George Lucas e Steven Spielberg violentano Indiana Jones

Nell'ultimo episodio di South Park, i creatori della popolare serie cinematografica vengono raffigurati come stupratori del celebre archeologo. Vi raccontiamo l'episodio nei dettagli...

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Rubrica a cura di ColinMckenzie

E' facile pensare che l'idea alla base dell'ultimo episodio di South Park, The China Probrem (di cui vi avevamo già parlato in Blogtaste), sia basata sulla celebre frase di un appassionato dopo la visione del primo episodio della nuova trilogia di Guerre stellari: "hanno violentato la mia infanzia". Un'espressione che esprime perfettamente la sensazione di delusione estrema avuta da milioni di persone che erano cresciute con quella saga e che si sono ritrovati qualcosa che non combaciava con i loro ricordi.

Per questo, hanno gioco facile Matt Stone e Trey Parker a scagliarsi contro il dinamico (ed ultramiliardario) duo Lucas-Spielberg, considerando i giudizi contrastanti su Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Ovviamente, non sono mancate le polemiche, visto che i due autori del cartone non sono certo noti per le metafore e i toni smussati.

Infatti, l'episodio inizia con Kyle che parla di "un amico che è stato violentato", per poi pochi minuti dopo vederlo mentre sogna il trauma avuto al cinema durante la proiezione del Regno del teschio di cristallo. Ma le cose più forti devono ovviamente ancora avvenire. Nel corso della puntata, infatti, vediamo Indiana Jones violentato in ben tre occasioni, che peraltro in due casi sono delle citazioni di scene analoghe, ispirate a Sotto accusa (il film che è valso a Jodie Foster il suo primo Oscar) e a Un tranquillo weekend di paura. Così, i ragazzi decidono di denunciare per stupro Lucas e Spielberg e dopo un ovvio scetticismo da parte delle forze dell'ordine, convincono tutti della ragionevolezza delle loro proposte. Così, vediamo un gran spiegamento di poliziotti che va ad arrestare i due registi/produttori, per trovarli alle prese con lo stupro di uno... stormtrooper, mentre un poliziotto racconta che in un armadio è stato trovato il corpo nudo e senza vita di Yoda. In realtà, lo scandalo, come talvolta succede in questa serie, non è all'altezza dell'idea e della sua esecuzione, che francamente è semplicemente una gag ripetuta per venti minuti. Non si tratta di decidere se Indiana Jones è stato effettivamente massacrato nell'ultimo episodio (questione soggettiva), ma se è il caso di fare una puntata praticamente solo su quest'idea. Anche la pensata di mostrare gli 'stupri' come delle citazioni cinefile lascia perplessi: si è pensato così di renderli meno 'realistici' (diluendo le polemiche) o è semplicemente la solita voglia citazionista che prende talvolta questi autori?   

Un po' più interessante (almeno all'inizio) la sottotrama che vede protagonista Cartman e Butters. Il primo è talmente ossessionato dai cinesi (e dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi) da pensare che l'America sia in pericolo. Per questo, si ritrova a travestirsi da cinese (con risultati poco efficaci) e ad indagare in un ristorante tipico (peccato che sia gestito dagli americani), cosa che porterà all'arrivo della polizia e alla straordinaria capacità di Butters di sparare alla gente... proprio in quel punto.

Insomma, non penso che dipenda dal mio apprezzamento per Il regno del teschio di cristallo, ma devo dire che, da fan di South Park, mi aspettavo qualcosa di più avvincente e divertente, come era capitato per lo spoof di Tom Cruise e Scientology. Ma forse gli autori sono ancora sotto shock per la loro infanzia violata...

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