George Lucas voleva Darth Maul come villain principale nella Nuova Trilogia: le rivelazioni di The Star Wars Archives

Un nuovo libro dedicato a Star Wars offre materiali prdotti da Lucas tra il 1999 e il 2005, svelando alcune idee per la trilogia sequel

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Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana… George Lucas iniziava a pianificare la sua trilogia Sequel di Star Wars. Da quel momento imprecisato nel tempo (e nella mente del regista) scaturirono leggende, voci e fatti che accompagnano la saga da tempo, cementificando il mito. Oggi abbiamo l’occasione di sapere qualcosa di più di quello che sarebbe potuto essere.

È infatti in uscita a dicembre negli States (ma già disponibile in U.K) un nuovo libro pubblicato da Taschen, intitolato The Star Wars Archives: 1999-2005 contenente 600 pagine di materiali, aneddoti e progetti sulla Trilogia Prequel. Indirettamente, i bozzetti e i materiali presentati nel libro hanno permesso uno sguardo ai piani futuri. Spunti, idee, prove, ma anche piani concreti per tre film che andassero a dare un seguito agli originali.

Si sa, Lucas non è certo un regista che si ferma su un’idea. I suoi progetti sulla saga erano in continuo cambiamento sin dalle origini per cui, anche se presenti nel libro, non è detto che avremmo viste concretamente realizzate queste idee negli ipotetici film.

Darth Maul sarebbe dovuto tornare affiancato da una giovane apprendista: Darth Talon. Il primo, dopo il vuoto di potere nelle istituzioni galattiche, avrebbe agito da “padrino”, intessendo una fitta rete criminale sommersa. 

La figura di Talon e la sua funzione nella storia era, per Lucas, simile a quella di Vader per quanto riguarda la trilogia originale.

Star Wars Carrie Fisher

Nella trilogia che abbiamo potuto vedere in sala (quella post-acquisizione Disney) è stato mostrato che il ruolo ricoperto dalla principessa Leia per il prosieguo della storia era tutt’altro che secondario. Prima della scomparsa di Carrie Fisher il personaggio era infatti un elemento chiave soprattutto nel capitolo finale della saga. In questo senso la volontà di Lucas sembra essere stata rispettata.

Le bozze dei sequel da lui immaginati vedevano infatti una Leia anziana in un ruolo di primo piano. Insieme a Luke si sarebbe dedicata a una lenta ricostruzione della Repubblica descritta come “più difficile che iniziare una ribellione o combattere una guerra”. Maul le avrebbe messo i bastoni tra le ruote grazie alla sua rete criminale e al suo tentativo di riprendere il potere. Nei piani, la "carriera" di Leia l’avrebbe portata a diventare Cancelliere Supremo e sarebbe stato rivelato che è lei la vera prescelta in grado di mettere equilibrio nella forza.

Per quanto riguarda la Trilogia Prequel il libro spiega che, per il regista, non fu semplice convincere la 20th Century Fox a raccontare la storia di come Anakin è diventato Vader. Lo studio era perplesso per il fatto di mostrare il personaggio da giovanissimo. Una scelta che avrebbe destabilizzato gli spettatori, inizialmente propensi a stare dalla parte di colui che diventerà poi un crudele omicida. Lucas venne accusato addirittura di stare distruggendo il franchise e di fare un film che nessuno voleva vedere. Gli incassi al box office di La minaccia fantasma hanno smentito la Fox.

Le prove visive per il personaggio di Anakin furono numerose per tutti e tre i film. Le esplorazioni grafiche andarono anche in territori insolti. L’illustratore Ian McCaig ha disegnato per il film un’immagine di Hayden Christensen secondo lo stile “Mad Max”, con la tunica Jedi strappata e aperta sul petto. Un’altra concept art presente nel libro mostra invece il personaggio con un taglio di capelli simile a quello di Travis Bickle in Taxi Driver.

Il tema della corruzione delle istituzioni e delle guerre segrete commerciali sembra essere il centro tematico delle idee per la trilogia mai realizzata. Una decisione in piena continuità con quanto mostrato ne La minaccia fantasma. Lucas è consapevole delle perplessità suscitate da quest’attenzione per argomenti più “terreni” e meno legati a laser e astronavi. Ma la risposta sul perché abbia deciso di trattare la corruzione politica e i traffici loschi (con tante allusioni alla realtà dell’epoca) è chiara e netta. Per Lucas infatti: “è così che iniziano le guerre”.

Quale trilogia di Star Wars preferite? Avreste voluto vedere realizzate queste idee di Lucas? Fatecelo sapere nei commenti

Fonte: polygon

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