Gears Tactics, il sorprendente strategico a turni di Microsoft ammalia anche su Xbox Series X e S | Speciale
A qualche mese di distanza dal debutto su PC, Gears Tactics ci ha divertiti una seconda volta anche su Xbox Series X e S
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
A sorpresa, la creatura di Splash Damage, sviluppata in stretta collaborazione con The Coalition, si è presentata al debutto fiera di un comparto artistico perfettamente allineato con il mood e il feeling del primissimo, e indimenticabile, Gears of War, equipaggiata, come se non bastasse, persino di un gameplay di tutto rispetto, profondo e sfaccettato al punto giusto.
Avviato il software su Xbox Series X (o S che sia), la domanda sorge immediatamente spontanea: bello con tastiera e mouse, ma con il pad come sarà?
Il quesito, a cui non tarderemo a dare una risposta come vedrete, viene inizialmente messa da parte non appena si resta abbagliati dallo splendore grafico dei video introduttivi della campagna single player. Sebbene le cut-scene che non utilizzano lo stesso motore grafico del gioco vero e proprio denotino, stranamente, qualche sbavatura dovuta all’eccessiva compressione, quando Gabe Diaz compare sullo schermo si resta di stucco di fronte alla mole di dettagli che caratterizza ogni scenario, mirabilmente illuminati grazie all’uso sapiente dell’HDR, in combinazione al 4K e, ovviamente, ai 60fps fissi.
Certo, la telecamera a volo d’uccello, nei livelli veri e propri, non restituisce lo stesso shock estetico ed estetizzante, ma la fluidità con cui si muove la visuale, anche nelle fasi più concitate, rende ancor più piacevole osservare a distanza di sicurezza il campo di battaglia.
Tuttavia, non possiamo ignorare oltre l’elefante nella stanza: pad o tastiera?
A dire il vero, Gears Tactics su Xbox Series X e S non pone alcuna scelta. Inaugurando quella che speriamo possa presto diventare la norma, anche su PlayStation 5, potrete utilizzarli entrambi, a patto ovviamente di possedere mouse e tastiera compatibili con le nuove console di Microsoft.
Se vi abbiamo già parlato abbondantemente di quanto il duo di periferiche si comporti alla grande nella recensione del gioco, siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel constatare come anche il pad svolga egregiamente il suo mestiere. Laddove in Halo Wars l’urgenza dovuta all’azione in tempo reale poteva effettivamente creare qualche grattacapo, grazie all’alternanza dei turni il tutto viene gestito senza alcuna ansia.
Il merito, ovviamente, va anche all’ottima distribuzione dei comandi. Con la croce direzionale e i trigger si possono raggiungere facilmente tutte le zone dell’HUD, mentre i frontali sono sfruttati per lo più come shortcut, scelta preferenziale non appena si prende dimestichezza con i vari menù.
Per il resto Gears Tactics è cambiato davvero poco. Grazie a questa seconda run abbiamo potuto apprezzare nuovamente le feature che avvicinano lo spin-off agli episodi regolari, su tutte il fuoco di copertura attivabile durante il turno dei nemici; il ragionatissimo level design; gli innumerevoli oggetti d’equipaggiamento con cui personalizzare il proprio roster; il nutrito bestiario di Locuste; la lunga trafila di livelli che compongono la campagna principale.
Relativamente alla longevità, inoltre, va fatto un ulteriore appunto. Esattamente come per la versione PC, anche su Xbox Series X e S potrete (ri)affrontare l’avventura nella modalità nuova alternativa che aggiunge al vostro schieramento il fidato Jack, droide già visto all’opera nei vari capitoli della saga, unità di supporto irrinunciabile per affrontare nemici e boss di fine livello ulteriormente potenziati da bonus specifici e volti a rendere ogni livello più difficile del solito.
Gears Tactics si conferma strepitoso, divertente e coinvolgente anche su Xbox Series X e S. Il gioco brilla anche per accessibilità, sia dando modo di utilizzare tastiera e mouse, sia per come sono stati disposti i comandi sull’ottimo pad delle console Microsoft.
Una piccola perla da (ri)scoprire in salsa next-gen, consigliatissimo a fan della saga e non, vista l’inclusione del gioco nel Game Pass.