Ronin, ossia un combattente scevro da qualsiasi legame a qualsivoglia padrone, pronto a seguire soltanto ciò che la sua lama gli dice e combattere per quello che ritiene giusto. Gli alleati dalla sua parte saranno pochi e per adesso conosciamo soltanto Masako, una donna samurai, e il monaco Ippei, oltre alla High Priestess, che potrebbe avere una funzione spirituale, il che potrebbe lasciarci intendere che la figura di "fantasma" possa in qualche modo essere declinata anche in contenuti più esoterici.

Posta la base narrativa, Ghost of Tsushima inizierà a proporre alcune feature che già durante i primi video all'E3 di Los Angeles del 2018 avevano iniziato a convincere o quantomeno a incuriosire per la novità proposta. Il gameplay andrà a dividersi in due grandi macro sezioni, così da permettere al giocatore di scoprire sia il Jin prima dell'invasione mongola e allo stesso tempo quello che diventa Sakai successivamente l'arrivo dell'esercito avversario, abbracciando la vita del Ronin. La seconda inevitabilmente spingerà il giocatore ad abbracciare la via del fantasma, affidandosi al movimento stealth e a limitare quelli che sono gli assalti all'arma bianca e soprattutto in campo aperto.

Tra uccisioni silenziose, un rampino per spostarsi e sfruttare la verticalità degli ambienti proposti, ma anche numerosi gadget che vi permetteranno di arricchire il vostro parco mosse e configurarvi ancora di più un vero e proprio fantasma: parliamo di bombe fumogene, frecce infuocate e così via, nel pieno stile di come abbiamo potuto testare in Nioh e anche in Sekiro, che conoscono benissimo l'arte del samurai. Questo lascia intuire che avremo modo non solo di esplorare gli interi ambienti dal punto di vista verticale, proprio come in Sekiro, ma anche coprire ampie distanze spostandoci tra i vari ambienti, sia a piedi che a cavallo, per l'intera isola a nostra disposizione. Questo ci darà la possibilità di apprezzare la vita dell'intera ambientazione, d'altra parte Sucker Punch già con InFamous ci aveva fatto capire di essere piacevolmente attratta dagli ambienti open world, in quello che era a tutti gli effetti un action game che ci permetteva di andare in lungo e in largo per la città, Empire City, a raccogliere energia e a scegliere la nostra inclinazione morale. Riproporci qualcosa di analogo sarebbe altrettanto interessante, così da liberarsi da meccaniche che appartengono ai più recenti titoli sviluppati in Giappone che però si basavano molto su scenari separati e ancora una volta citiamo Nioh.

Ghost of Tsushima è sicuramente votato a un aspetto molto estetico, come dimostrato anche dai trailer che sono stati pubblicati fino a ora: per poter offrire qualcosa di unico e di gradevole all'occhio, che possa effettivamente fornire degli scorci affascinanti da vivere e da esplorare, ci aspettiamo sicuramente un HUD che vada a inficiare lo spazio a disposizione del nostro schermo. Non pretendiamo di avere degli indicatori di salute completamente assenti, ma sarebbe affascinante poter avere qualcosa di molto sgombro e scevro da elementi che andrebbero a distogliere l'attenzione su quell'elemento ambientale che Sucker Punch vorrebbe proporci. D'altronde Ghost of Tsushima è un progetto ambizioso, non c'è motivo per non crederlo: lo studio americano arriva da lavori sicuramente validi e interessanti, ma che non hanno permesso all'azienda di entrare nel firmamento di quelle indimenticabili, nonostante la serie di InFamous abbia avuto dalla sua un discreto successo, al pari di Sly Raccoon.

Anche per questo si è deciso di affidarsi a un contesto storico che dovrà essere minuziosamente rispettato e riprodotto, andando così a riproporci il tredicesimo secolo, dal punto di vista storico, molto più pregnante e intenso di quanto si possa immaginare. Costruire Empire City era un conto, ricostruire Tsushima ne è un altro. Dall'altro lato sarà fondamentale andare a proporre la filosofia del samurai in maniera unica, originale, senza andare a riproporre l'ennesimo titolo incentrato su un periodo storico che sta facilmente prendendo la strada del ripetitivo e del saturo: starà a Sucker Punch riuscire a proporci tutto in maniera diversa. In attesa della conferma che Ghost of Tsushima arriverà effettivamente il 26 giugno, a fronte dei recenti rumors sul possibile rinvio.

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